Digital Workplace cos’è e perché i dettagli fanno la differenza… il “caso” Vision. Una guida pratica e il racconto, passo passo di un brand innovativo che, grazie ad una strategia completamente focalizzata sugli accessori di valore, sta costruendo un posizionamento di grande efficacia al servizio del mercato in questa fase di ripartenza.

Come sempre però, prima di farci prendere da qualche eccesso di euforia proviamo ad inquadrare un fenomeno di estrema priorità in questa fase del mercato,

Digital Workplace è il concetto secondo cui le aziende dovrebbero utilizzare la trasformazione digitale (DX) per allineare tecnologia, dipendenti e processi aziendali per migliorare l’efficienza operativa e raggiungere gli obiettivi organizzativi. Pensato per essere il complemento virtuale per lo spazio fisico dell’ufficio, il posto di lavoro digitale è un termine ampio che include qualsiasi dispositivo, software o piattaforma che i membri dello staff utilizzano per eseguire il loro lavoro.

Un concetto, una trasformazione che, ovviamente, nel corso della fase di emergenza ha subito una accelerazione senza precedenti e anche una evoluzione del suo senso stesso fino a diventare, in maniera erronea, sinonimo di postazione remota.

I servizi cloud, l’intelligenza mobile e artificiale sono aspetti importanti del Digital Workplace, simili tecnologie possono rimuovere le barriere geografiche dalla collaborazione e dai processi e garantire che le informazioni aziendali siano disponibili in remoto 24/7. Gli obiettivi comuni sul posto di lavoro digitale includono l’uso della tecnologia per migliorare la collaborazione, l’impegno dei dipendenti, la produttività, la gestione dei contenuti e i processi aziendali.

A causa della crescita verticale delle postazioni mobili, remote e del proprio BYOD nel corso del lockdown e anche in questa fase di complessa ripartenza il concetto di ambiente di lavoro digitale continuerà ad evolversi.

Esempi di iniziative Digital workplace

Il Digital workplace può includere iniziative come:

Implementazione di un ufficio senza carta, incentrato sulla sostituzione dei processi cartacei con flussi di lavoro digitali.
Strumenti di informazione efficienti, come la condivisione di file cloud e archivi elettronici.
Prenotazione sala conferenze o videoconferenza
Calendari online che possono essere sincronizzati con più account o piattaforme.
Funzionalità Single Sign-On (SSO).
Strumenti di collaborazione per team digitali, come la messaggistica istantanea, la video comunicazione.

Vantaggi e svantaggi del Digital workplace

Il passaggio dalla carta al digitale offre il potenziale per l’automazione che fa risparmiare lavoro e altre innovazioni, nonché un migliore equilibrio tra vita privata e vita personale per i dipendenti che possono lavorare in remoto. Ad esempio, un ufficio di ispezione ambientale potrebbe sostituire i report cartacei con applicazioni che consentono agli ispettori di produrre e archiviare report in remoto con dispositivi mobili. Ciò elimina la gestione fisica del rapporto e consente all’ufficio di vedere potenzialmente i dati in tempo reale e rispondere mentre l’ispettore è ancora sul posto.

Le iniziative sul Digital workplace possono anche favorire gli sforzi di business intelligence, poiché la maggior parte dei processi digitali crea automaticamente una registrazione delle attività che può essere inserita nei modelli di visualizzazione e analisi dei dati per aiutare a misurare l’efficacia delle operazioni.

I luoghi di lavoro digitali consentono inoltre alle aziende di ridimensionare la propria impronta fisica; pertanto, riducendo i costi operativi, in quanto vengono sostituiti processi come l’archiviazione dei documenti e la collaborazione dei dipendenti. Inoltre, i sondaggi hanno dimostrato che i luoghi di lavoro digitali efficaci possono attrarre più talenti, aumentare la produttività individuale e aumentare la fidelizzazione dei dipendenti.

Tuttavia, l’ambiente di lavoro digitale ha i suoi svantaggi. Mentre ci sono piattaforme per facilitare la collaborazione virtuale, l’interazione sociale può risentire quando i dipendenti non si trovano fisicamente nella stessa stanza, rendendo gli sforzi di collaborazione meno efficaci. Inoltre, la digitalizzazione dei processi e la memorizzazione delle informazioni su un server remoto può creare piuttosto che risolvere problemi di sicurezza e conformità in alcuni settori.

Come implementare un ambiente Digital Workplace

Il primo passo per implementare un ambiente di lavoro digitale è identificare le esigenze tecnologiche dei dipendenti e dell’organizzazione nel suo insieme. La tecnologia è un componente centrale delle iniziative sul posto di lavoro digitale, ma richiede anche una pianificazione anticipata di come i processi aziendali si tradurranno in digitale implementando software con funzionalità che si adatta al compito da svolgere e un’esperienza utente che i dipendenti sono disposti ad abbracciare come parte della loro giornata lavorativa .

Una volta definiti gli obiettivi per l’ambiente di lavoro digitale, è importante scegliere una tecnologia intuitiva per i dipendenti. Ad esempio, il software dovrebbe imitare la funzionalità di applicazioni familiari come i social media. Il personale IT dovrebbe essere addestrato per mantenere tutte le nuove iniziative aggiornate e il più agili possibile.

Digital workplace e il senso degli accessori per il valore, il caso Vision

Strategie, visioni, policy, software ma anche, e soprattutto, dettagli, accessori che, anche e soprattutto nello spazio digitale al servizio della ripartenza oggi più che mai fanno la differenza. Si fa presto a dire video collaboration senza un adeguato posizionamento del monitor o senza un adeguato supporto per lo stesso monitor. Un supporto che ne consenta un utilizzo efficace, agile, sfruttando al massimo possibilità, potenza, flessibilità.

Si fa presto a parlare di nuovi spazi di lavoro e sedi remote senza un adeguato ragionamento, pratico, su come e dove posizionare cavi, connettori, connessioni…

Dettagli, vitali, che fanno eccome la differenza per le imprese e per il valore dei system integrator che poi devono costruire e portare sul mercato soluzioni intelligenti di Digital Workplace. Dettagli a cui si è dedicata da tempo una società come Vision.

Vision (qui tutti i dettagli sulla sua offerta) si occupa della progettazione e della produzione di accessori per installazioni AV di prima qualità. «Il nostro obiettivo – spiegano dalla società – è quello di offrire a prezzi competitivi, prodotti affidabili e straordinariamente facili da installare. I prodotti Vision sono utilizzati in più di 300.000 sale riunioni e sono affidabili, intelligenti, tecnici con garanzia e reso a vita

Vision offre una vasta gamma di cavi, supporti, lettori multimediali, audio ed estensori; tutti accessori complementari audiovideo per la grande proposta Maverick.

Digital Workplace, il ruolo delle “mascherine” e degli “Estensori”

Techconnect è una serie di mascherine per sistemi audiovisivi che consente di selezionare le parti necessarie per ottenere una soluzione personalizzata. Sempre in casa Vision sono poi disponibili trasmettitori HDMI, splitter e trasmettitori wireless per inviare immagini e audio senza difficoltà. Un valore enorme per manager e imprese che cercano rapidità di esecuzione, flessibilità.

I lettori multimediali Vision sono dotati di processori Intel e sono PC completi installati in minuscole custodie salvaspazio. Ogni modello dispone di opzioni di ingresso e uscita ordinabili su misura.

Digital Workplace e cavi, quello che conta non si vede

Nel settore dei cavi e degli adattatori, quello che conta è ciò che non si vede. Vision realizza i suoi cavi ponendo l’attenzione su uniformità, integrità e spessore dei conduttori. A differenza degli altri produttori, pubblichiamo le specifiche complete di ciascun cavo.

Fondamentale anche il ruolo del supporto per i monitor in questo senso. I supporti da pavimento, sistemi di montaggio, supporti da tavolo e staffe progettati per i display di casa Vision sono i più usati nel mondo. Per quanto concerne la parte audio poi è prevista una selezione di altoparlanti attivi e passivi, progettati per sale riunioni e applicazioni didattiche, e amplificatori.

 

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