
Si chiama smartROAD ed è il sistema di Cisco
per la gestione integrata del porto di Amburgo
Ogni città ha un cuore, un punto in cui pulsa l’energia che poi si propaga nelle sue strade popolandole di persone, merci, veicoli, negozi, ristoranti. Pensi a Londra e ti viene in mente la City, il distretto finanziario; pensi a Milano e finisci in Duomo, suo centro geografico. Pensi ad Amburgo e sei su una banchina del suo immenso porto.
I posti di lavoro collegati al porto di Amburgo
Nella città tedesca il porto è una colonna portante della vita sociale ed economica: occupa oltre 7mila ettari (un decimo di tutta la città) ed è un motore di sviluppo impressionante. Si pensi che 261mila posti di lavoro in tutta la Germania sono collegati – direttamente o indirettamente – a quanto accade su quelle banchine ogni giorno. Il porto è uno snodo cruciale per i traffici commerciali in entrata e in uscita dal Paese e dall’Europa.
Smart Port
A gestire la vita del porto di Amburgo è la HPA, l’autorità portuale. È il punto di contatto per tutto ciò che riguarda le infrastrutture marittime e terrestri, la sicurezza della navigazione, il trasporto su rotaia, la gestione di palazzi, magazzini e strutture presenti nell’area. La necessità principale della HPA è fruire di un’infrastruttura tecnologica di eccellenza, in primo luogo per monitorare e gestire il traffico in entrata e in uscita nei sistemi marittimo, stradale e ferroviario.
L’incontro tra due visioni
La HPA di Amburgo ha avviato nel 2009 un costante aggiornamento della propria infrastruttura IT. Nel 2011, grazie all’incontro con Cisco, il balzo in avanti: l’Autorità implementa la prima applicazione su ampia scala dell’Internet of Everything per la gestione del traffico. 300 sensori stradali sono installati per monitorare le principali vie dell’area portuale. È il primo passo verso il progetto smartROAD.
Keyword: IoE
Gennaio 2014: Cisco pubblica i risultati di una profonda analisi sui vantaggi economici dell’Internet of Everything (IoE) applicata alla Pubblica Amministrazione.
Lo studio riguarda l’adozione di funzionalità IoE in 40 scenari d’uso cruciali per il settore pubblico nel prossimo decennio (ambito idrico ed energetico, settori come la viabilità e l’edilizia).
Il risultato è ben più che significativo: l’azienda americana ha infatti calcolato un benefit economico complessivo di circa 4.600 miliardi di dollari.
smartROAD: Cisco incontra il porto di Amburgo
L’incontro tra due visioni dello sviluppo di una Smart City dà vita a un prototipo di soluzione con cui l’HPA punta a migliorare la gestione delle risorse, i flussi di traffico, il controllo delle condizioni delle infrastrutture e l’impatto ambientale.
Coerentemente con un’esigenza centrale nell’economia digitale – la filosofia data driven -, il progetto smartROAD ha il proprio punto di forza nelle soluzioni di analytics e gestione dei dati in tempo reale consentita dall’IoE.
Dai risultati della sperimentazione del prototipo Cisco, l’Autorità e i partner esterni coinvolti valuteranno le opzioni
per estendere ad altri ambiti di gestione del porto le soluzioni praticate.

Le aree di azione di smartROAD
Traffic Management: aiuta il responsabile della gestione della viabilità del porto a monitorare il traffico stradale, a ricevere notizia in automatico di eventuali incidenti e a coordinarsi di conseguenza con le altre autorità.
Sensori Strutturali: forniscono in tempo reale quei dati che abbiamo detto essere centrali per la gestione portuale.
In particolare, le informazioni riguardano le condizioni di infrastrutture mobili quali il ponte di sollevamento Kattwyk Lifting Bridge, in modo da mettere il dipartimento di manutenzione tecnica in condizione di pianificare e prevedere le operazioni di manutenzione e di riparazione.
Sensori ambientali: da loro arrivano i dati da usare per analizzare al meglio il quadro ambientale nell’area del porto.
Illuminazione intelligente: è decisiva per la sicurezza di pedoni e ciclisti in transito nel porto; in più, consente un robusto risparmio energetico. Nel prototipo è inclusa anche la la sperimentazione di una particolare modalità di illuminazione: “Follow Me Lighting”, al momento adottata su una delle strade dell’area portuale.
Come funziona smartROAD
Tutti i sensori e sistemi del prototipo sono connessi da una infrastruttura di rete ad alta sicurezza.
I dati vengono processati con specifici software di analytics, e i risultati sono resi disponibili a chi deve utilizzarli tramite un cruscotto operativo integrato e centralizzato.
Cisco ha anche realizzato un’architettura di sicurezza estesa a tutta l’installazione, che dando piena visibilità sui parametri safety & security mette in condizione i responsabili del porto di agire in tempo reale se ce ne fosse necessità.
L’uso delle videocamere per monitorare il traffico portuale richiede che i dati raccolti siano resi anonimi. In collaborazione con Kiwi, Cisco ha quindi implementato un software in grado di sfumare i volti delle persone e le targhe delle auto. Ciò accade direttamente durante la ripresa della videocamera, in modo che quei dati sensibili non siano nemmeno sfiorati dalla rete.
I partner di progetto
La sperimentazione del prototipo smartROAD nasce da un protocollo di intesa siglato da Cisco e dalla Città di Amburgo nell’aprile 2014. I partner dell’ecosistema per il «porto intelligente» sono: Philips (illuminazione intelligente), AGT International (software di analytics), T-System (la divisione servizi e consulenza IT di Deutsche Telecom), World Sensing (monitoraggio e sensori) e Kiwi (video analytics e anonimizzazione).
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