Oltre che strumenti immancabili per gli sportivi, i wearable device per la salute possono essere strumenti preziosi per monitorare le condizioni di salute di ognuno di noi. Questo aspetto sarà sempre più sensibile nelle scelte di acquisto. Così il mercato globale della tecnologia indossabile cresce ed è stimato che raggiungerà i 186,14 miliardi di dollari entro il 2030.

Tanto è l’interesse suscitato che gli stessi enti preposti alla Salute si stanno interessando per rendere l’uso di questi strumenti più diffuso possibile: è recente la notizia secondo cui il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato l’intenzione di investire in dispositivi indossabili in grado di rilevare malattie infettive nei membri in servizio.

Ma sono affidabili i wearable device? Su questo intervengono diversi studi scientifici. Ecco cosa dicono.

Contapassi affidabili: la conferma scientifica c’è

Camminare fa bene. Anche in questo caso l’impiego di un wearable device per la salute, monitorando i passi fatti è un elemento importante. Un contapassi può essere utile per cercare di quantificare il movimento, mantenere e pianificare obiettivi salutari. La domanda è: i contapassi in commercio sono attendibili? A questo viene in aiuto uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association. Un team di rircercatori dell’University of Pennsylvania ha misurato la precisione dei contapassi nei dispositivi indossabili e nelle applicazioni per smartphone. I risultati mostrano che è possibile fare affidamento su questi dispositivi per tenere traccia con precisione del numero di passi compiuti.

Frequenza cardiaca: l’utilità dei wearable device per la salute

C’è un parametro importante che correla l’importanza wearable device alla salute: la misurazione della frequenza cardiaca. Per questo, i cardiofrequenzimetri a fascia toracica sono tra i più precisi perché utilizzano i segnali elettrici del cuore per misurare i battiti al minuto. Gli smartwatch, d’altra parte, utilizzano sensori ottici della frequenza cardiaca che misurano i cambiamenti del flusso sanguigno attraverso la pelle.

Sebbene questi dispositivi indossabili forniscano letture della frequenza cardiaca ragionevolmente accurate durante gli esercizi stazionari, potrebbero avere problemi di precisione durante attività ad alta intensità o irregolari a causa di fattori come il movimento del braccio e il sudore.

Una ricerca pubblicata dal Journal of Personalised Medicine ha misurato la precisione dei dispositivi indossati al polso, inclusi i dispositivi di Apple, Fitbit e Samsung. La ricerca ha concluso che la maggior parte dei dispositivi indossati dal polso sono precisi nella misurazione della frequenza cardiaca nelle attività di laboratorio.

Un’altra ricerca pubblicata dal Journal of the American Medical Association Cardiology riporta che i monitor della frequenza cardiaca della fascia toracica avevano una correlazione del 99% con un elettrocardiografo, rendendoli l’opzione ideale per coloro che desiderano un monitoraggio di precisione.

Misurare la pressione: con gli indossabili è possibile

L’uso di wearable device per la salute è prezioso anche per misurare la pressione. Oggi si può contare su svariati dispositivi indossabili che possono svolgere questa importante funzione. “Gli sfigmomanometri digitali consentono misurazioni frequenti della pressione arteriosa con il minimo fastidio per il paziente, mentre promettono cambiamenti radicali per quanto riguarda l’accuratezza diagnostica, poiché è diventata evidente l’importanza di effettuare una diagnosi accurata dell’ipertensione”, segnalano gli scienziati della National and Kapodistrian University of Athens autori di un articolo pubblicato su Nature. Aumentando il numero di misurazioni della pressione in diverse condizioni, “questi monitor consentono un’identificazione accurata di diversi fenotipi clinici, come l’ipertensione mascherata e la variabilità patologica, che sembrano avere un impatto negativo sulla prognosi cardiovascolare”, scrivono gli scienziati.

Da dispositivi medici a salva vita

Da strumenti utili per monitorare i parametri vitali a dispositivi salvavita, ecco come possono essere impiegati i wearable device per la salute: per ridurre al minimo le vittime durante le operazioni di combattimento. Su questo obiettivo punta la NATO, sostenendo lo sviluppo di nuove tecnologie progettate per questo. A tale riguardo è stata avviata una collaborazione tra gli studenti della Johns Hopkins University e NATO Allied Command Transformation Innovation Hub. Da allora si è ampliato e ora coinvolge ricercatori dell’Università tecnica ceca di Praga, del DefSec Innovation Hub, dell’Università ceca della difesa e dello stato maggiore delle forze armate ceche.

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