Dopo una lunga fase di test, Google ha ufficialmente rilasciato il nuovo aggiornamento del suo sistema operativo per le aziende, Android 14 Enterprise. La nuova versione introduce numerose funzionalità avanzate, tra cui la sicurezza e la conformità che garantiscono alle organizzazioni la massima tranquillità, oltre a nuove funzionalità di gestione dei profili di lavoro, che migliorano l’esperienza dei dipendenti e offrono maggiore flessibilità.

Android 14 Enterprise: sicurezza e conformità avanzate

Dal momento che il lavoro di oggi si sta sempre più svolgendo da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento – quello che oggi chiamiamo lavoro distribuito – sperimentare nuovi strumenti per permettere ai team di passare al digitale in modo sicuro è diventato indispensabile.

Per questo Google ha scelto di investire in una protezione ancora più forte sui suoi dispositivi Android 14 Enterprise.

Innanzitutto ha migliorato la sicurezza PIN: il PIN predefinito della schermata di blocco, infatti, è passato da 4 a 6 cifre, il che aumenta il numero di possibili combinazioni da 10.000 a 1 milione e riduce di conseguenza il rischio di attacchi hacker.

Poi, ha introdotto nuovi criteri di sicurezza per i gestori delle credenziali per i dispositivi Work Profile, che consentono agli amministratori IT di abilitare solo i gestori di credenziali di cui si fidano: con un maggiore controllo sui dati, le organizzazioni possono proteggere meglio le credenziali aziendali sensibili.

Gli amministratori IT, inoltre, possono configurare la connettività mobile in base al loro modello di rischio, consentendo di proteggere i dispositivi gestiti dall’intercettazione del traffico 2G, dagli attacchi person-in-the-middle e da altre vulnerabilità della rete 2G.

Ad esempio, gli amministratori IT possono disattivare temporaneamente la radio 2G quando i dipendenti si recano in luoghi specifici ad alto rischio, oppure disattivare il 2G per impostazione predefinita.

Infine, Android 14 Enterprise ha introdotto nuovi log di policy e controlli di amministrazione per l’UWB gestito, così da soddisfare gli standard NIAP (National Information Assurance Partnership) dell’anno in corso.

Esperienze migliorate per i dipendenti grazie a Work Profile

Work Profile aiuta le aziende a gestire in modo sicuro i dispositivi utilizzati per il lavoro e questa funzionalità è ulteriormente migliorata grazie, in primis, alla maggiore facilità per i dipendenti di scegliere se aprire i link nel profilo di lavoro o in quello personale, o anche nel browser.

Consente anche di visualizzare i contatti di lavoro su tutti i profili, per cui se il proprio team utilizza un’app come Messages by Google sia per lavoro che per uso personale, ora è possibile visualizzare tutti i contatti senza dover cambiare profilo.

Inoltre, se i dipendenti usano le app di Google, è semplice passare dal profilo di lavoro a quello personale: basta solo scorrere lateralmente la foto del profilo, particolarmente utile per applicazioni come Google Calendar, così da controllare rapidamente gli orari delle riunioni in viaggio.

I team possono salvare gli screenshot di lavoro direttamente nel loro profilo di lavoro, in modo che non si mescolino con quelle personali, e rimanere così più organizzati proteggendo i dati del profilo professionale.

Android 14 Enterprise ha anche introdotto la condivisione dello schermo parziale: in questo modo consente di condividere solo le app pertinenti quando viene condiviso lo schermo e i dipendenti possono scegliere di presentare una singola app anziché l’intero schermo per ridurre la possibilità di fuga di dati.

Infine, sono stati realizzati miglioramenti all’accessibilità: per le persone ipovedenti, ad esempio, c’è un ingrandimento migliore, un ridimensionamento non lineare delle dimensioni dei caratteri e un riquadro per l’impostazione rapida delle dimensioni dei caratteri.

Per le persone con problemi di udito, invece, sono stati aggiunti miglioramenti agli apparecchi acustici e notifiche flash.

In più, a partire dai dispositivi Pixel 8, i dipendenti possono creare sfondi unici generati dall’intelligenza artificiale sulla base di una rapida descrizione di testo.

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