I data center in Italia sono in crescita. Come evidenzia l’Osservatorio Data Center del Politecnico di Milano, nel 2022 si contavano 165 infrastrutture fisiche abilitanti su tutto il territorio nazionale, ovvero 12 in più rispetto all’anno precedente: nel 2024 prevede che ce ne saranno 186.

Una delle ultime operazioni segnalate è di Microsoft che ha in procedura di valutazione d’impatto ambientale (VIA) un datacenter a Peschiera Borromeo (Milano). La Lombardia è la regione più vivace, contando il maggior numero delle nuove aperture. Ma, in generale, è il mercato cloud che continua a crescere, passato da 3,86 miliardi di euro nel 2021 a 4,56 miliardi nel 2022, trainando l’esigenza di fare spazio a infrastrutture dedicate.

Come si stanno muovendo i principali attori mondiali in materia di data center? Vediamo alcune delle strategie annunciate.

DATA CENTER IN iTALIA: I PIANI DI Microsoft

Lo sviluppo dei data center in Italia è costellato da importanti interventi di numerose società. Tra le più attive c’è Microsoft che ha annunciato a inizio giugno la prima cloud region in Italia. Composta da tre datacenter localizzati in Lombardia,

“è in grado di garantire i massimi livelli di sicurezza, privacy e performance, e contribuirà ad accelerare la transizione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni del territorio”, fa sapere Microsoft.

La stessa società ricorda che la region data center fa parte di Ambizione Italia, il più ampio piano di investimenti del colosso di Redmond nel nostro Paese, annunciato nel 2020: 1,5 miliardi di dollari in cinque anni.

AWS APRE LA NUOVA REGIONE EUROPE

Amazon Web Service (AWS) ha fatto sapere in primavera l’intenzione di estendere la propria presenza globale con l’apertura della nuova Regione AWS in Italia. La nuova Regione AWS Europe, ubicata a Milano, “offre tecnologie cloud avanzate che abilitano opportunità di innovazione, imprenditorialità e trasformazione digitale”, scrive a tale proposito AWS.

A beneficiare di questa crescita infrastrutturale tecnologica saranno imprese e startup, sviluppatori, enti della pubblica amministrazione, istituzioni scolastiche e organizzazioni no profit. Tutti questi soggetti, pubblici e privati, possono contare su questa nuova realtà

“per eseguire applicazioni e servire i propri utenti in tutta Italia con minore latenza mantenendo la piena proprietà e il controllo sui contenuti ospitati sul territorio italiano”.

Gli investimenti di AWS previsti in Italia forniranno al PIL nazionale un contributo di 3,7 miliardi di euro entro il 2029.

GOOGLE ANNUNCIA LA SECONDA CLOUD REGION IN ITALIA

Sempre a proposito di nuovi data center in Italia, si segnala anche l’annuncio di Google per l’apertura della seconda Google Cloud region in Italia, a Torino,  che si affianca a quella recentemente inaugurata a Milano “per fornire servizi cloud ad alta disponibilità e sostenibili con funzionalità di data sovereign e di residenza dei dati per rispondere alle esigenze delle aziende italiane”. La prossima sede torinese si aggiunge alle altre 35 region Google Cloud in tutto il mondo.

“La nuova Google Cloud region di Torino supporterà l’accelerazione della digitalizzazione di aziende locali, amministrazioni pubbliche e organizzazioni globali al servizio degli utenti, aiutando l’Italia a prepararsi per il futuro.”

Un recente studio indipendente sull’impatto economico realizzato dall’Università di Torino evidenzia che le due region potranno potenzialmente generare fino a 3,3 miliardi di euro in Piemonte e Lombardia entro il 2025.

IBM E IL DATA CENTER QUANTISTICO EUROPEO

Con più di 60 data center dislocati in 19 paesi in ogni continente, IBM può vantare una rete importante, a cui si aggiungerà nel 2024 il primo data center quantistico europeo della società. La società ne ha dato l’annuncio questo mese, attraverso i propri canali, segnalando che il datacenter sarà operativo nel 2024, “con più sistemi di calcolo quantistico IBM, ognuno dei quali con processori quantistici “utility scale”, ovvero quelli che elaborano più di 100 qubit”.

Il data center sarà ubicato presso la sede IBM di Ehningen, in Germania e, fa sapere la stessa IBM Italia:

“fungerà da Quantum European cloud region di IBM. Gli utenti in Europa e nel resto del mondo saranno in grado di fruire dei servizi per le loro attività di ricerca e di esplorazione del quantum computing cloud-based”.

La struttura sarà il secondo quantum data center e la seconda cloud region quantistica di IBM.

A proposito di data center in Italia, il colosso statunitense conta su una solida presenza nel nostro Paese. Tra l’altro, nel 2012 IBM è stata premiata dalla Commissione Europea in virtù delle caratteristiche dimostrate dai suoi 27 green data center continentali, localizzati in 15 Paesi UE tra cui il Belpaese.

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