I telegiornali, i quotidiani e le informazioni online ci stanno dicendo che quanto successo pochi mesi fa rischia di bloccare definitivamente mercati in crescita e che la ripresa, per alcuni settori, sarà più difficile di altri.

Un esempio sembra essere il mercato del Digital Signage.

Che cos’è il Digital Signage? Semplice: avete presente i display, i totem e le insegne luminose posizionati nelle strade, nelle stazioni metropolitane e ferroviarie, negli aeroporti e nei centri commerciali che trasmettono contenuti multimediali come informazioni, orari e pubblicità?

Ecco, questo è il Digital Signage, ovvero una segnaletica digitale in grado di comunicare, informare, attrarre e mantenere l’attenzione del pubblico.

Ma torniamo un attimo alla ripresa economica.

Il Digital Signage: cosa è accaduto e quali sono le previsioni per la Fase di ripartenza

Dicevamo che oggi la maggior parte delle aziende si trova ad affrontare la più grande sfida degli ultimi cinque decenni e il settore del Digital Signage non fa eccezione.

Nei mesi di marzo e aprile la maggior parte dei rivenditori ha chiuso in tutto il mondo, gli aeroporti e le stazioni dei treni erano quasi completamente vuote e migliaia di circuiti digitali erano poco o per niente utilizzati.

Tuttavia, questa tendenza è stata più evidente nei settori dell’istruzione e dell’alberghiero, mentre la domanda del commercio al dettaglio e dei trasporti non ha avuto un impatto così negativo.

Con la Fase 2, la fase della ripresa economica, i principali attori (integrators, distributori, partner) hanno iniziato a valutare quale sarà l’impatto sulle loro attività e, soprattutto, quali investimenti dovranno fare per sopravvivere nei prossimi 12 mesi e oltre.

Questa evoluzione può essere descritta in tre fasi che vengono chiamate
Now, Next e New.

E da questa evoluzione una cosa è certa: le aziende possono benissimo impiegare nuove installazioni di Digital Signage come veicolo per promuovere e stimolare la fiducia dei consumatori!

Quindi, nonostante una ripartenza incerta, il Digital Signage può davvero aiutare le aziende ad affrontare il futuro post-critico, può adattarsi e crescere nella nuova normalità e può fare molto di più: ora vi spieghiamo il perché.

Il Digital Signage di oggi: come viene aiutato il Mercato IT

Il Digital Signage è ora più che mai diventato fondamentale per comunicare messaggi importanti e le sue applicazioni non interessano più soltanto l’ambito del retail o delle smart city, ma anche ambienti corporate (reception, meeting room) e large venues (ospedali, fiere, campus, stadi, teatri).

Grazie al Digital Signage, infatti, in ambito Corporate e non solo:

  • Le informazioni pubbliche risultano maggiormente visibili
  • Gli spazi desk vengono gestiti con report in diretta dello stato occupazionale e delle promozioni Corporate grazie a display di largo formato
  • Le persone possono essere avvisate e tenute al sicuro grazie alle telecamere installate per il monitoraggio
  • Attraverso la condivisione di contenuti si possono creare community
  • Le indicazioni sanitare da seguire sono più facilmente leggibili

Ma non solo, perché il Digital Signage può anche aiutare i consumatori a sentirsi a proprio agio. Come?

  • Riducendo i contatti tra le persone
  • Trasmettendo messaggi sulla salute
  • Adottando soluzioni anti germi per touch screen
  • Incorporando i disinfettanti per le mani nei chioschi

In più, nel settore del retail il Signage può dare una marcia in più, perché offre

  • Telecamere per la gestione delle code
  • Smart display per trasmettere informazioni sullo stato occupazionale del piano
  • Digital signage per le offerte nel punto vendita e promozioni
  • Digital signage con offerte e informazioni dinamiche sullo stock
  • Navigatore digitale e percorsi ad hoc nell’edificio
  • Configurazioni di prodotto
  • Camerini virtuali

Il Digital Signage di domani: cosa c’è di nuovo e che stiamo già sfruttando?

Innanzitutto, grazie al Digital Signage, è possibile attuare una gestione completamente digitale dello stato occupazionale:

  • Si possono gestire in modalità automatizzata le code
  • Il navigatore può essere introdotto all’interno del punto vendita
  • Il passaggio nel punto vendita si può misurare e comunicare attraverso telecamere e mappatura del calore
  • La gestione può essere fatta da remoto e si può avere un report in diretta del rilascio delle normative governative

Inoltre si possono introdurre anche indicazioni del percorso in negozio tramite app ed evitare qualsiasi tipo di contatto con pagamenti da mobile, programmi fedeltà e interazioni contactless.

E la creazione di ambienti senza contatto non finisce qui, perché il Digital Signage offre:

  • Contatori self-service
  • Riconoscimento vocale per comandi, sicurezza e operazioni tecnologiche
  • Riconoscimento gestuale per sicurezza, apertura della porta e inizio della riunione
  • Prezzi e offerte dinamiche

Questo investimento per il futuro, ça va sans dir, non può prescindere dai Big Data, i quali possono aiutare a capire come le persone stanno usando gli spazi, cosa massimizza e rende più efficienti le vendite o la produttività e come i piani di trasformazione digitale vengono riconfigurati.

E tra le soluzioni più interessanti e in crescita troviamo anche quella dei display LED. Questa tipologia di display è destinata a competere con gli schermi piatti nei prossimi 5 anni, con grandi schermi per il digital signage, sale riunioni e spazi pubblici che utilizzano tecnologia LED al posto di proiettori alternativi e schermi LCD.

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