Quando parliamo di smart working, la prima cosa che ci viene in mente è: “Quali sono gli accessori che ci consentono di essere produttivi come se fossimo in ufficio? Come possiamo chattare o fare una videochiamata in tutta sicurezza?”.

Sono domande più che lecite, e infatti in queste settimane abbiamo cercato consigli su quali fossero i PC, i notebook, le stampanti migliori e le piattaforme di collaboration perfette per le nostre videoconferenze… Però non sono le uniche domande che dobbiamo farci.

“Come si può creare un ambiente confortevole, privo di distrazioni e favorevole non solo per il nostro lavoro, ma anche per il nostro benessere psicofisico?”

Questa è l’altra domanda che ci deve venire in mente per rendere il nostro lavoro da casa davvero smart.

Quindi cosa fare e come farlo?

Un ambiente smart per un lavoro altrettanto smart? I 5 consigli da seguire

Le nostre ricerche su Google si sono soffermate soprattutto sui consigli degli esperti per capire come affrontare questo momento straordinario.

E ora è arrivato il momento di capire come rendere funzionale e smart anche il nostro ambiente di casa:

  1. Ritagliarsi uno spazio di lavoro ben definito. Può sembrare banale, ma capire e decidere qual è la stanza migliore per lavorare e quale invece no è il primo passo per mantenere alta la concentrazione, evitare inutili distrazioni e, quindi, lavorare bene.
  2. Organizzare al meglio il proprio spazio di lavoro. Utilizziamo custodie, portadocumenti e organizzatori, così da non ingombrare il tavolo o la scrivania su cui lavoriamo: questo ci aiuta a rendere le attività più veloci e agili.
  3. L’importanza della luce. Lavorare nella penombra non aiuta né la nostra concentrazione né i nostri occhi. Per questo è consigliabile lavorare vicino a una finestra – a destra o a sinistra del monitor, mai frontale o alle spalle -, oppure con una lampada che faccia luce sul tavolo/scrivania.
  4. L’importanza del profumo. Come la luce, anche alcune fragranze ci aiutano a creare un ambiente confortevole e favorevole alla nostra produttività e al nostro umore.
  5. L’importanza della sedia. Stare 8 ore su una sedia scomoda, senza schienale o senza cuscino è una vera impresa. Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare poltrone da ufficio, adatte anche per gli ambienti domestici, oppure trasformare le sedute comuni usando uno schienale ergonomico. Tuttavia, un’alternativa sempre più diffusa (anche negli uffici) è quella di postazioni in piedi da alternare a quelle tradizionali.

E ora che abbiamo creato l’ambiente perfetto per lo smart working e abbiamo anche gli accessori giusti, cosa fare? Prendersi cura di noi stessi!

Wellbeing at home: la giornata smart tra lavoro e relax

In smart working è ancora più difficile staccarsi dal PC e prendersi una pausa. Eppure non c’è nulla di più sbagliato, perché per aumentare la produttività e lavorare in modo efficace i momenti di relax sono importantissimi.

Per questo è necessario organizzarsi bene, prendersi dei momenti solo per se stessi e curare il nostro benessere psicofisico. Qualche esempio?

  1. Darsi degli orari ben definiti. Quando siamo in ufficio, vuoi perché bisogna prendere i mezzi o perché bisogna andare a prendere i figli a scuola, i nostri orari sono ben precisi e li rispettiamo sempre. Perché quindi non farlo anche a casa? I risultati sulle nostre attività non possono che essere positivi.
  2. Pianificare le attività. Iniziare la mattina sapendo già quello che dobbiamo fare ci aiuta a rendere il lavoro ancora più agile e veloce. In più, se spuntiamo ogni attività non appena conclusa, riusciamo ad avere il controllo su quanto portato a termine.
  3. Concedersi delle pause. Ogni una o due ore, soprattutto per chi lavora costantemente sul PC, è necessario alzarsi, sgranchirsi le gambe e staccare gli occhi dal monitor. È una buona abitudine che fa bene sempre al nostro fisico e alla nostra mente.
  4. Mantenere attive le relazioni sociali. Certo, prendere un caffè insieme ai propri colleghi di ufficio e fare due chiacchiere è molto più spontaneo che non fare una chiamata/videochiamata. Ma proprio perché stiamo vivendo un momento particolare è importante rimanere in contatto con i nostri amici, parenti e colleghi. Anzi, può essere l’occasione giusta per sentire anche chi non sentivamo da tempo!

E in tutto questo, però, non dobbiamo dimenticarci un’altra cosa molto importante: un po’ di sana attività fisica!

Wellbeing at home: l’attività fisica continua!

Restare a casa, ovviamente, ha comportato una notevole riduzione della nostra attività fisica.

Questo, però, non deve demotivarci, anzi! Per far fronte a questa situazione, numerose app hanno messo a disposizione gratuitamente allenamenti e anche percorsi di relax che ci aiutano sia a non perdere la nostra forma fisica sia a prenderci dei momenti rilassanti solo per noi.

Insomma: smart working sì, ma all’insegna del comfort e del benessere!

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