Non si ferma la crescita dell’Internet of Things sul mercato italiano. Una grande spinta, senza dubbio, è stata l’emergenza pandemica, che ha sollecitato le aziende del bel paese ad avvicinarsi alle tecnologie dell’Industria 4.0. Non più un mero interesse senza reali strategie di implementazione, ma bensì un’urgenza impellente per restare al passo con i tempi e migliorare la propria posizione competitiva. Il 2020 si è rivelato così come l’anno dell’esplosione IoT anche in Italia, una crescita che però non sembra destinata a rallentare.
Uno sviluppo che parte da lontano
I segnali di un’ascesa portentosa erano già ben evidenti nel 2019. Come evidenziato dall’Ansa, una ricerca dell’Osservatorio Internet of things della School of Management del Politecnico di Milano aveva già snocciolato dati interessanti riguardo al 2019. Nel dettaglio il mercato tricolore del settore IoT aveva registrato un aumento pari al 24% rispetto al 2018. Ne era scaturito così un valore di mercato attestato attorno ai 6,2 miliardi di euro, 1.2 miliardi superiore all’anno precedente. Di varia natura le tecnologie che avevano guidato questa crescita: veicoli connessi, tecnologie domestiche, contatori smart per le utenze e smart building.
Internet of Things: l’incredibile crescita del 2020
A fronte di questi dati l’ottimismo sulla crescita dell’Internet of Things in Italia per il 2020 è sempre stato supportato da solidi presupposti. Nessuno degli analisti avrebbe però potuto prevedere una pandemia e le rinnovate esigenze tecnologiche da essa scatenate. Con l’avvento del Covid-19 la trasformazione digitale si è resa un’esigenza fondamentale per molti settori industriali, impauriti dallo spettro di non poter reggere l’urto a livello competitivo.
PTC Italia, leader in Italia nella fornitura di soluzioni basate sull’Internet of Things, ha segnalato per il 2020 una crescita del mercato IoT del 180%. Un dato assolutamente entusiasmante, frutto di un nuovo modo di approcciarsi alla digitalizzazione da parte delle aziende. L’aumentata consapevolezza riguardo alle soluzioni IoT ha sollecitato l’esigenza di rendere le operazioni produttive più snelle, più efficaci e soprattutto più remunerative.
2021: cosa aspettarsi dall’IoT?
Ma questa sensazionale ascesa dell’Internet of Things è destinata a continuare? Secondo gli esperti e gli addetti ai lavori anche il 2021 sarà un anno di grandi soddisfazioni per l’ecosistema IoT. Il piede sembra ormai pigiato sull’acceleratore e la velocità di crociera delle nuove implementazioni è in costante aumento. Secondo Verified Market Research la valutazione globale di mercato raggiunta dall’Internet of Things nel 2019 era di circa 826 milioni di dollari, mentre la previsione per il 2027 si attesta sui 3.281 milioni di dollari, con una crescita media annuale di quasi il 20%.
Si tratta di numeri sicuramente straordinari che avranno un impatto importante anche sul mercato italiano. Le tecnologie IoT che stanno velocemente conquistando il mondo industriale sono innumerevoli e in grado di portare evidenti benefici a diversi settori, dall’Industry fino a giungere alla sanità. Ad aumentare ulteriormente la fiducia nell’Internet of Things non bisogna poi dimenticare le performance dei nuovi standard di connessione, con il 5G a fare da supporto primario per lo sfruttamento di tecnologie come automazione e realtà aumentata.
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