Quando sentiamo parlare di monitor curvi, fatichiamo a reprimere un piccolo moto di stupore. Che diventa poi più grande quando li vediamo appesi a una parete: belli, essenziali e dalla forma suadente. Ne rimaniamo così affascinati da dimenticare che con i monitor curvi, dopotutto, ci siamo cresciuti.
I vecchi televisori – CRT, o a tubo catodico – avevano infatti lo schermo curvo. Ma lo era al contrario, bombato verso l’occhio dello spettatore. E non era certo un vantaggio: come spiega bene la grafica che riportiamo, lo schermo del televisore a tubo catodico chiedeva agli occhi uno sforzo in più per focalizzare bene l’immagine sui bordi.
Il monitor curvo, in sostanza, non è quindi una novità assoluta. Certamente, i monitor attuali sono il punto di arrivo di un’evoluzione tecnologica importante: sia perché la nuova forma non toglie nulla a una sempre maggior definizione di immagine (al contrario, la esalta), sia perché riduce ancor più degli schermi piatti lo sforzo richiesto all’occhio per stare davanti allo schermo. A confermare questo ultimo punto hanno provveduto test indipendenti condotti dalla Harvard Medical School e dall’Ospedale Universitario Nazionale di Seoul.
Il passo avanti di Samsung
Il passo dell’azienda sudcoreana è nel portare il monitor curvo, ormai piuttosto diffuso nell’ambito dell’home entertainment, in un ambito nuovo: quello del business. Samsung lo ha fatto con il monitor C34H890.
Il maggior comfort visivo dei monitor curvi Samsung è stato anche evidenziato da parte del TÜV Rheinland, l’istituto di certificazione tedesco riconosciuto a livello mondiale. Il punto centrale per tanto risultato sta nel raggio di curvatura a 1800R, ottimizzato per seguire proprio il profilo dell’occhio umano. In questo modo l’utente può focalizzarsi completamente su ciò su cui sta lavorando. Inoltre, la distanza più uniforme fra gli occhi e l’oggetto osservato dà un’esperienza di visualizzazione più comoda, cosa che – come si intuisce facilmente – è un sostanziale vantaggio per chi abbia bisogno di utilizzare il pc per un lungo periodo di tempo.
Le specifiche del prodotto
Il monitor ha una diagonale da 34”. Il formato 21:9 è pensato per lasciar da parte il doppio schermo, migliorando il multitasking. Il software Easy Setting Box, poi, consente di suddividere agevolmente lo schermo o di collocare più schermi di varie dimensioni in posizioni diverse, mentre la funzione Picture-by-Picture permette di visualizzare i contenuti da due dispositivi.
La risoluzione dello schermo pari a 3440×1440 pixel (densità circa due volte e mezzo superiore rispetto al formato Full HD) assicura immagini perfettamente definite e aiuta a visualizzare al meglio pagine web e documenti di grandi dimensioni, riducendo la necessità di scroll o di zoom.
Il monitor è anche dotato dotato di una porta USB di tipo C per l’alimentazione, la trasmissione dei dati e del segnale video tra il monitor stesso e il dispositivo collegato utilizzando un singolo cavo.
Infine, la tecnologia Flicker Free e la modalità Eye Saver (per ridurre le emissioni di luce blu), assicurano comfort visivo riducendo ulteriormente l’affaticamento oculare.
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