Se un anno e mezzo fa si parlava quasi esclusivamente di smart working, ora la parola d’ordine è hybrid working o lavoro ibrido.
Si tornerà in ufficio, ma non più come prima: molte aziende consentiranno ai propri dipendenti di poter ritornare in un ufficio più sicuro, ma al tempo stesso anche di poter continuare a lavorare da casa o da remoto per evitare sovraffollamenti e assembramenti.
Il punto è che sia in ufficio che a casa le ore che passiamo davanti a un computer e seduti su una sedia sono tante, quindi anche nell’ottica del lavoro ibrido bisognerà pensare a come rendere il proprio spazio di lavoro più ergonomico.
Perché è così importante avere uno spazio di lavoro ergonomico?
I rischi della prolungata sedentarietà sono indubbi, motivo per cui le aziende dovrebbero iniziare a proporre alternative alla posizione seduta tutto il giorno.
Un esempio sono le postazioni di lavoro in posizione eretta o le palle isometriche, che incoraggiano un movimento più salutare durante tutta la giornata lavorativa.
Un ufficio favorevole al movimento può rendere anche più intensa la collaborazione: le persone che utilizzano postazioni di lavoro in posizione seduta/eretta, infatti, sono più inclini a collaborare in team rispetto a chi utilizza postazioni di lavoro tradizionali.
Quali sono i prodotti ideali? I consigli di Ergotron
Ergotron, come già insito nel nome, è da oltre 30 anni che realizza prodotti di design incentrati sulla figura umana e la tecnologia del movimento, strutturando ambienti che aiutano le persone a migliorare il modo in cui le persone lavorano e non solo.
Nel caso specifico dell’ufficio e delle postazioni di lavoro in smart working, Ergotron ha pensato a diversi prodotti, tra cui:
- Bracci per monitor – montabili sia sul tavolo che a parete – che si regolano in maniera intuitiva tra le attività e le posture per incoraggiare il movimento e la collaborazione, tornando sempre alla posizione di partenza naturale.
- Scrivanie regolabili, che consentono di trasformare rapidamente un piano di lavoro in una salutare postazione di lavoro da posizione seduta/eretta grazie al loro spostamento diritto verso l’alto e il basso, sempre all’interno dello spazio occupato dalla scrivania.
- Scrivanie mobili, che danno la possibilità di muoversi anche a casa
- Carrelli AV per videoconferenze, che permettono di orientare il monitor in orizzontale o in verticale e quindi posizionarlo in modo ottimale sia che il pubblico sia seduto o in piedi, in qualsiasi tipo di impiego, in qualunque punto della struttura.
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