Dell EMC PowerStore è la famiglia di appliance All-Flash per lo storage che usa la tecnologia Storage Class Memory (SCM) Intel Optane per trasformare i carichi di lavoro tradizionali e moderni con un’infrastruttura incentrata sui dati, intelligente e adattabile.

La soluzione si inserisce in un contesto di mercato più ampio: con la quantità di dati in continuo aumento, infatti, le aziende hanno il compito di adattarsi e gestire l’afflusso costante di archiviazione, protezione e analisi dei dati.

Ma quali sono le capacità e gli attributi necessari per implementare le tecnologie adatte a supportare le iniziative sui dati nelle aziende?

Uno studio condotto da Enterprise Strategy Group (ESG) a division of Tech Target ha risposto a questa domanda, dimostrando come gli intervistati abbiano rivelato che l’affidabilità (44%) e le prestazioni (43%) fossero le loro priorità principali.

Tuttavia, analizzando le soluzioni in termini di affidabilità e prestazioni, la maggior parte delle organizzazioni ha riscontrato la difficoltà di avere un’unica infrastruttura capace di soddisfare tutti questi requisiti: per questo vengono impiegate diverse architetture, creando silos di risorse IT gestite e usate in modo indipendente.

Allo stesso tempo però, il settore IT è sempre più sotto pressione nel tentativo di offrire livelli di accessibilità e agilità più elevati per le aziende, quindi lo scopo primario è che lo storage on-premise di livello Enterprise sia in grado di garantire la stessa flessibilità operativa del cloud.

Dell EMC PowerStore OS 2.1: caratteristiche tecniche

L’aggiornamento del software PowerStore OS 2.1 ha l’obiettivo di migliorare la versione precedente incrementando le prestazioni con funzionalità aggiuntive, così da supportare al meglio i carichi di lavoro.

Le appliance di archiviazione dati all-flash PowerStore 2.1 utilizzano meccanismi di archiviazione innovativi, come i doppi nodi di archiviazione active-active e il supporto di massimo tre contenitori di espansione unità per dispositivo, in modo da avere una capacità di archiviazione aggiuntiva.

L’architettura software sottostante è basata su container per garantire la massima adattabilità e un migliore utilizzo delle risorse/prestazioni, a cui si aggiunge un’architettura hardware versatile e una piattaforma scale-up/out basata su processori Intel® Xeon® Scalable, NVMe Flash (Non-Volatile Memory Express) end-to-end e SSD Intel® Optane a doppia porta.

Supporto per AppsON

Tra le altre caratteristiche, Dell Technologies PowerStore è dotato di una funzionalità innovativa chiamata AppsON, che permette a certi carichi di lavoro/applicazioni virtualizzati VMware di essere eseguiti direttamente sull’array.

Integrando VMware vSphere come componente, quindi, PowerStore consente di avere una gestione semplificata delle risorse di storage installate direttamente sul livello di virtualizzazione.

Le operazioni leggere e semplificate permettono alle imprese di realizzare una mobilità e una flessibilità delle applicazioni senza precedenti, per questo Dell PowerStore è ideale in ambienti che incorporano l’edge computing, uffici remoti/filiali (ROBO), implementazioni mobili o Internet delle Cose (IoT – Internet of Things).

NVMe/TCP e software SmartFabric

PowerStore sfrutta appieno il supporto NVMe/TCP, un protocollo che fornisce la memoria NVMe su ethernet standard tramite TCP (Transmission Control Protocol), così da massimizzare la flessibilità e proteggere gli investimenti nell’architettura di storage.

Il supporto NVMe/TCP avviene attraverso SmartFabric Storage Software (SFSS), che permette una connettività storage automatizzata end-to-end per la connessione di host e target NVMe attraverso il normale TCP.

Utilizzando SFSS, le appliance di storage PowerStore possono sfruttare la connettività adattiva e le funzionalità di storage sicure e guidate da policy che supportano sia il modello di direct discovery sia quello di gestione centralizzata del discovery (Centralized Discovery Controller).

Supporto dei container

Negli ambienti Dell PowerStore, i container abbracciano tutte le appliance di storage PowerStore in un cluster e sfruttano ogni appliance/nodo per le risorse di storage.

I vVols (vSphere Virtual Volumes di VMware) risiedono all’interno dei container di storage e ogni cluster funziona come un raggruppamento logico di vVols che può essere direttamente mappato sulle singole appliance all’interno del cluster. 

I vVols possono anche essere migrati tra i dispositivi senza interrompere le operazioni di vSphere e le macchine virtuali (VM), o i dischi delle macchine virtuali (VMDK), possono essere gestiti in modo indipendente.

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