Il GDPR, come è ormai universalmente noto, stabilisce un nuovo e più alto livello di protezione dei dati personali. Ciò significa che è compito delle aziende impedire anche dal punto di vista fisico che persone non autorizzate possano accedere ai dispositivi che contengono dati sensibili. Lo dichiara espressamente l’articolo 39, laddove prevede che “I dati personali dovrebbero essere trattati in modo da garantirne un’adeguata sicurezza e riservatezza, anche per impedire l’accesso o l’utilizzo non autorizzato dei dati personali e delle attrezzature impiegate per il trattamento.”

La norma non può, ovviamente, entrare nel dettaglio delle modalità di protezione. E’ però certo come questo debba avvenire in modo da prevenire ogni situazione potenzialmente pericolosa. Anche la più semplice, quale può essere l’aver lasciato il computer aperto mentre si fa una pausa caffè: una semplice sbirciata a quanto c’è sullo schermo può essere utile per carpire dati o informazioni riservate, e trasformarsi in un bel problema per l’azienda.

Quanto detto non è un’ipotesi di scuola, come ci spiegano alcuni numeri di un esperimento condotto dal Ponemon Institute (2016):

  • 91% di hacking visivo facile (in 9 casi su 10 si è verificato l’accesso a dati riservati)
  • 52% di schermi a rischio, con relativi attacchi alla privacy
  • 68% dei casi in cui l’hacker non è stato individuato

La privacy inizia sullo schermo: le soluzioni Kensington

Per garantire la protezione fisica del dispositivo l’azienda californiana ha sviluppato diversi prodotti, destinandoli a dispositivi specifici. In questo caso si tratta dei Surface Go e Pro di Microsoft: strumenti pensati per dare il meglio in mobilità, e quindi potenzialmente esposti a “sguardi indiscreti” più di quanto possa accadere nel proprio ufficio.

Schermo per la privacy

Limitando l’angolo di visualizzazione a + o – 30° (in modalità orizzontale), nasconde informazioni personali o riservate da chiunque tenti di ottenerle da una posizione laterale. Inoltre, riduce la dannosa luce blu fino al 30%.
Lo schermo è compatibile con il touch-screen, protegge il monitor da graffi e danni e il rivestimento anti-riflesso riduce il riverbero e migliora la nitidezza. Inoltre è reversibile, con opzioni di visualizzazione opaca e lucida.

Lucchetto con cavo e chiave

Progettato esclusivamente per dispositivi Surface Pro e Surface Go, è dotato di una tecnologia di blocco non invasiva per fornire una soluzione di sicurezza facile da utilizzare e che non richieda alcuna modifica al dispositivo, lasciando inalterate l’estetica e la garanzia hardware.

Realizzato nel rispetto dei rigorosi standard Kensington per resistenza alla manomissione, affidabilità e durata, il lucchetto è dotato di un sistema di chiavi da 5 mm che comprende la tecnologia antifurto brevettata Hidden Pin™. Kensington ha predisposto soluzioni di gestione delle chiavi personalizzate che consentono ai responsabili IT di ridurre al minimo il numero di quelle necessarie per proteggere i dispositivi in ambienti caratterizzati da varie tecnologie

Il lucchetto è agganciato a un cavo in acciaio al carbonio, in grado di resistere a tentativi di taglio.

 

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