Il 31 marzo sarà la data di fine dello stato di emergenza sanitario: lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Draghi il 23 febbraio a Firenze, in occasione del suo incontro con le autorità presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Questo significa che, gradualmente, le aziende riorganizzeranno gli spazi di lavoro per agevolare la modalità lavorativa di cui si sta molto parlando in questi mesi: il lavoro ibrido (o hybrid work).
Il lavoro ibrido non è altro che la possibilità di lavorare tanto in ufficio quanto in qualsiasi altro luogo, che sia la casa, uno spazio di co-working o un mezzo di trasporto.
Proprio perché questo nuovo modo di lavorare sembra essere la tendenza del futuro, a dicembre 2021 MetrixLab, un’agenzia di ricerche di mercato leader a livello globale, ha svolto per Dell Technologies e Microsoft uno studio globale finalizzato a esaminare come sarà l’ufficio dei prossimi mesi e anni.
Report Metrixlab sul lavoro ibrido: che cosa è emerso?
In questo studio sono stati coinvolti COO (Chief Operating Officer o Direttore Operativo) e responsabili delle decisioni di diverse aziende di medie dimensioni (100-500 dipendenti).
Dalle ricerche è emerso che, nonostante il lavoro ibrido sia ormai una realtà consolidata per molte aziende, solo un terzo degli intervistati si aspetta che in futuro venga offerta ulteriore flessibilità.
Ad esempio, nella regione EMEA, si aspettano che i viaggi internazionali tornino solo al 56% rispetto ai livelli pre-pandemia (probabilmente per una questione di costi), ma non solo.
Il 77% delle aziende ha già ridotto gli spazi per gli uffici del 50%, mentre l’82% di aziende è disponibile a coprire parzialmente o totalmente i costi per gli uffici remoti (connettività, dispositivi IT, etc.).
E assumere personale da remoto, a livello globale, porta i suoi benefici: il 97% delle aziende che assumono persone da remoto, infatti, hanno già riscontrato effetti positivi.
Ma per garantire questi effetti positivi, le aziende non devono investire solo su nuovo personale, ma anche in tutti quei dispositivi IT imprescindibili (notebook, desktop e workstation) per un lavoro ibrido efficace.
Dell Latitude: i notebook e i 2-in-1 con intelligenza artificiale
La serie Latitude di notebook e 2-in-1 di Dell Technologies (ne abbiamo parlato anche qui) offre prestazioni a livello hardware e software ideali per l’hybrid working.
Hanno processori Intel Core i7 di 11a generazione e sono compatibili con la piattaforma Intel Evo vPro, che garantisce sicurezza multilivello, completa gestibilità, attivazione istantanea, videoconferenze di qualità superiore e durata estesa della batteria.
Lato software, invece, la famiglia dei Dell Latitude ha il software Dell Optimizer integrato che, grazie alla tecnologia Intel Adaptix, assegna le priorità alle applicazioni più importanti in modo da farle aprire più rapidamente e con prestazioni superiori.
Tra i vari modelli, Dell Latitude 7320 Detachable sembra essere uno dei più adatti al lavoro ibrido, in quanto è dotato di sensore di prossimità ExpressSign-in, di una connessione Intel® Wi-Fi 6 (Gig+), di una banda larga mobile 4G LTE e di tecnologia eSIM.
Il monitor con vetro Corning Gorilla Glass, inoltre, offre una migliore leggibilità e resistenza, mentre le ventole a doppia uscita garantiscono un raffreddamento in dimensioni compatte.
Workstation mobili Dell Precision PER IL LAVORO IBRIDO
Le workstation mobili Dell Precision sono dotate di componenti di livello Enterprise, tra cui i processori Intel Xeon, le schede grafiche professionali AMD o NVIDIA e le progettazioni termiche avanzate che mantengono il sistema fresco, silenzioso e in esecuzione alle massime prestazioni.
Le applicazioni software sono testate da ISV e certificate e sono in grado di ridurre gli errori della memoria e i blue screen con Reliable Memory Technology (RMT) Pro, che funziona insieme alla memoria ECC (Error Correction Code).
I display InfinityEdge su 4 lati sono dotati di risoluzione fino a UHD+ e di un’elevata precisione del colore grazie a Dell PremierColor.
A livello di connettività, le workstation Dell Precision garantiscono una velocità di trasferimento dei dati con il 5G e sono quindi ideali per lavori che vanno dall’animazione 3D all’analisi finanziaria.
Desktop e Thin Client
Per concludere, i desktop e i thin client di Dell Technologies consentono di ottenere prestazioni elevate ideali per il lavoro in ufficio e da remoto a un prezzo accessibile.
Sono progettati per le applicazioni virtuali più complesse e offrono un’esperienza più rapida in applicazioni video 2D, 3D e HD.
Comments are closed.