Pietro Bencivenga e la Smart City

E’ il farmacista più noto d’Italia. La sua partecipazione a Bake Off lo ha reso famoso grazie alle creazioni innovative di alta pasticceria e al suo “Taaak”, diventato un tormentone anche per Ernst Knam.

Lo abbiamo visto in azione nei mesi scorsi su Real Time con Benedetta Parodi, Ernst Knam, Clelia d’Onofrio e tutti i concorrenti di Bake Off Italia.

Pietro nella vita è farmacista a Milano in c.so Buenos Aires. Qualche anno fa ha iniziato a preparare dolci, unendo la sua passione per la chimica alla pasticceria.

Da grande, vorrebbe aprire una gelateria innovativa in cui immergendo gli ingredienti nell’azoto liquido in breve tempo si creano gelati senza utlizzo di addittivi. “Taaak”… e il gelato è pronto per rinfrescare anche la tua ugola.

La sua vita è ricca di aneddoti, ma ci vorrebbe un libro per raccontarla. Magari un giorno lo scriverà.

Pietro, come nasce il tuo “Taaak”?

Abitavo nello stesso condominio di Giorgio Porcaro l’inventore della macchietta del terrunciello, reso noto da Abatantuono. In quel periodo capitavano da noi i vari comici del Derby. Il mio idolo era Pozzetto che ho seguito fin dall’emblematico Artemio, il ragazzo di campagna del “Taaak”. A Bake Off  il “Taaak” mi ha aiutato a scaricare la tensione in alcuni passaggi. A quel punto ho deciso di dar vita a questo “tormentone” che mi ha divertito molto.

Città intelligente? Pietro la vorrebbe così

Piccoli mezzi elettrici, rapporto farmacia paziente, cibo e benessere e…

Vivi e lavori in una delle vie più frequentate di Milano. Da cittadino, come potrebbe diventare più smart la tua città?

Vorrei una città caratterizzata dall’integrazione tra saperi, strutture e  mezzi  tecnologicamente avanzati. Un’integrazione che porti ad una crescita sostenibile e al miglioramento della qualità della vita. Sul fronte della viabilità incrementare la quantità e l’uso di mezzi elettrici di piccole dimensioni (microvetture,  quadricicli,  scooter   e   biciclette a pedalata assistita) pubblici ma che i cittadini possono prelevare in prossimità delle fermate principali del trasporto pubblico per coprire l’ultimo tratto del proprio spostamento.

Una delle dimensioni della Smart City è lo Smart Living, di cui fa parte la salute. Tu sei un farmacista. Cosa potrebbe rendere le farmacie più smart rispetto alla salute dei cittadini?

Pietro2Penso che la farmacia debba espandere le proprie competenze creando dei servizi integrati ed interfacciati con il medico di base e le unità ospedaliere. La scarsa aderenza alle prescrizioni del medico è la principale causa di non efficacia delle terapie farmacologiche ed è associata a un aumento degli interventi di assistenza sanitaria, della morbilità e della mortalità, rappresentando un danno sia per i pazienti che per il sistema sanitario e per la società.

Per aderenza alla terapia si intende il conformarsi del paziente alle raccomandazioni del medico riguardo ai tempi, alle dosi e alla frequenza nell’assunzione del farmaco per l’intero ciclo della terapia.

Maggior aderenza significa quindi un minor rischio di ospedalizzazione, minori complicanze associate alla malattia, maggiore sicurezza ed efficacia dei trattamenti e riduzione dei costi per le terapie. Com’è ormai noto, la popolazione anziana è quella più a rischio sotto il profilo dell’aderenza alle terapie, specie in compresenza di più patologie.

L’aderenza alle terapie è pertanto fondamentale per la sostenibilità del SSN. Ed in questo senso il Farmacista può fare molto se supportato dalla tecnologia finalizzata allo scambio di informazioni. Penso che le farmacie debbano orientarsi sempre più verso il commercio elettronico per consentire a tutta quella parte di popolazione che per vari motivi non può effettuare l’acquisto direttamente nel punto vendita, attraverso un lettore della scheda sanitaria può dialogare con il medico ed il farmacista e trovarsi direttamente il farmaco consegnato direttamente presso la propria abitazione. Tutto questo in misura maggiore per i malati cronici che hanno esigenze periodiche nell’assunzione.

Sul fronte dei nuovi servizi legati al monitoraggio di parametri di semplice rilevazione sono estremamente favorevole alle novità tecnologiche, come le App, in quanto la prevenzione è uno dei cardini della sanità. L’accesso easy ai dati monitorati consente un risparmio di tempo e migliora la qualità della vita delle persone. Semplici dati trasferiti agli attori del sistema sanitario e integrati nella scheda sanitarie virtuale in un immenso cloud dove gestire la vita sanitaria del singolo. Un esempio: rilevazione della pressione, perché stampare i valori su carta quando basterebbe inviarli in un cloud da dove il medico può recuperare i dati e gestirli direttamente?

Pasticceria, una passione in cui eccelli e che ti ha reso noto con Bake Off Italia. Cibo e Smart Living: come secondo te il cibo può aiutare i cittadini a migliorare la loro qualità di vita?

Noi siamo fatti di ciò che mangiamo. Il cibo è fondamentale per correggere situazioni anche di tipo patologico, o nel contempo essere all’origine di malattie. Quindi l’alimentazione è al centro del concetto di “Smart Living”.

Con un’appropriata alimentazione si può modulare la produzione di sostanze infiammatorie che sono all’origine di diverse patologie. L’uso di alimenti ad azione antiossidante favorisce la riduzione di radicali liberi che accelerano i processi di invecchiamento cellulare. È quindi importante assumere alimenti di origine vegetale, ridurre l’uso di carboidrati, in particolare quelli raffinati, ed utilizzare proteine derivate sia dal mondo vegetale che da quello animale, ma limitare l’uso di carni rosse. Introdurre infine grassi come gli omega 3 e 6 in giuste proporzioni, contribuisce, insieme a questo regime dietetico, a mantenere una condizione metabolica in cui i livelli di glucosio rimangono controllati, senza produrre picchi che costringerebbero alla liberazione di elevati livelli di insulina che determinerebbero alterazioni significative nel sistema metabolico. Non di minore importanza è l’ assunzione di frutta e verdura colorate ai fini di una potente azione antiossidante.

Nel mio progetto legato al gelato all’azoto ripercorro proprio questi concetti, produrre un gelato di qualità con l’utilizzo di materie prime che diano un contributo salutistico senza la mediazione di adottivi o conservanti o di grassi idrogenati.

L’innovazione tecnologia porta le città a diventare più intelligenti. Innovare è per te, anche se con la chimica applicata alla pasticceria, un must. Quali sono le 3 innovazioni principali che potrebbero rendere una città più smart?

Anche se Milano è una città che offre già molti spunti e innovazioni, dovrebbe comunque aumentare la velocità di connessione, rendere più fruibile il Wi-Fi nell’intera area metropolitana e con essa implementare servizi connessi con il web. Dare una svolta reale alla viabilità in particolare incremento delle piste ciclabili.

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Preparata da Pietro per Futura

Inoltre come nel mio progetto futuro legato al mondo del food (pasticceria e gelato) creare condizioni di condivisione attraverso i social delle esperienze legate alla degustazione e quindi ricevere dei feedback immediati che consentono di modulare la produzione, in una specie di esperienza sensoriale condivisa.

Taaak!

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