Non c’è ambito in cui non attecchisca almeno un luogo comune. In quello tecnologico, uno dei più radicati è quello che vede Apple come casa prediletta da chi fa lavori creativi, e che di rimando è fortissima in software e applicativi pensati per quei professionisti. E cioè musicisti, fotografi, videomaker, scrittori; talenti capaci di fecondare un campo con i semi del suono, dell’immagine e della parola, e di trarne frutti meravigliosi.
Quanto sopra è innegabile. Ma insistendo su questo punto, passa un messaggio preciso: se il vostro lavoro è il business, Apple non fa per voi. Eccolo, dunque, il luogo comune che un semplice sguardo al corredo dei prodotti di Cupertino smonta con estrema facilità. Su dispositivi come iPhone, iPad e Mac è stato condotto un lavoro specifico per aiutare i dipendenti delle aziende a lavorare meglio ovunque si trovino, a collaborare in modo più efficiente e a risolvere eventuali problemi in modo semplice (e anche con una punta di creatività).
I punti su cui Apple insiste sono due: la potenza dell’hardware e la versatilità delle piattaforme. Nella sua visione, ciò crea l’ambiente ideale per creare app professionali su misura per le aziende, di ogni dimensione. A corredo c’è anche la quantità: sull’App Store, infatti, sono disponibili centinaia di migliaia di app per il business.
Apple e lavoro: le novità
Sono diverse le nuove funzionalità introdotte nei dispositivi per migliorare la gestione di tutto ciò che fa riferimento al proprio lavoro, a cominciare dal sistema operativo. iOS 13 è infatti più veloce e “responsive” grazie a un’ottimizzazione generale che migliora il lancio delle app, riduce l’ingombro delle stesse app in fase di download e velocizza il riconoscimento facciale.
Nello specifico del tablet, il sistema operativo iPadOS (costruito sulle stesse fondamenta di iOS) aggiunge più potenza e intuitività nell’utilizzo delle app, come per esempio nuove modalità di lavoro su più finestre, una Home ridisegnata e più “familiare”, una nuova e migliore gestualità quando si edita un testo, e un modo più naturale di usare la Apple Pencil. Gli aggiornamenti migliorano anche lo storage esterno e la navigazione in rete da Safari.
Un capitolo importante è quello del BYOD (Bring Your Own Device). Una nuova forma di gestione, chiamata User Enrollment, è stata costruita specificamente per agevolare l’utilizzo del proprio dispositivo in un contesto aziendale, mantenendo separati i dati di questo contesto dalla privacy dell’utente con un uso accurato delle tecnologie di criptazione.
La funzionalità Apple Business Manager, inoltre, abilita le società a creare e gestire gli Apple ID utilizzati dagli impiegati consentendo loro di accedere a servizi specifici (iCloud Drive and iCloud Notes). La compatibilità è piena anche con Microsoft Azure Active Directory: gli utenti possono accedervi con le stesse credenziali utilizzate anche per altri servizi aziendali.
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