Il tema dello sviluppo sostenibile delle città è sempre più preso in considerazione dalle amministrazioni pubbliche. Un esempio virtuoso è quello di Milano, che da oltre due anni ha adottato un sistema di pagamento contactless per i biglietti della metropolitana. Ma quali sono le opportunità portate da smart cities e smart mobility?
L’importanza delle smart cities in Italia
Le smart city in Italia stanno acquistando sempre più importanza. Dopo anni in cui non erano state più prese in considerazione, le smart cities sono state inserite sia nel piano triennale Agid 2019-2021 per la trasformazione digitale del Paese e della PA che nell’attuale piano triennale Agid 2020-2022.
Ecco perché i progetti dedicati alle smart cities e alla smart mobility in Italia sono sempre di più e sono sempre più incentrati sul benessere del cittadino.
Migliorare la vita delle persone grazie alla mobilità intelligente
Del resto ne abbiamo già parlato, il futuro delle smart cities è people driven, guidato dalle persone, e abbiamo anche visto come per una smart city la smart mobility abbia un ruolo fondamentale.
Un esempio virtuoso di smart mobility integrata nella smart city nel nostro Paese è Milano, che da circa tre anni è la prima città in Italia a offrire pagamenti contactless ai cittadini. Questo grazie a una piattaforma digitale tramite la quale è possibile pagare tramite carta e direttamente ai tornelli della metro il biglietto della metropolitana e il viaggio in autobus.
Un sistema simile era già stato adottato in passato da Londra, Mosca, Chicago, Singapore e Vancouver, città tra le prime in classifica tra le smart cities nel mondo.
Le opportunità offerte da smart cities e smart mobility
Quali sono i benefici della mobilità contactless nelle smart cities? La prima opportunità offerta al cittadino è quella di gestire i pagamenti in modo più semplice, evitando di avere più tessere e badge per diversi servizi, fino ad arrivare alla smaterializzazione del biglietto cartaceo.
In secondo luogo smart cities e smart mobility permettono di mettere in contatto tra loro non solo le grandi città ma anche le aree urbane e extraurbane, semplificando così il viaggio ai pendolari.
Infine, grazie alla grande quantità di Big Data che sarà possibile raccogliere, potranno essere creati servizi più efficienti, basati sulle necessità reali dei cittadini e sul miglioramento delle infrastrutture e dei viaggi stessi.
Uno sguardo al futuro
La smart mobility nelle smart cities avrà un ruolo centrale nella fornitura di servizi alle persone. Diverse città europee ambiscono ad essere libere dalle macchine ben prima del 2050 (Helsinki punta al 2025) per concentrarsi su una mobilità più sostenibile. Sarà possibile inoltre fare la spesa online o ordinare del cibo da asporto mentre si è in treno o sulla metro e trovarlo già a disposizione nella stazione di arrivo, grazie all’utilizzo di locker, e usufruire di servizi dedicati ai pendolari nel viaggio dalla stazione a casa e viceversa.
Purtroppo per il momento sono ancora poche le realtà italiane che sono al passo con i tempi, per questo nel nuovo piano triennale Agid il tema delle Smart cities è strettamente legato a quello dei Borghi del futuro.
Per usufruire di tutte le opportunità delle smart cities è necessario infatti un cambio di prospettiva. Serve un confronto aperto tra amministrazioni locali e fornitori, che allarghi il concetto di smart city non solo alla città ma anche a tutta l’area extra urbana e ai comuni circostanti. Ma soprattutto è necessario che le imprese locali si mettano in gioco con idee innovative.
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