Come vede lo sviluppo dell’internet of Things nei prossimi 24 mesi in Italia?

Recentemente abbiamo pubblicato lo studio «IoT 2020 BUSINESS REPORT» con l’obiettivo di dare ai nostri clienti una vera e propria GUIDA PER IMPLEMENTARE l’Internet of Things e per l’innovazione, che li aiuti a cogliere tutti i vantaggi, nel quadro dell’evoluzione che il mercato avrà nei prossimi cinque anni. Dal report emerge chiaramente come sia ormai passato il momento di domandarsi se l’Internet of Things produrrà valore. Per le aziende, È IL MOMENTO DI PRENDERE DECISIONI e posizionarsi nel modo giusto per sfruttare al massimo il valore dell’IoT.

In particolare, l’IoT scatenerà la prossima ondata di trasformazione digitale, unificando i mondi delle tecnologie operative e delle tecnologie informatiche e contribuendo a NUOVA FORZA LAVORO MOBILE E DIGITALE. Man mano che le aziende espanderanno e approfondiranno i loro programmi di digitalizzazione fino a includere tutta l’impresa, l’Internet of Things prenderà sempre più il centro della scena. Questa nuova ondata di trasformazione sarà abilitata da nuovi sensori «connessi» disponibili a costi più abbordabili, intelligenza e controllo integrati negli oggetti, reti di comunicazione più veloci e ubique, infrastrutture cloud, funzionalità di data analytics evolute.

[inlinetweet prefix=”” tweeter=”” suffix=””]L’ondata di trasformazione verso il digitale investirà ogni tipologia di azienda anche nel nostro paese[/inlinetweet], e IL CANALE IT AVRÀ UN RUOLO FONDAMENTALE nel raccordare le necessità dei singoli e le offerte dei vendor, sempre più variegate e composite. Ma devono essere pronti a questa trasformazione. Non ci si potrà esimere da una strategia Cloud: secondo stime Cisco l’83% di tutto il traffico Data Center entro tre anni fluirà attraverso infrastrutture cloud, rispetto all’attuale 65%.

Per chi sarà pronto, EMERGERANNO NUOVE OPPORTUNITÀ DI SERVIZI GESTITI. L’anno scorso, abbiamo avviato i managed power services di APC by Schneider Electric, appositamente studiati per accompagnare i nostri partner in questo percorso. La tendenza di trasformare tutto in servizio sta toccando, anche hardware, licenze software e le garanzie sui prodotti.

Altre opportunità arriveranno da UN AUMENTO ESPONENZIALE DI COMMISTIONI E CONNESSIONI che avvieranno nuove forme di collaborazione tra MSP e fornitori di soluzioni IT non solo con gli operatori di TLC, ma anche con aziende, come fornitori di mobili, produttori di dispositivi medici e produttori di auto. Dal momento che «tutto», dagli smartphone agli elettrodomestici, alle automobili diventa «connesso», si rendono necessarie PARTNERSHIP DEL TUTTO NUOVE.

Quali sono i vostri progetti in ambito IoT per il 2017?

In questo scenario di evoluzione e crescita dell’Internet delle Cose, si conferma PRIORITARIA E STRATEGICA LA POSSIBILITÀ DI COLLABORARE CON PARTNER AD ALTO VALORE che siano in grado di integrare e completare i vari tasselli di un’offerta sempre più estesa, e di offrire ai clienti servizi sempre più variati e variabili.

Schneider Electric può fornire un validissimo supporto per sfruttare l’IoT, offrendo maggior valore a clienti e partner. Stiamo portando l’IoT nel data center per OTTIMIZZARE i metodi di creazione, analisi, storage e fornitura dei dati come informazioni per MIGLIORARE IL PROCESSO DECISIONALE.

Stiamo sviluppando soluzioni capaci non solo di migliorare le performance e aiutare le aziende a innovare e cogliere le opportunità dell’Internet of Things, ma anche di OTTENERE UN LIVELLO DI EFFICIENZA ENERGETICA SENZA PRECEDENTI grazie alla possibilità di raccogliere, misurare, gestire l’energia attraverso l’utilizzo di componenti intelligenti, che comunicano fra di loro e comunicano con i sistemi interni ed esterni all’azienda. I SETTORI E LE AREE DI APPLICAZIONI per le quali stiamo sviluppando queste tecnologie SONO NUMEROSI: dall’Industry 4.0 al Data Center Infrastructure Management, dal Power Metering ai sistemi software di Energy Management, solo per citarne alcuni: soluzioni convergenti e a standard aperti, possibili grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali tra le quali il protocollo IP è sempre più protagonista.

Tra le forze in gioco necessarie per abbracciare l’IoT emerge soprattutto la necessità di una MAGGIORE POTENZA DI ELABORAZIONE per trattare rapidamente i dati, oltre al fatto che la latenza dei dati sta avendo un impatto sempre maggiore sul successo aziendale. Proprio per questo, l’edge computing che colloca l’elaborazione dati nella posizione più vicina ai punti di raccolta e alle connessioni a Internet, sarà un modo comune per EVITARE I RITARDI nelle trasmissioni dati e GARANTIRE UN ACCESSO IN TEMPO REALE alle informazioni per migliorare il processo decisionale.

NOI SIAMO ALL’AVANGUARDIA IN QUESTO TREND grazie alla creazione di NUOVE ARCHITETTURE DEL FUTURO tramite soluzioni innovative in grado di aiutare a ridurre la latenza e aggiungere rapidamente capacità garantendo un ambiente sicuro e facile da gestire; grazie a soluzioni software che consentono ai responsabili dei data center di ottimizzare le prestazioni delle strutture e mantenere l’integrità della connettività di rete.

Il modello tradizionale dove un singolo Data Center a migliaia di km di distanza elabora e distribuisce tutti i dati provenienti da tutto il mondo sarà superato da DATA CENTER PIÙ VICINI ALLA FONTE, dei micro Data Center situati più vicino a dove si trovano le persone, in grado di aiutare a supportare le esigenze di dati in tempo reale. Delle implementazioni in cui la standardizzazione e la prefabbricazione saranno FONDAMENTALI NELL’ASSICURARE L’AFFIDABILITÀ, i costi minori e la migliore possibilità di manutenzione, il tutto ottenuto tramite economie di scala, per centinaia di micro Data Center situati diffusamente nel territorio.