La tecnologia incarna l’essenza dell’innovazione: non sta mai ferma, si migliora ogni giorno, corre verso il futuro. La sua costante tensione verso ciò che sarà è alimentata da un’esigenza: risolvere problemi. Non importa quanto attuali: quel che conta è avere una soluzione facile e alla portata di tutti. Così, un’azienda giovane e dinamica come Ezviz può risolvere una questione tra le più antiche di sempre, tanto da essere scolpita in due parole nelle Tavole che Mosè ricevette sul Monte Sinai più o meno 3400 anni fa: settimo comandamento, «Non rubare».

Parliamo di ladri, insomma. Tutti, più o meno, ci abbiamo avuto a che fare. Mat, per esempio, racconta nel video là in alto di quando una mattina è sceso nel box per compiere il più quotidiano dei gesti: prendere l’auto e andare a lavoro. Solo che il cofano era semiaperto, i fanali non c’erano più e, presumibilmente, anche il sistema multimediale era andato via con loro. Dal box di Mat erano passati i ladri, portandosi via un po’ di cose e lasciando in cambio danni per oltre 15mila euro.

Prima di capire come la tecnologia risolva il problema di chi voglia impossessarsi di cose che non gli appartengano, proviamo a porci una domanda. O meglio, proviamo a stimolare un rivenditore spingendolo a chiedersi «quanti clienti ho?». E dopo averlo calcolato, invitiamolo a considerare che ognuno di loro ha un ufficio, una casa (o forse due), e magari un box o una cantina. In altre parole, ha ambienti da proteggere e, di conseguenza, ha terreni di gioco ideali per mettere in campo le soluzioni dedicate alla sicurezza.

È di quello che Mat, nel video, parla con Andrea Vanni, country manager di Ezviz. E ne parla a tutto tondo: non solo prodotti, quindi, ma una chiacchierata per capire come è cambiato il mercato della videosorveglianza, come si è passati da un alert confinato in un SMS a un sistema di monitoraggio costante, sorretto dall’impalcatura della connettività.

Un dialogo totale e partecipato, in cui trovano spazio anche le considerazioni sulle action camera e in cui si prova a rispondere anche a una domanda come questa: «E se ho un animale?».

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