Nell’immaginario comune Smart Working significa poter lavorare comodamente da casa, svolgere le attività anche in orari diversi da quello canonico 9.00 – 18.00, avere più tempo per se stessi e ottenere così un maggiore equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.
Effettivamente lo Smart Working è anche questo, ma bisogna avere gli strumenti giusti che ci consentano di raggiungere questo immaginario comune.
Sì perché spesso crediamo che lo Starter Pack di uno smart worker sia fatto solo di un notebook o un tablet, una docking station e un buon paio di cuffie. Punto.
In realtà il vero Smart Worker sa che tutti questi strumenti sono essenziali, ma non sono gli unici che bisogna avere per poter lavorare in modo flessibile, veloce e senza problemi.
Lavorare ovunque con praticità e buona connettività
Se prima viaggiare tra comuni, regioni e addirittura nazioni era all’ordine del giorno, ora l’ambiente di casa o lo spazio aziendale è diventato quello considerato più sicuro.
Ma il mondo sta piano piano ripartendo e, sempre con la dovuta prudenza e attenzione, si ricomincerà anche a muoversi.
Per questo lo Smart Worker oltre al suo laptop, deve avere
- Uno zaino o una briefcase adatti a proteggere i propri dispositivi
- Un adattatore portatile per connettere il PC a ogni altro dispositivo
- Un mouse wireless compatibile con tutte le superfici
- Un Power Bank per alimentare e caricare un ampia gamma di dispositivi mobile e notebook
- Un paio di cuffie comode e capaci di annullare il rumore ambientale circostante
- Un filtro per la privacy, ovvero uno strumento che oscura lo schermo per chi lo osserva al di fuori dell’angolo di visualizzazione di 60 gradi.
Per chi invece ha fatto del proprio studio di casa la postazione migliore per lavorare, sono necessari anche
- Un monitor dai colori nitidi, ultra definiti e funzionale per chi lavora molte ore davanti a uno schermo
- Un supporto per il monitor
- Una tastiera e un mouse senza fili
- Una docking station per garantire funzioni aggiuntive al tuo PC portatile
Ma tutti questi accessori, senza una buona connessione, sarebbero funzionali a metà.
Per questo è necessario avere anche un router capace da un lato di proporre soluzioni di connettività che assicurano sicurezza della rete, flessibilità e alti livelli di mobilità, e dall’altro di garantire la creazione di una rete privata virtuale (VPN), così da offrire un collegamento sicuro alla rete.
E una volta che si hanno tutti questi dispositvi, bisogna pensare a una infrastruttura IT solida.
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