Lo sviluppo dell’Internet of Things crea opportunità e genera domande. Per esempio, quali esigenze hanno i consumatori? Sono sufficientemente informati su cosa sia davvero l’IoT? Quali strategie adottano i player di questo mercato? Partendo da questi spunti abbiamo fatto due chiacchiere con Andrea Vanni, Sales Director EZVIZ ITALY (Hikvision Group). Ecco cosa ci ha detto.

 

IoT, argomento sempre più all’attenzione di mercato e utenti. Quali sono le esigenze dei consumatori finali secondo voi e come la proposta di Ezviz vi dà risposta?
Ad oggi ogni consumatore ha esigenze di sicurezza: smarthome è una parola entrata a far parte del linguaggio di buyer e addetti ai lavori. Ma quando poi andiamo nel mercato, tutto questo si trasforma in una generale mancanza di informazioni. La nostra risposta è molto semplice: prodotto per la sicurezza e il controllo domestico, facili da installare, derivati dal mondo professionale, sicuri e anche divertenti da usare. Tutto è controllabile da smartphone con una unica APP gratuita e senza costi aggiuntivi. Il nostro concetto di IoT parte dalla nostra natura orientata allo sviluppo di soluzioni domestiche, ma con all’interno un know how fortemente professionale.

Quali sono le caratteristiche che rendono i prodotti Ezviz perfetti per la vendita attraverso main partner B2B2C, o anche nel canale retail?
Ezviz si differenzia dai competitor per moltissime caratteristiche: affidabilità dell’azienda, affidabilità nell’assistenza pre e post vendita diretta sul cliente finale. Inoltre a differenza di altri vendor simili noi ci siamo e io ne sono la dimostrazione, con una struttura presente in tutta Europa (e nello specifico in Italia) che affianca i partner in ogni aspetto: dal lancio dei prodotti alle certificazioni, dal supporto sellout al marketing. C’è un’unica idea su cui si basiamo per differenziarci: essere non un fornitore ma un partner tecnologico. Ovviamente tutto questo è condito in chiave marketing e sellout oriented.

Quali prodotti al momento sono i più richiesti?
Senza dubbio le nostre IP CAM, prima tra tutti la C2MINI, nostro assoluto bestseller. Ma nelle ultime settimane anche la nostra nuova nata C6T ci sta dando delle ottime soddisfazioni. E anche con le Action Cam abbiamo ottenuto buoni riscontri nel mercato. Certamente sul futuro il nostro focus sarà ampliare la gamma prodotti, sia sport che home security, ma vogliamo anche allargare il nostro campo d’azione a nuovi settori affini.

Per la home security avete partnership importanti?
Per ora stiamo dialogando con molte realtà, ma nel nostro piano strategico abbiamo ben chiaro il nostro ruolo e quello dei potenziali partner. EZVIZ può diventare l’interlocutore perfetto per molte realtà che a oggi si stanno affacciando nel mondo IoT e home automation. Pochi costruttori hanno la nostra capacità di realizzare un prodotto tailor made.

Quali strategie di canale metterete in atto nei prossimi mesi per favorire le vendite?
Promozioni, collaborazioni importanti, trade marketing e tantissima divulgazione: dobbiamo arrivare al cuore dei consumatori per superare barriere e reticenze, e far chiarezza nella grande confusione di fondo che oggi abbraccia il settore dell’IoT. Questo nuovo settore della consumer Electronics non risponde, per ora, alle regole tradizionali del settore. Nuove regole per un nuovo mercato e mi sento anche di dire nuovi interlocutori per un nuovo mercato. Quindi il nostro focus è incentrato su aiutare i nostri partner ed affiancarli in questa fase iniziale per poterli supportare fino a che questo settore non inizierà ad avere una precisa identità nel mercato.

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