Chi abbia una certa età o sia appassionato di storia della televisione italiana ricorderà sicuramente un programma di Renzo Arbore della metà degli anni ’80: Quelli della notte. Tra i protagonisti c’era Massimo Catalano, valente trombettista jazz e spassoso filosofo dell’ovvio. In questa sua seconda veste dispensava perle quali: «Meglio vivere fino a 100 anni in salute che morire a 50 malati», «Meglio avere un bel lavoro ed essere strapagati che fare qualcosa che non ci piace per uno stipendio da fame». Questa premessa è importante, perché per qualcuno la frase che state per leggere potrebbe averla detta Catalano: «Meglio usare prodotti per la stampa e prodotti informatici originali di quelli contraffatti». Una banalità? Mica tanto, come ci fa capire tutta l’attività di HP in tema di anticontraffazione.

Certo, alla base di questa considerazione c’è una ragione quantomeno ovvia: un prodotto contraffatto è illegale. Acquistarlo significa quindi fare qualcosa di illecito e contribuire alla salute di un mercato basato sul malaffare. A ciò si aggiunge una serie di potenziali rischi per i consumatori, che vanno dal ritrovarsi tra le mani un qualcosa che non funziona a potenziali danni per la propria salute e per la propria sicurezza. La legittima aspirazione a risparmiare qualche euro non vale il rischio insito nell’acquisto di prodotti come quelli. È quindi un vero plus l’offerta che HP propone ai propri clienti sui prodotti di consumo, e in particolare sulle cartucce; non solo in termini economici ma anche «culturali», con informazioni preziose su come capire la differenza tra un pezzo originale e uno contraffatto, su come segnalare alla stessa HP ipotesi di contraffazione e su come avvalersi del servizio Customer Delivery Inspections ACF, cioè le ispezioni dello stock dei clienti per verificare la presenza di materiale non a norma.

Cosa sono le Customer Delivery Inspection
Nel momento in cui un’azienda di grandi o medie dimensioni riscontri il sospetto che in una consegna ci siano prodotti contraffatti, può chiedere a HP di fruire del servizio di protezione Customer Delivery Inspection ACF. I controlli – che possono essere chiesti anche dallo stesso staff HP e dai partner di canale – vengono eseguiti presso il cliente medesimo, senza che questi sopporti costi di alcun tipo. Chiunque ritenga che una fornitura o un’offerta d’appalto contenga prodotti sospetti, ha diritto a richiedere il servizio. Gli esperti dei prodotti ACF di HP procedono a ispezioni sulle spedizioni di medie e grandi dimensioni di materiali di consumo per la stampa HP, e in presenza di contraffazioni al cliente viene chiesto di non comprare più dal fornitore in questione, ma di acquistare prodotti originali direttamente da HP o tramite un rivenditore HP Partner First locale. E se il cliente volesse rivalersi contro il fornitore per vie legali, HP fornisce un adeguato supporto tecnico.

Per ulteriori dettagli e informazioni su come richiedere il servizio e su come avvengono i controlli, cliccando sull’immagine si scarica la brochure su HP Customer Delivery Protection ACF.

 

Il lavoro culturale
Come abbiamo accennato, HP aiuta i clienti e i partner di canale anche in via preliminare, con una serie di linee guida comprese nel Programma Anticontraffazione predisposto dall’azienda. Dalla verifica dei sigilli di garanzia all’osservazione attenta della confezione, dal controllo della corrispondenza di date e codici all’esame della cartuccia, sono molti e tutti importanti i suggerimenti che HP dà a chi utilizzi i prodotti per la stampa per capirne l’autenticità. Tutti i preziosi dettagli sono contenuti nella brochure che si può scaricare cliccando sull’immagine in basso.

 

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