Lenovo sviluppa Yoga Tab 3 Pro: il game changer nel mondo mobile
Dai telefonini agli smartphone
Pillole di storia: è il 1995 quando l’Eurispes stima che nel 2000 in Italia si sarebbero contati circa 8 milioni e mezzo di telefoni mobili. Una previsione quanto mai errata.
Solo 5 anni più tardi, infatti, sono oltre 30 milioni i telefonini diffusi nel nostro Paese, con il primo storico sorpasso della telefonia mobile su quella fissa.
Nel 2003 le SIM sono già quasi raddoppiate (57 milioni) e alla termine del primo del decennio del nuovo millennio sono 150 i sottoscrittori di una linea mobile ogni 100 abitanti.
Una crescita esponenziale anche sul piano tecnologico: a metà degli anni 90 i telefoni assolvono appena alle canoniche esigenze, e vengono accolte come una vera e propria rivoluzione le funzioni calendario, rubrica, orologio, blocco note, e-mail e giochi.
È degli anni Duemila l’equipaggiamento con le prime fotocamere.
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Poi succede che nel 2015 l’online in Italia tocca l’86,35 della popolazione, con 41,5 milioni di italiani che dichiarano di utilizzare Internet in luoghi e con strumenti diversi. I dati sono quelli diffusi da Audiweb all’inizio dei quest’anno. In particolare la disponibilità di accesso a Internet da cellulari e smartphone è disponibile per 32,7 milioni di persone (+45,3% in due anni) e 12,9 milioni da tablet (+83,6%). E ancora, a dicembre 2015, nella valutazione della distribuzione del tempo tra i device rilevati, il 73,3% del tempo complessivo trascorso online è stato generato dall’utilizzo di Internet da device mobili. Davvero significativi i dati di fruizione dei siti dedicati alla riproduzione di video con oltre 24 milioni di utenti.