Jogging in una Smart City? Sì, ma in modo intelligente.
Magari indossando un calzino che ti dice tutto sulla tua corsa.

In milioni trovano ogni giorno il tempo di fare jogging. Quanto ciò sia salutare, è inutile sottolinearlo. Tuttavia, la sola corsa non è sufficiente; per avere reali benefici dai minuti a essa dedicati, è importante sapere come si corre e se si fa qualcosa che può vanificare gli sforzi. Insomma, anche la corsa, nella Smart City, deve essere intelligente.

La soluzione è duplice: o ci si fa aiutare da un personal trainer, o si indossa una calza particolare. Meglio: una Smart Sock, capace di raccogliere dati e di mandarli a un’app che li codifica e li interpreta. Attività condotte da un prodotto specifico, sviluppato da Sensoria.

Come funziona

Parliamo quindi di un calzino, nel quale sono cuciti tre sensori tessili (la tecnologia è proprietaria, sviluppata dalla stessa Sensoria) alloggiati nell’area plantare per misurare la pressione esercitata dal piede. Le fibre del tessuto funzionano da conduttori, e trasmettono alla cavigliera – che funziona come un circuito elettronico tessile – i dati raccolti dai sensori. Inoltre, all’altezza del risvolto è collocato un punto di contatto magnetico, progettato per attivare nel modo più semplice possibile il collegamento tra la cavigliera e i sensori.

La cavigliera è il fulcro della Smart Sock. Anzitutto, è realizzata in modo da adattarsi a ogni tipo di caviglia, garantendo così il corretto funzionamento del circuito. Collegata ai sensori, essa comunica senza interruzione con l’app sullo smartphone attraverso un collegamento Bluetooth. La durata della batteria supera le 6 ore.

Leggere e capire i dati

Per leggere e capire i dati raccolti dalla calza, è indispensabile la app, presente su Apple Store e su Google Play (si trova scrivendo Sensoria nella maschera di ricerca). Il percorso è banale: una volta scaricata la app, si collega la Smart Sock allo smartphone, si indossano le scarpe e si esce per una corsa.

La calza comincia così a lavorare e a mandare dati di diverso tipo, sulla base delle impostazioni decise dall’utente. Che, per esempio, può decidere di riceverli solo quando è in pausa; oppure di avere un alert quando poggia il piede in modo scorretto.

I dati raccolti dalla app sono molti: la cadenza del passo, il modo con cui i piedi toccano il suolo, la frequenza cardiaca, la velocità, il numero di passi, le calorie consumate, e molti altri ancora. L’obiettivo è avere quante più informazioni possibili per radiografare il proprio modo di fare attività fisica. A gestire i dati e a dare risposte all’utente è il software che governa la app – Virtual Coach – che funziona proprio come un allenatore, mandando anche messaggi motivazionali e allertando l’utente quando non fa qualcosa nel modo giusto.

A chi serve

A chi vuole fare movimento in modo scientifico, lavorando e per migliorare anche il minimo dettaglio.

IN BREVE

 

CATEGORIA SMART

Smart Living Smart-People

TECNOLOGIA

Sensori tessili, Bluetooth, app

DOVE ACQUISTARE LA SOLUZIONE

La Smart Sock è distribuita da Cisalfa Sport; la app è scaricabile da Apple Store e Google Play

PER CHI

Per gli appassionati di jogging

PER QUALI RIVENDITORI

Rivenditori di articoli sportivi diretti agli utenti finali

DOVE NELLA CITTA’

B

 

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