Si è tenuto mercoledì 30 Giugno l’evento digitale “Open Innovation Summit 2021” organizzato da Digital Magics con Il Sole 24 Ore e 24 Ore Eventi.
All’evento annuale si sono confrontati i rappresentanti di istituzioni, di aziende e di start up in merito al ruolo del digitale e dell’open source per l’innovazione tecnologica, per traghettare la pubblica amministrazione verso il futuro, per rinnovare l’economia in un’ottica circolare e più sostenibile.
Gli interventi dell’Open Innovation Summit 2021 hanno approfondito i temi che già la Commissione Europea ha definito centrali per lo sviluppo dell’economia.
Si è parlato di sostenibilità, veicolata anche da una più veloce transizione ecologica e digitale, di rinnovata pubblica amministrazione, di nuove aziende virtuose, il tutto trainato dall’Open Innovation.
La sostenibilità: mobilità green e nuovi stili di vita
Durante la prima tavola rotonda della mattinata si è dibattuto su un nuovo concetto di sostenibilità. Non si tratta di attuare un mero ripensamento della mobilità, ma si cerca una profonda rivoluzione sociale.
Si auspica una rivoluzione che porterà a prediligere l’uso dei mezzi pubblici, a rinnovare l’impegno verso lo smart working, a vivere più il quartiere a discapito dei grandi spostamenti.
Il tutto, ovviamente, basato sulla transizione verso veicoli poco inquinanti.
Alla tavola rotonda, tra gli altri, è intervenuta Marta Romero, cofondatrice di Smace, nuova start up dedicata a chi vuole lavorare in smart working nelle più belle località italiane. Il portale garantisce l’incontro della domanda con un’offerta ricca di tutti i confort legati alle necessità lavorative, per un nuovo benessere basato sull’equilibrio vita-lavoro.
Il ruolo dell’Open Innovation
A seguire invece è stato l’Open Innovation il protagonista del dibattito.
La tecnologia e il digital, soprattutto in Italia, dovranno essere ponte tra istituzioni, pubblica amministrazione e cittadini, senza mai dimenticare la ancora larga fetta di popolazione non avvezza al digitale.
Al dibattito sono interventi rappresentati di aziende impegnate nella transizione verso il digitale nell’ambito sanitario.
L’obiettivo è ambizioso: consentire a tutti un accesso ai servizi facile e veloce.
Il pomeriggio si è aperto con un secondo intervento dedicato alla Pubblica Amministrazione. Non solo teorie nel dibattito, ma la presenza dell’assessore alla trasformazione digitale del Comune di Milano ha saputo offrire uno sguardo pratico alla tematica proposta.
Anche l’economia circolare ha avuto il suo spazio nella giornata di dibattito. Al tema è stata dedicata una tavola rotonda pomeridiana durante la quale si sono confrontati docenti universitari e esponenti di note aziende.
Protagonisti del pomeriggio sono stati tre settori cardine dell’economia, che nella tecnologia hanno già trovato risposte alle criticità che hanno dovuto affrontare.
Si è disquisito infatti di FoodTech, TravelTech, AgriTech: grazie all’innovazione tecnologica e digitale, questi tre settori hanno superato la crisi e ora, trainenti per l’economia, continuano nella rivoluzione del territorio, dei processi e dei prodotti.
Open Source a chiusura della giornata. Il futuro della Next Generation, tra risorse, vincoli e sfide, sarà lavorare in equilibrio tra ciò che è Open ma che non sempre è Free.
Chi non ha potuto assistere all’evento in diretta potrà ancora rivedere gran parte degli interventi in streaming sulle più note piattaforme.
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