Il mercato globale dei sistemi operativi, di cui Windows Server 2022 fa parte, è atteso a una crescita notevole. Grand View Research stima che le sue dimensioni raggiungeranno i 36,3 miliardi di dollari entro il 2030. Inoltre prevede che il mercato si espanderà a un CAGR dell’8,5% da qui al 2030. Il crescente numero di utenti di server cloud-native e l’aumento della spesa aziendale per l’adozione di servizi cloud sono i driver di questo incremento.

Quale sistema operativo per server pubblicato da Microsoft, pronto per il cloud, Windows Server 2022 garantisce diversi vantaggi, in termini di sicurezza e di innovazione.

Windows Server 2022: cos’è e quali sono le sue caratteristiche

Parte della famiglia Windows NT, Windows Server 2022 è il successore di Windows Server 2019.

Il sistema operativo introduce funzionalità ibride di sicurezza multilivello avanzate con Azure, oltre a una piattaforma flessibile per le applicazioni.

“Come parte di questo rilascio, verranno introdotte funzionalità con memoria centrale protetta per garantire la sicurezza dell’hardware, firmware e funzionalità del sistema operativo Windows Server contro le minacce avanzate per la sicurezza”, fa sapere Microsoft.

Il server con memoria centrale protetta si basa su tecnologie quali “Protezione del sistema di Windows Defender” e la sicurezza basata su virtualizzazione per ridurre al minimo i rischi dovuti a vulnerabilità del firmware e malware avanzati.

Il nuovo rilascio fornisce anche una connettività protetta che introduce diverse nuove funzionalità come connessioni HTTPS crittografate più veloci e più sicure, crittografia SMB AES 256 standard di settore e altro.

Passare a Windows Server 2022 da versioni datate: ecco come fare

Mantenere aggiornato il proprio sistema operativo è fondamentale, specialmente per le aziende. Per esempio: Windows Server 2008 e 2008 R2 non ricevono più aggiornamenti, rimanendo esposti a rischi. Se si è possessori di questi sistemi che cosa si può fare?

Innanzitutto occorre aggiornare il server a Windows Server 2022 e SQL Server 2022 acquistando una nuova licenza che sostituisce quella vecchia.

Inoltre si deve acquistare un nuovo Server OEM con WS 2022, approfittando così della potenza del nuovo hardware.

Infine, è necessario migrare tutte le mie macchine virtuali su Azure, estendendo così il supporto al 2023 per tutti gli update (controllando però di avere i requisiti di banda).

le edizioni WS 2022: ESSENTIAL, STANDARD, DATACENTER

È il momento di illustrare le edizioni del sistema operativo. Si comincia con Windows Server 2022 Essential: adatto a organizzazioni sino a 25 utenti e SO device, è limitato a un processore con dieci Core e venduto solo in versione ROK e OEM. Non sono richieste licenzeCAL (Client Access License). Il server deve gestire il dominio.

Le altre due edizioni sono Standard e Datacenter.

Windows Server 2022 Standard è adatto a organizzazioni sino a 25 utenti e SO device; Windows Server 2022 Datacenter è l’ideale per realtà ad alta densità di virtualizzazione e ambienti ibridi, con maggiori opzioni di sicurezza e stabilità.

In entrambe le edizioni, la licenza è calcolata per Core fisici e richiede un minimo di 16 core per ogni server e 8 core per ogni processore fisico.

Inoltre, è richiesta una CAL per ogni tipo di accesso (eccetto quelli anonimi): le CAL sono disponibili per utente, per dispositivo o per Accesso Remoto (RDS) e devono essere acquistate separatamente. Inoltre, ogni Client Access License ha validità per la versione del server relativa e per quelle precedenti, non per quelle successive. Tra l’altro, le CAL di WS 2019 possono essere usate con WS 2016, non il contrario. Le CAL non sono legate al canale di acquisto.

Per le tre edizioni è possibile attaccare un contratto di Software assurance a una licenza Server entro i 90 giorni dall’acquisto.

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