L’11 giugno inizieranno gli Europei di Calcio e il 23 Luglio le Olimpiadi di Tokyo. Gli stadi pieni e le tribune affollate ci sembrano un lontano ricordo e infatti alcune partite e gare saranno probabilmente a porte chiuse e verranno trasmesse solo in TV o in streaming.
La pandemia ha cambiato molte cose, ma il rapporto tra lo sport e la tecnologia non è cambiato affatto, anzi, si è rafforzato.
Senza tecnologia Wi-Fi, lo streaming e la cronaca in tempo reale sono assolutamente impossibili. E un chiaro esempio di questa sinergia si è avuta nel 2019 tra TP-Link, fornitore a livello mondiale di prodotti di networking ed esperienze wireless, e Adidas Playground Milano League, il più grande torneo su larga scala di basket 3vs3 a Milano.
Premesse
Adidas Playground Milano League è un torneo che popola i campetti da basket della città di Milano, solitamente nei mesi di giugno e luglio, con l’intento di avvicinare ragazze e ragazzi alla formula 3×3 della pallacanestro e al territorio.
Nel 2019 l’evento ha coinvolto ben 11 location nella prima fase denominata The League, in cui si eleggono i più forti giocatori di ciascuna delle quattro division (Nord, Sud, Est e Ovest).
Le semifinali e le finali della fase successiva, The Minals, si sono svolte invece sulla Darsena di Milano per eleggere il King e la Queen dei playground milanesi.
È stato un vero e proprio evento con protagonisti d’eccezione come Jamal Murray, playmaker dei Denver Nuggets, i ragazzi della Briantea84, vicecampioni d’Italia di basket in carrozzina, e la celeberrima voce di Germano Lanzoni, alias Il Milanese Imbruttito.
TP-Link, in qualità di Top Partner dell’evento, ha realizzato l’infrastruttura di rete necessaria per garantire a giocatori, staff e pubblico una connessione Wi-Fi veloce e stabile, che consentisse sia l’aggiornamento dei risultati del torneo in tempo reale, sia il racconto live dei match e delle attività correlate all’evento sui canali social dedicati.
Qual era la sfida da affrontare per TP-LINK?
Per creare un’infrastruttura Wi-Fi negli 11 playground dove si è svolta The League, e in Darsena dove ha avuto luogo la finale The Minals, c’era bisogno di un’attenta analisi di molteplici aspetti, tra cui:
- Assenza di una struttura di rete fissa
- Numerosità dei client connessi
- Necessità di utilizzare applicazioni
- Cronaca e aggiornamento punteggi in real-time
- Ambiente dinamico e dislocato in diverse aree di Milano.
Quali sono state le soluzioni proposte da TP-Link?
Per il secondo anno di fila, gli organizzatori dell’evento si sono rivolti a TP-Link per la realizzazione dell’infrastruttura.
La connettività è stata fornita attraverso l’utilizzo dei Router 4G e 4G+ della serie TP-Link Archer, mentre per la diffusione del wireless nelle aree esterne sono stati utilizzati gli Access Point Omada EAP225-outdoor, che hanno permesso di ridurre al minimo il cablaggio grazie alla funzionalità Mesh.
La gestione dinamica della rete è stata realizzata attraverso la piattaforma di controllo via Cloud dei client connessi e sfruttando la funzione MUMIMO, in modo da assicurare la qualità e le performance del wireless durante tutta la durata dell’evento bilanciando al meglio il traffico di rete e i picchi di attività, come lo streaming video e l’aggiornamento dei risultati del torneo sui monitor connessi.
Il Software Controller Omada ha permesso di monitorare e ottimizzare in tempo reale la rete attraverso le funzioni di gestione della banda e dei parametri di copertura, dando priorità ai client sensibili.
L’utilizzo del Router 4G+ Archer MR600 e del Router 4G Archer MR400 ha reso possibile fornire una connettività a banda larga e con bassa latenza anche in assenza di una linea DSL, sfruttando la rete 4G.
Risultati
Il servizio di TP-Link ha permesso a decine di fotografi e videomaker dell’università IULM di Milano connessi in wireless di raccontare in tempo reale a chi non era presente tutte le emozioni dell’evento.
Inoltre, attraverso i totem presenti su ogni playground e collegati via WiFi, tutti i giocatori sono stati tenuti aggiornati su risultati, classifiche, curiosità del torneo e riprodotto contenuti fotografici e video in diretta di quanto accadeva sul e attorno al campo di gioco.
Per tutta la durata del torneo, infine, una rete Wi-Fi ha permesso anche a tutti gli spettatori che hanno frequentato i playground e la Darsena di vivere appieno l’esperienza.
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