Fornire connettività e convergenza alle rinnovate necessità delle aziende. Da qui passa il lavoro di Cradlepoint (Gruppo Ericsson), attore mondiale specializzato in soluzioni wireless edge su reti 4G LTE e 5G gestite dal cloud. 

Siti, veicoli, dispositivi IoT e persone che lavorano da remoto hanno bisogno di una connettività affidabile, efficace, snella e sicura. Non solo: il lavoro ibrido, le reti cellulari di nuova generazione e la convergenza del 5G e del networking definito dal software sono fattori trainanti nella maturazione della wireless WAN. Per questo la domanda di W-WAN, ovvero di connettività su tecnologie 5G o 4G LTE, sta crescendo fortemente in tutta Europa. In Italia il tema è stato inserito nel recovery plan. Ben il 27% delle risorse totali del PNRR sono dedicate alla transizione digitale, di cui 6,7 miliardi per le “Reti ultraveloci”, fattori abilitanti il 5G. Ed è proprio su questo punto che opera Cradlepoint, che si occupa di 5G e wireless WAN.

Connettività e convergenza delle reti: i vantaggi

Connettività e convergenza sono elementi fondamentali di questo nuovo scenario, caratterizzato appunto da una convergenza delle reti. «Siamo stati spesso abituati a parlare delle reti wireless, fixed, reti mobili, WI-Fi, come se fossero tecnologie mutuamente esclusive. In realtà, Cradlepoint realizza soluzioni per reti convergenti, dove l’edge 5G e Wireless WAN collaborano in modo da aiutare i clienti a contare su una “virtualizzazione della connettività”. Non è più importante il mezzo con cui si va a condividere le informazioni, ma lo è la qualità delle applicazioni che costituiscono le attese dei nostri clienti», ha affermato Francesco Russo, Partner Account Manager Southern Europe presso Cradlepoint, in occasione del TD SYNNEX Channel Summit.

 «La convergenza delle reti è un nuovo approccio, un nuovo mercato in cui le imprese si troveranno a fronteggiare una sfida in termini di integrazione e di collaborazione delle reti. Quello che propone Cradlepoint è una soluzione modulare, ma completa, in grado di ottimizzare alcuni aspetti di sicurezza e gestione applicativa su reti intagibili». Il ruolo dell’azienda è fornire solide garanzie sull’utilizzo di queste reti.

Il fattore edge

Perché è importante la convergenza delle reti? Come sappiamo, con la digital transformation il focus è per lo più stato orientato sulla LAN, sulle applicazioni o sul cloud «ma quasi mai si sente parlare di edge, eppure è responsabile in gran parte delle performance, elemento imprescindibile in un contesto di connettività WAN», ha specificato Russo.

Cradlepoint, fornendo soluzioni edge, in particolare 4G 5G e reti mobili, consente di fornire ai partner l’opportunità di aumentare il perimetro di azione, tipicamente situato sulla LAN, anche sulla componente di edge, potendo contare così su un elemento di controllo ulteriore sulla performance globale delle applicazioni.

Qual è il vantaggio della gestione edge? La possibilità di definire una strategia che consente di affrontare diverse sfide quotidiane,in termini di banda, di applicazioni e in particolare di abilitazione a nuove soluzioni.

Come connettere in modo flessibile: la ricetta di Cradlepoint

In quali settori opera Cradlepoint? «Principalmente operiamo in tre aree: branch sites (connessione di luoghi fissi), veicolare (dove le reti mobili sono più facilmente identificabili) e IoT (dove la diffusione della iperconnettività, ovvero la necessità di collegare una pluralità di oggetti fa sì che qualsiasi tecnologia, fissa o WiFi, diventi limitante)» ha risposto il manager Cradlepoint.

«Inoltre, c’è il tema in espansione relativo alle reti private, specie 5G, che offrono la possibilità di creare una rete con la stessa semplicità con cui si realizzano reti Wi-Fi, ma con garanzie strutturali insite della tecnologia. Questo è il mercato dei prossimi due anni».

La soluzione Cradlepoint è sotto forma di architettura di servizio, in particolare NetCloud Service Architecture. Come spiegato dallo stesso Russo, essa è costituita da una componente software defined, hardware, modulare, aperta, e conta su una serie di partner tecnologici (Technology Alliance Partners) «con cui andiamo a completare tutti i requisiti necessari, forti della loro competenza e in un’ottica di integrazione».

La piattaforma NetCloud e i router cellulari di Cradlepoint offrono così una soluzione edge wireless WAN flessibile, sicura e software-defined per connettere persone, luoghi e cose, ovunque.

Dal punto di vista hardware, «Cradlepoint propone router di edge, con intelligenza a bordo, che consentono di affrontare uno scenario eterogeneo, per la connessione di luoghi, veicoli, cose e con caratteristiche specifiche per ogni singolo verticale di applicazione».

Quello proposto dalla realtà del gruppo Ericsson è un modo per aggiungere valore a una infrastruttura esistente, ha spiegato in conclusione Russo, «caratterizzandosi per un’eccellente coesistenza con altre tecnologie in modo da fornire ulteriore flessibilità, particolarmente richiesta dai clienti che stanno cambiando modelli di business, aggiungendo una componente mobile che permette di avere più banda, di connettere posti, in modo da minimizzare l’investimento di rete». Così si abilita l’evoluzione e si dà modo alle aziende di crescere.

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