HANNO PRESO IN OSTAGGIO
IL MIO COMPUTER
IL DILAGARE DEI RANSOMWARE
E LO SVILUPPO DELLA SECURITY
DA WANNACRY A PETYA:
PAGA, E RIAVRAI IL TUO PC
A maggio è stato WannaCry, a giugno è venuto il turno di Petya.
Cambiano i nomi, ma non la sostanza: apri il computer, e ti ritrovi un messaggio che di chiede di pagare una cifra per poterlo usare.
In altre parole, qualcuno ha preso in ostaggio il tuo PC
Cosa fare, in questi casi? Prima di capirlo, vediamo cos’è un ransomware.
RANSOMWARE: DI CHE SI TRATTA?
Il Ransomware è una minaccia che blocca l’accesso al computer criptandone i dati. Il senso dell’azione degli hacker è chiaro: possiamo distruggerli, quei dati, se non esegui gli ordini che ti diamo. E cioè, pagarci.
L’utente va nel panico, perché il tempo per il «riscatto» è solitamente brevissimo
Per liberare i computer da Petya era chiesta la somma di 300 dollari in Bitcoin.
L’ATTACCO DI PETYA
Il nuovo ransomware si è diffuso il 27 giugno 2017, facendo leva su una vulnerabilità del sistema operativo Windows noto come Eternal Blue.
Si tratta di un un protocollo usato per condividere comunicazioni nei computer inseriti in una rete.
Come reagire, dicevamo, a questo tipo di minaccia? Il consiglio più utile è anche il più semplice:
Non pagate, anche perché non è detto che libereranno i vostri dati.
Dopodiché, cercando pazientemente nel web, potete affidarvi ai preziosi consigli di cui è ricca la rete in questi casi.
Un’altra cosa utile da fare è affidarsi a pratiche di buon senso:
avere sempre un backup aggiornato dei vostri dati
attivare scansione e filtro dei contenuti sui server di posta elettronica
aggiornare il sistema operativo ogni volta che viene richiesto dal produttore
SECURITY: LEVA
PER GLI INVESTIMENTI
WannaCry e Petya raccontano storie esemplari per capire lo sforzo delle aziende nell’investire in security. E a tutto tondo: non parliamo solo di protezioni per i computer e gli strumenti classici da lavoro, ma di tutta la sfera dell’Internet of Things.
Dopotutto, con 50 miliardi di oggetti collegati alla rete entro il 2020, non farlo sarebbe semplicemente da stolti decisi a privarsi di incredibili opportunità di business.
QUANTO SI INVESTIRÀ?
Le ultime proiezioni arrivano dalla Worldwide Semiannual Internet of Things Spending Guide. Si tratta di un’indagine condotta da IDC, che mostra quanto importante sarà l’incremento di spesa su più fronti.
Su quello dei dispositivi IoT in generale, la guida parla di 800 miliardi di dollari entro la fine del 2017, e di 1400 miliardi entrO il 2021.
Sul fronte della security, e sempre entro il 2021, la guida rilascia percentuali:
15% per quel che riguarda gli hardware
17% sul lato della sicurezza del software
Cifre incoraggianti, che spiegano anche come la security informatica abbia guadagnato il rilievo che merita nella scala delle priorità dei soggetti protagonisti dell’Industry 4.0.