Il futuro è ricco di opportunità, perché lo sviluppo della tecnologia non smette di offrirne. Internet of Things, cloud computing ed edge computing sono un evidente esempio di come le opportunità commerciali per le aziende crescano notevolmente, andando oltre la mera vendita di apparecchiature IT standard. Parlando però di edge computing, gli elementi da coordinare diventano molti e di fatto non esistono organizzazioni che possano muoversi da sole, in modo indipendente. Per acquisire un vantaggio competitivo è necessario creare e muoversi in un ecosistema di partner efficienti.

Tra questi figurano costruttori di server e integratori, fornitori di soluzioni per infrastrutture periferiche. Aziende come APC, per esempio, che offrono formazione e istruzione su più livelli del ciclo di implementazione dell’edge computing: corsi online gratuiti, white paper, risorse tecniche di vario tipo.

Le aree in cui rivenditori e MSP possono mettere a frutto le competenze acquisite seguendo gli iter formativi APC sono numerose: competenze e gestione dei progetti, competenze di pianificazione delle capacità, progetti di riferimento, competenze di prodotto. Si tratta di aree strategiche per cogliere preparati le sfide che il futuro – e piuttosto prossimo – promette alle aziende.

Quel che verrà

Il numero è ormai assodato: secondo IDC, entro il 2025 l’ecosistema IoT sarà formato da 80 miliardi di oggetti connessi. In questi ambienti digitalizzati, le applicazioni che non possono essere servite dal cloud per problemi legati alla latenza, alla larghezza di banda o a questioni di regolamentazione devono essere gestite da soluzioni di edge computing. Parliamo di edifici, fabbriche, piattaforme petrolifere, punti vendita al dettaglio: sono questi alcuni degli ambienti digitalizzati in cui quelle soluzioni forniscono un valore aggiunto inestimabile. Industria manifatturiera, commercio al dettaglio, trasporti, servizi di pubblica utilità: negli USA il 2019 si chiuderà in questi ambiti con una spesa globale per la digitalizzazione pari a 745 miliardi di dollari.

L’edge computing è protagonista di questo sviluppo. Entro la 2025 la spesa di settore dovrebbe raggiungere i 3,04 miliardi di dollari. Grazie ad esso, anche il più piccolo dei prodotti può essere monitorato e analizzato, da solo o in correlazione con altri dati, per favorire una raccolta e un’analisi avanzata attraverso il cloud. Non a caso, Gartner rileva come adesso il 10% dei dati generati dalle aziende sia creato ed elaborato al di fuori di un data center centralizzato o di una soluzione cloud tradizionale; le previsioni, per il 2022, salgono al 75%.

Insomma, l’edge computing rappresenta una priorità per il business aziendale. APC ha realizzato una corposa guida per aiutare le aziende a capitalizzare le opportunità offerte da questa tecnologia. Una lettura che merita attenzione.

Per scaricare la guida, basta cliccare sull’immagine qui sotto.

 

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