L’iniziativa di Sport Senza Frontiere Onlus in favore dei bimbi in difficoltà
Nove tappe lungo 700 km. E come traguardo, una buona causa. Anzi, ottima: quella di Bikes for Children, iniziativa di Sport Senza Frontiere Onlus per raccogliere fondi a favore di bambini in difficoltà e permettere loro di fare una cosa davvero smart: l’attività sportiva.
Il movimento è uno dei cardini filosofici delle smart city. Parchi, piste ciclabili, aree in cui fare jogging o attività motorie: una città che sia davvero intelligente non può privarsene. Ma l’aspetto smart va oltre questo aspetto, e si impreziosisce in questa iniziativa con l’elemento della solidarietà. Far bene a qualcuno è espressione di intelligenza sociale, e Bikes for Children è un’occasione per dimostrarla.
Che cos’è?
Bike for Children è una pedalata nella natura e nella storia. Si articola infatti lungo la via Francigena, il percorso dei pellegrini che nel Medioevo raggiungevano Roma come centro della cristianità. La partenza è prevista sabato 1° ottobre a Orio Litta, nei pressi di Fidenza; l’arrivo, a nella capitale, il 9 ottobre, per il saluto a Papa Francesco durante l’Angelus. A dar vita all’iniziativa saranno 50 ciclisti, che pernotteranno nei borghi lungo il percorso.
I fondi raccolti sosterranno il progetto ForGood-Sport è benessere, realizzato da Sport Senza Frontiere: l’attività sportiva e il monitoraggio sanitario sono gli strumenti principali del progetto, che mira a coinvolgere i bambini che non hanno risorse alle spalle. In questo modo, essi potranno frequentare corsi sportivi gratuiti e partecipare ad attività a tutela della loro salute.
Chi lo sostiene
Bikes for children è sostenuto da numerosi testimonial: tra di loro, figurano nomi quali Jury Chechi, Francesco Moser, Antonio Rossi, Alessandra Sensini. Il sostegno, inoltre, viene dalle aziende: nel campo dell’hi-tech, Cisco e Tech Data sono sono tra le realtà che supportano l’iniziativa, presentata a Milano il 26 settembre 2016.
Perché donare è la cosa più smart