IndaBox,
Il servizio di ritiro pacchi della Smart City
A chi non è capitato almeno una volta di dover rimanere blindato in casa in attesa di un pacco in consegna o peggio ancora, di dover chiedere un favore alla suocera affinchè ritirasse il pacco al posto nostro? A rispondere a questa esigenza con una idea semplice, ma veramente innovativa, degna di una Smart City ci hanno pensato Michele Calvo e Giovanni Riviera, fondatori della startup IndaBox.
Come nasce l’idea di INDABOX?
L’idea nasce dalla constatazione che a seguito di un acquisto on line spesso ci si imbatte nella difficoltà del ritiro della merce acquistata. Per cui, dato il giorno stimato di consegna, spesso ci si trova vincolati per ore ad aspettare, oppure con un avviso di giacenza in mano da gestire, con notevole stress e perdita di tempo. L’esperienza di acquisto on line si tramuta dunque, a causa delle difficoltà nella gestione “dell’ultimo miglio fisico” in una pratica difficile da concludere.
Che cos’è Indabox?
Indabox è una rete di negozi presso i quali ricevere i propri pacchi e ritirarli al costo di 3€ euro. Più di 3.000 punti di ritiro distribuiti in maniera capillare sul territorio basati sul commercio di prossimità: bar, edicole, tabacchi, piccoli negozi di informatica oltre ad una partnership speciale con la rete Carrefour. Questi soggetti commerciali svolgono il servizio di ritiro pacchi al posto delle persone destinatarie, che passeranno con calma a ritirarli secondo la propria comodità. “E’ palese come questo possa facilitare contemporaneamente anche alcune azioni della vita quotidiana, come riuscire a combinare il fare la spesa con il ritiro di un pacco, oppure allietarla piacevolmente combinandola con una pausa caffè” sottolinea Michele Calvo.
Come funziona Indabox
Quattro semplici passaggi permettono durante un acquisto on line il servizio Indabox:
- Trova un punto IndaBox vicino a te
- Fai shopping sui tuoi siti preferiti
- Segnala la spedizione su IndaBox.it
- Passa a ritirare il tuo pacco con tutta comodità nel punto che hai selezionato
Chi può diventare un affiliato della rete Indabox?
Per aderire, devono essere rispettati alcuni criteri di selezione; ad esempio, i bar aderenti devono osservare orario continuato. Inoltre viene mantenuta una corretta distribuzione territoriale, per non sovrapporre più punti nella medesima area. Mi spiega Michele: “Il momento del ritiro deve essere un momento di gioia, non puo’ essere un momento di panico e confusione, per questo selezioniamo con cura la nostra rete. Dotiamo poi tutti i punti prescelti di una vetrofania e di leaflet esplicativi del servizio da lasciare sul bancone”.
Quali sono i vantaggi per gli affiliati?
“Il vantaggio per il commerciante è doppio: riceve come guadagno 1,5€ per ciascun pacco consegnato; ma il vero vantaggio è rappresentato dalla pedonabilità nel negozio e quindi dalla possibilità di generare nuove occasioni di consumo come il caffè al bar, il giornale all’edicola o l’offerta del giorno in un centro servizi informatico ”.
Anche i rivenditori di informatica possono diventare dei punti Indabox?
“Assolutamente si, abbiamo già diversi negozi di computer sia di assistenza che di vendita fra i nostri punti ritiro. Siamo felici di questa categoria: solitamente si tratta di negozi con pause brevi e con personale molto smart nell’operatività.
Quali sono i prossimi sviluppi del servizio?
“Lo sviluppo di una nuova versione dell’APP con nuovi servizi (già disponibile sia per Android che per Ios), l’inserimento dell’opzione indaBox integrata in diversi siti e-commerce (già presente su diversi siti, come Bazzalia e con lo Store della “3”) ed infine un accordo con un importante player della logistica che ci consenta di offrire un un pacchetto “spedizione con consegna IndaBox” a prezzi davvero competitivi”.