Uno dei rischi maggiori per le aziende di oggi, se non il rischio maggiore, è la perdita di dati inestimabili.

Vuoi perché colpite da un attacco hacker ransomware, vuoi perché l’hardware si rompe o invecchia improvvisamente, avere un sistema di backup avanzato all’interno della propria organizzazione è diventato ormai imprescindibile.

QNAP, ad esempio, ha lanciato sul mercato Hybrid Backup Sync (HBS 3), una soluzione di backup dei dati e recupero dei disastri per sistemi NAS che integra le funzioni di backup, ripristino e sincronizzazione, supportando anche una vasta gamma di servizi di archiviazione locali, server remoto, e cloud.

Hybrid Backup Sync: cosa offre

Hybrid Backup Sync, innanzitutto, consente agli utenti di avere un backup centralizzato: è possibile infatti pianificare, eseguire e monitorare i backup in un unico ambiente, sia che si tratti di un desktop, di un server o di una macchina virtuale.

Grazie alla sua funzione di replica dei dati in tempo reale, inoltre, permette di creare una copia dei dati in un altro dispositivo o in un’altra posizione remota, il che garantisce che i dati siano al sicuro anche in caso di guasti hardware o di eventi catastrofici.

Questa funzionalità permette anche di sincronizzare i dati tra più siti, assicurando una collaborazione facile e veloce tra diversi uffici o filiali.

Per quanto riguarda la sicurezza dei dati, invece, Hybrid Backup Sync offre una serie di funzioni avanzate, come la crittografia AES a 256 bit, che garantisce la protezione dei dati durante il trasferimento e lo storage e permette di effettuare backup su cloud pubblici come Amazon S3, Azure e Google Cloud, offrendo così una soluzione completa e sicura per proteggere i dati critici.

Infine, per un rapido ripristino dei dati, la soluzione di QNAP offre un ampio set di strumenti come la funzione di ripristino differenziale, che consente di recuperare solo i dati modificati, ottimizzando così il tempo richiesto per il processo di ripristino.

Inoltre, è possibile eseguire il ripristino dei dati su qualsiasi dispositivo compatibile, consentendo un facile accesso ai dati anche in caso di emergenza.

La strategia 3-2-1 di QNAP

3 copie da conservare, 2 tipi di archiviazione e 1 copia esterna da salvare.

Questa la formula di QNAP per garantire la sicurezza dei dati nei sistemi NAS: ci vogliono 3 copie distinte, di cui 2 bisogna salvarle due almeno 2 tipi di storage differenti e 1 off-site, ovvero geograficamente distante dalle altre copie.

La scelta dei due storage deve prevedere marche e modelli differenti di RAID, o per lo meno RAID provenienti da lotti diversi, così da minimizzare il rischio che si rompano contemporaneamente a causa di guasti di costruzione.

L’opzione dello storage off-site, invece, è utile per prevenire che i dati vengano persi a causa di furti, terremoti, incendi o altre calamità che potrebbero il luogo dove normalmente vengono conservati.

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