Il 21 ottobre 2021 Bitcoin ha registrato un nuovo record pari a 66 mila dollari, battendo così il traguardo del mese di aprile di 64.899 dollari.

La madre delle criptovalute, a partire dall’inizio di quest’anno, ha così guadagnato il 12.4%: si tratta di un risultato per alcuni inaspettato, ma sicuramente abbastanza significativo e che richiede alcune riflessioni.

L’enorme successo delle valute virtuali è oramai noto a tutti, ma i nuovi dati hanno lasciato piacevolmente colpiti gli investitori italiani e internazionali e non solo i principianti, ma anche quelli che vantano una lunga esperienza alle spalle.

Quali sono le ragioni che hanno generato questa vertiginosa salita? Bisogna considerare che l’arrivo del “ProShares Bitcoin Strategy ETF” ha rappresentato un passo in avanti fondamentale, tanto da aumentare l’euforia degli appassionati di Bitcoin, i quali sono sempre più propensi all’adozione in massa delle criptovalute.

In base a quanto risulta dalle statistiche, la corsa sembra destinata a proseguire, anche perché si attendono ulteriori ETF legati a Bitcoin, attraverso i quali verranno coinvolti numerosi investitori che fino a questo momento hanno dimostrato un certo scetticismo.

Nonostante il dato clamoroso e le buone previsioni, non mancano alcune titubanze sull’industria cripto, soprattutto quelle legate alle oscillazioni dei prezzi, che si mantengono ancora fin troppo elevate.

La spinta al rialzo è stata data dalla creazione del primo ETF in Bitcoin

A detta degli esperti del settore, il fenomeno dell’aumento del valore nominale della criptovaluta è direttamente collegato al lancio del primo EFT sul mercato statunitense, avvenuto il 20 ottobre.

Per i non addetti ai lavori, si ricorda che l’ETF è uno strumento di replica passiva, attraverso il quale viene riprodotto un indice di riferimento, ma senza che vengano messe in atto azioni mirate da parte del gestore.

Il nuovo ETF ha preso il nome di “ProShares Bitcoin Strategy Etf”, altrimenti noto come BITO, e ha prodotto un grande risultato, ovvero quello di rendere ancora più intrigante, quindi interessante, il mondo delle criptovalute.

Occorre precisare che, diversamente da quanto si potrebbe pensare, il lancio dell’ETF è stato comunque oggetto di alcune critiche: del resto immettere sul mercato un prodotto del genere vuol dire prima di ogni cosa esporre gli investitori al pesante rischio dei futures.

Più nello specifico, si tratta di contratti che permettono al detentore di vendere o acquistare uno specifico asset entro una data futura e ad un prezzo prefissato.

Nonostante tutto, i mercati sembrano reagire piuttosto bene: per questo le previsioni sono abbastanza positive e si attendono sorprese almeno entro la fine dell’anno.

Entro fine 2021 nuovo record ancora?

bitcoin

Il Bitcoin è quindi ritornato in cima. Tutto questo dopo aver subito un crollo significativo che ha sfiorato i 30 mila dollari a metà del mese di luglio 2021.

In soli tre mesi, tuttavia, la nota cripto ha subito una forte rimonta e ciò rende gli investitori inevitabilmente molto stupiti, oltre che abbastanza fiduciosi.

Il Bitcoin continua, come sempre, a restare sotto gli occhi di tutti e il grande record, dipeso dall’ETF statunitense, si rivela un importante tassello, perfettamente incastrato nell’affascinante mondo delle criptovalute. Tuttavia, nell’attesa che BITO diventi accessibile anche in Italia, è bene comprendere quale possa essere il trend futuro.

Si attende una monetizzazione di massa del guadagno ottenuto, oppure un ulteriore rialzo che potrà sfiorare il 40%? Difficile dare una risposta certa e motivata: sul punto non c’è nessuna stima sicura, anche perché l’economia mondiale sta attraversando un momento piuttosto critico e delicato.

Le criptovalute vengono oggi considerate da molti investitori come beni di rifugio, allo stesso modo di ciò che avviene con l’oro: rappresentano strumenti validi per evitare il rischio di possibili contraccolpi finanziari e per poter mettere a riparo i risparmi.

A tutto ciò bisogna aggiungere che il record segnato da Bitcoin ha avuto dei riflessi determinanti anche sulle altre criptovalute più note, come ad esempio Ethereum, Binance Coin, Cardano e XRP, le quali hanno subito un’interessante ascesa.

Allo stato attuale, quindi, il panorama degli investitori è dominato da un certo entusiasmo generalizzato, ma questo non vuol dire che debba essere abbassata la guardia, visto che non è possibile fare delle previsioni totalmente affidabili: a breve potrebbero essere lanciati nuovi ETF che potrebbero scatenare dei risultati inaspettati.

Intanto il mercato, nonostante il rischio dei contratti futures, reagisce abbastanza bene e non si avverte grande preoccupazione nell’aria: tutto resta molto incerto, ma secondo alcune indiscrezioni si attende una risalita ulteriore.

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