Il 1° ottobre il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un decreto direttoriale con cui ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande per il Bando Digital Transformation.

La misura prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro al fine di favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese.

I settori maggiormente coinvolti saranno quello manifatturiero, quello turistico e quello del commercio.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle 12.00 del 15 dicembre – esclusivamente in forma elettronica -e consentirà di accedere a contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati in riferimento a progetti di valore compreso tra i 50.000 e i 500.000 euro.

QUALI PROGETTI ECONOMICI VENGONO AMMESSI AL BANDO?

Per poter ricevere le agevolazioni economiche, i progetti devono riguardare esclusivamente la trasformazione digitale e tecnologica dei processi produttivi.

Cosa significa? Significa che i progetti dovranno prevedere l’uso di una o più tecnologie definite Industria 4.0 e altre relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Tra le tecnologie inerenti all’Industry 4.0 sono comprese:

  • Advanced Manufacturing Solutions
  • Integrazione orizzontale e verticale
  • Industrial Internet
  • Additive Manufacturing
  • Realtà Aumentata
  • Simulation
  • Cybersecurity
  • Big Data
  • Analytics
  • Cloud

Le altre tecnologie, invece, dovranno essere finalizzate a:

  • L’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e delle relazioni
  • Le piattaforme e le applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica
  • Altre tecnologie, tra cuisistemi di commercio elettronico, sistemi di pagamento mobile e online, geolocalizzazione, blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose
  • Software

Una volta approvata la domanda di agevolazione, i progetti di spesa devono prevedere una durata non superiore ai 18 mesi, con proroghe eccezionali non superiori ai 6 mesi.

CON QUALI CRITERI SI VALUTA L’IDONEITÀ AL BANDO?

  • La qualità e la chiarezza del progetto, ossia la completezza della documentazione fornita coerente con gli obiettivi del Decreto (qui tutta la documentazione necessaria da presentare)
  • La definizione degli obiettivi principali e dei parametri di performance, inclusa la misurabilità del progetto in sede di monitoraggio degli stati di avanzamento
  • Il costo del progetto, cioè la valutazione dei costi e la loro ragionevolezza rispetto al progetto da realizzare
  • La solidità economico-patrimoniale dei soggetti beneficiari, valutata sulla base della possibilità di far fronte agli impegni finanziari legati alla realizzazione del progetto

CHE TIPO DI AGEVOLAZIONE FINANZIARIA VIENE CONCESSA?

Se il proprio progetto viene valutato idoneo al bando, l’agevolazione concessa è pari al 50% del progetto.

Nello specifico, viene articolata così:

  • 10% sotto forma di contributo a fondo perduto
  • 40% nella forma di finanziamento agevolato (a tasso 0%, da rendere in rate semestrali in massimo 7 anni)

La domanda verrà valutata e gestita da Invitalia SpA, che entro 30 giorni dalla sottoscrizione da parte dell’impresa beneficiaria, provvederà a stipulare il contratto di finanziamento.

Il soggetto beneficiario potrà richiedere l’erogazione della prima quota entro 12 mesi dalla concessione, pari al 50% delle agevolazioni concesse anche a titolo di anticipazione, cioè senza che le spese siano state già effettuate.

Il restante 50% sarà erogato dopo massimo 90 giorni dalla richiesta specifica, la quale deve avvenire entro 60 giorni dalla data di conclusione del progetto insieme all’invio di una relazione tecnica finale.

I beneficiari dei finanziamenti sono tenuti a restituire le somme erogate senza interessi a partire dall’ultima quota a chiusura dell’agevolazione.

Il piano di ammortamento prevede il rimborso in rate semestrali costanti con scadenza il 31 maggio e 31 novembre di ciascun anno, per un lasso di tempo non superiore a 7 anni.

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La domanda di agevolazione si può presentare secondo la procedura indicata sul sito del Mise oppure sul sito di Invitalia.
Per qualsiasi informazione o dubbio, scrivici all’indirizzo financesolutions.it@techdata.com

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