Il PON (Piano Operativo Nazionale) promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è un piano che ha l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione e miglioramento nel sistema scolastico. Il fine ultimo del PON è quello di ridurre le distanze economiche, sociali e territoriali tra le regioni più avanzate e le regioni in ritardo. L’operazione prevede il supporto all’intero settore dell’istruzione, comprendendo quindi scuole dell’infanzia, scuole di I grado e scuole di secondo grado. L’operazione è interamente finanziata dai Fondi Strutturali Europei autorizzati dalla Commissione Europea.
Budget e indicazioni del PON
Il Piano Operativo Nazionale mette a disposizione del settore scolastico una cifra di circa 3 miliardi di euro, suddivisa in due allocazioni. Circa 2,2 miliardi di euro derivanti dal Fondo Sociale Europeo sono stati destinati al finanziamento di progetti dedicati alla creazione di formatori e figure professionali, con lo scopo di ridurre la disoccupazione e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di donne, giovani, disoccupati e gruppi a rischio esclusione sociale. I restanti 800 milioni, ottenuti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sono destinati a interventi come acquisti di materiale didattico, fornitura di dispositivi musicali e multimediali, creazione di laboratori linguistici.
Piano Operativo Nazionale: quali sono gli obiettivi?
Gli obiettivi principali che vuole raggiungere il Piano Operativo Nazionale sono quattro e sono indicati dal MIUR come le 4 assi portanti del progetto. Eccoli nel dettaglio:
- Asse 1 – Istruzione: nello specifico aumentare gli investimenti nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente;
- Asse 2 – Infrastrutture per l’istruzione: attraverso attività che abbiano l’obiettivo di potenziare le infrastrutture scolastiche e le dotazioni tecnologiche come, ad esempio, pc, tablet, lavagne multimediali e materiale per la DAD;
- Asse 3 – Capacità istituzionale e amministrativa: sostenendo la promozione di un’Amministrazione Pubblica efficiente, sia attraverso la formazione e la valutazione territoriale, sia spingendo sulla digitalizzazione;
- Asse 4 – Assistenza Tecnica: per garantire l’attuazione del programma attraverso una gestione ottimale dei fondi (supporto all’attuazione, supporto alla valutazione del programma, disseminazione, pubblicità e informazione).
PON e scuole: come partecipare?
Come possono partecipare le scuole ai progetti finanziati dal Piano Operativo Nazionale dedicato al mondo dell’istruzione? La prima cosa è restare il più possibile aggiornati attraverso il portale dedicato del MIUR. Ecco l’iter da seguire:
- Accedere al sistema GPU: il portale GPU è il sistema online creato appositamente per gestire, monitorare e documentare le attività aderenti al PON per la scuola. Qui il Dirigente Scolastico o il Direttore dei Servizi Generale e Amministrativi (DSGA) può accedere all’area riservata:
- Valutazione progetti disponibili: nella sezione “Avvisi e Candidature” il MIUR pubblica tutte le opportunità e tutti i progetti disponibili;
- Creazione piano: il Dirigente (o il DSGA) può creare un piano, compilando tutti i campi necessari nella presentazione dopo l’approvazione di Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto.
- Inoltro del piano: dopo la compilazione il piano può essere inoltrato;
- Autorizzazione: dopo l’inoltro il piano viene inserito in una graduatoria; quest’ultima resta il riferimento temporale per l’autorizzazione.
Una volta ottenuta l’autorizzazione del progetto in base ai propositi dell’ “Asse 4 – Assistenza Tecnica” vi sarà un costante monitoraggio e supporto. In questo modo si garantisce un corretto utilizzo dei Fondi e l’accertamento dell’effettiva messa in atto del progetto.
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