Sicurezza fuori e dentro casa: l’idea easy di Netgear

La smart city è fatta di parole chiave, e una di esse è semplicità. Non avrebbe alcun senso, infatti, investire tempo e risorse nello sviluppo tecnologico se questo, invece di migliorare la vita dei cittadini, la peggiorasse complicandola. La facilità d’uso è ancor più necessaria quando si gestiscono soluzioni e dispositivi pensati per la sicurezza. Per esempio, un sistema di videosorveglianza.

Il settore pubblico

In questo ambito, fervono le attività per rendere più sicuri città e paesi. Molti centri uniscono le proprie forze: è il caso dell’Emilia-Romagna, dove nell’area del reggiano i comuni di Correggio, l’Unione dei Comuni della Val d’Enza e della Bassa Reggiana hanno firmato un accordo per la gestione integrata dei sistemi di videosorveglianza nei relativi paesi.

Pochi chilometri più in là, attenzione alle aziende e alla prevenzione dei furti che possano subire: la Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha stanziato un fondo di 20mila euro cui le imprese possono accedere per essere aiutate a installare uno di questi sistemi.

Non solo città e luoghi di lavoro

Il tema della videosorveglianza è certamente nelle agende degli amministratori pubblici, ma lo è anche in quelle delle famiglie che vogliono sentirsi più sicure avendo la possibilità di controllare, come e quando lo vogliono, cosa accada nelle proprie abitazioni. Il punto critico, come dicevamo all’inizio, è la semplicità, che in questo ambito tecnologico spesso manca.

Installare un sistema di questo tipo, infatti, non è lavoro per tutti: le procedure possono essere laboriose; la scelta dei componenti, il loro posizionamento e il cablaggio per la connessione delle videocamere è spesso materia per utenti molto esperti.

La soluzione Netgear L’unica al mondo al 100% senza fili e resistente alle intemperie

Un viatico alla semplicità più evidente è offerto da una delle società leader nel campo del networking. Parliamo di Netgear, che con un’incursione nell’ambito – per lei non usuale – delle soluzioni per gli utenti finali ha realizzato Arlo, un prodotto basato su soli due elementi: una stazione base e un numero variabile di videocamere. Null’altro: per il produttore, è «l’unica soluzione al mondo al 100% senza fili e resistente alle intemperie» disponibile in commercio.

Un semplice “bip”

Come capire, però, cosa sta accadendo quando non si è presenti? Ci pensa il sensore di movimento di cui è dotata la videocamera, che rileva quanto accade nell’ambiente monitorato e invia un alert al dispositivo su cui è installata la app, così da consentire la visione immediata in streaming o successivamente, da cloud.

Semplicità, dunque: nell’installazione e nell’uso. Con queste caratteristiche Arlo si pone come una tra le soluzioni più interessanti per la domotica e le smart home. Un ambito in crescita esponenziale, che nel 2018 conta di raggiungere un valore globale di 71 miliardi di dollari. Nel 2011 quei miliardi erano 13.

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