L’iniziativa Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance di Microsoft apre ufficialmente le porte a TD SYNNEX come suo partner.
La nostra azienda, infatti, è chiamata a mettere a fattore comune le strategie, gli strumenti e le competenze per avviare processi di trasformazione digitale in maniera capillare su tutto il territorio italiano.
Ambizione Italia: che cos’è e qual è la sua mission
Ambizione Italia è un progetto lanciato da Microsoft Italia a marzo 2022 con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per rispondere, rilanciare e reimmaginare i processi d’innovazione e creare nuove competenze per le aziende italiane impegnate in percorsi di digitalizzazione, sempre più decisivi anche grazie agli investimenti previsti dal PNRR.
Al centro di questa iniziativa ci sono il lavoro ibrido, per valorizzare il capitale umano, il cloud intelligente, per ripensare la creazione di valore e la sostenibilità, per promuovere una crescita più inclusiva, sulle cui tecnologie Microsoft ha investito 1,5 miliardi di dollari per un piano di 5 anni.
In questo quadro, Microsoft ha confermato l’impegno a supporto delle imprese di ogni dimensione e settore per accompagnarle verso l’innovazione attraverso il digitale, ma per farlo è fondamentale il ruolo delle alleanze.
Testimonianza di questo ruolo strategico dei partner – tra cui anche TD SYNNEX – è appunto l’Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance, il progetto che vede protagonista l’intero ecosistema Microsoft per supportare lo sviluppo della regione Data Center italiana, il cui impatto è stimato con 10.000 opportunità di lavoro e circa 9 miliardi di dollari di indotto diretto e indiretto entro la fine del 2024.
Cosa offrono i partner in Ambizione Italia
I partner protagonisti dell’Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance sono chiamati a offrire servizi cloud locali a bassa latenza, così da consentire un accesso rapido e sicuro ai dati e abilitare scenari di condivisione in linea con le esigenze di qualsiasi settore.
Sono inoltre i primi a sfruttare i vantaggi del Cloud Microsoft, assicurando ai propri clienti soluzioni certificate e affidabili, in modo da supportarli nella creazione di scenari d’innovazione, facilitando l’accesso ai servizi cloud locali con massime garanzie di data sovereignty, cybersecurity e compliance.
Al momento i partner del progetto in Italia sono 31 e faranno parte della prima Cloud Region di Microsoft locale, la quale consentirà alle aziende, alle PMI e alle Pubbliche Amministrazioni di accedere ai propri dati e ai servizi Cloud, così da pianificare e implementare progetti di innovazione per la crescita del sistema Paese.
Inoltre, si impegneranno nello sviluppo di una strategia comune di formazione, che farà leva su training e risorse dedicate per lo sviluppo delle adeguate competenze digitali, per formare professionisti ICT e promuovere la diffusione di una cultura digitale funzionale alla crescita del Paese.
Lavoro ibrido: perché investire in quest’ambito
Tornando alle tre direttrici attorno alle quali si sviluppa l’intero progetto, il lavoro ibrido in primis risponde all’esigenza di trovare nuovi modelli lavorativi per poter garantire produttività e work-life balance.
Secondo uno dei più recenti studi Work Trend Index di Microsoft, gli Italiani hanno maturato una nuova visione di ciò che vogliono dalla propria occupazione: flessibilità e benessere sono ormai elementi non più negoziabili.
Il 54% degli Italiani, infatti, è ora più propenso a dare priorità alla salute e al benessere e il 37% è disposto a prendere in considerazione un nuovo impiego nel prossimo anno.
La vera sfida di questa nuova era del lavoro ibrido, secondo il 49% dei dirigenti aziendali, sarà la capacità di ingaggiare i dipendenti.
Cloud e Intelligenza Artificiale per nuovi processi
Il Cloud è diventato proprio modello di business che sta già riplasmando l’assetto di interi settori, anche in virtù di un approccio data-driven.
È un mercato in forte crescita: il 65% delle aziende italiane utilizza piattaforme cloud (Fonte: Eurostat) e le aziende che mettono al centro della propria strategia l’uso intelligente dei dati crescono di più rispetto alla media del loro industry di riferimento, con una crescita degli utili dal 15 al 25% (Fonte: McKinsey).
Sostenibilità e innovazione digitale
La necessità di agire come cittadini responsabile è ormai un mantra per molte imprese: focalizzandosi sulla sostenibilità è possibile guidare la crescita del territorio generando un impatto positivo, non solo economico sul proprio business, ma anche sociale e ambientale.
Per sostenere le aziende a fare leva sul digitale in modo da ridurre l’impatto sull’ambiente, Microsoft ha sviluppato l’Alleanza per la Sostenibilità, una collaborazione strategica con aziende, università e startup.
L’obiettivo di questa alleanza è quello di sviluppare, attraverso modalità di open innovation, nuovi progetti in grado di far fronte alle sfide climatiche e ambientali più urgenti e di diffondere una nuova cultura green, facendo leva sui trend tecnologici e contribuendo allo sviluppo sostenibile del Paese.
Una ricerca di Microsoft e The European House of Ambrosetti, infatti, ha quantificato un abbattimento delle emissioni da parte del digitale entro il 2030 fino al 10% rispetto ai livelli del 2019, circa 37 milioni di tonnellate di CO2 annue.
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