Fino a un anno fa si parlava spesso di gap generazionale tra i cosiddetti nativi digitali – i Millennials e la Gen Z – e i Boomer, ossia i nati durante il boom economico post Seconda Guerra Mondiale (1946 – 1964).

I giovani stanno sempre al cellulare e gli adulti non vogliono scendere a compromessi con la tecnologia e la digitalizzazione.

Ma il 2020 ha stravolto anche questo stereotipo: da un giorno con l’altro siamo stati tutti costretti a imparare nuove tecnologie e a conviverci tutti i giorni per molti mesi.

Ora siamo tutti nativi digitali e l’idea di lavorare in un mondo ibrido, dove si può ricominciare a tornare in ufficio senza dover lavorare per forza da casa 24/7, sta diventando sempre più attraente.

In particolare, sta diventando quasi una necessità poter tornare a fare riunioni in presenza, con tecnologie avanzate che garantiscono sicurezza, ed evitare di stare ore e ore in call e videochiamate.

Come si rendono più sicure le sale riunioni?

Un’idea che sta emergendo nelle aziende più innovative è quella di utilizzare le tecnologie di prossimità.

Si tratta sostanzialmente di tecnologie che operano su un’area delimitata e precisa e inviano comunicazioni visuali, sonore e testuali entro brevi distanze tramite Bluetooth.

È il caso, ad esempio, di Microsoft Teams Rooms (MTR) ovvero di piccole aree o grandi sale conferenze che offrono la condivisione di video, audio e contenuti HD in teams o chiamate Skype for business.

Attraverso la funzionalità Bluetooth Beaconing, quando si partecipa a una riunione di Teams già pianificata, accade che il cliente Teams usa il Bluetooth per trovare un MTR più vicina: se è libera, consente di partecipare al meeting.

La tecnologia di prossimità di MTR, quindi, permette di ridurre l’attrito e iniziare subito con esperienze utente coerenti e intuitive, alimentando riunioni inclusive e collaborative indipendentemente da dove ci si trova.

In più, è anche compatibile con le nuove soluzioni Lenovo ThinkSmart View e ThinkSmart Hub.

Con Lenovo la collaborazione è sempre più automatizzata

Microsoft Teams Rooms può essere abbinato a ThinkSmart View, il nuovo dispositivo personale di Lenovo che sblocca il pieno potenziale di Microsoft Teams ed è il primo della categoria display di Teams.

Con ThinkSmart View si può accedere alle riunioni, vedere i colleghi che partecipano da remoto e condividere i contenuti mentre il computer rimane disponibile per altre attività.

Basta posizionarlo sulla propria scrivania e con un’intuitiva interfaccia touchscreen da 8 pollici, un potente array di casse e microfoni e funzionalità di sicurezza complete, ThinkSmart View è facile da usare e veloce da distribuire.

ThinkSmart Hub 500, invece, è la soluzione Lenovo che include un computer e un touch screen per la gestione delle riunioni di Microsoft Teams.

I sensori di prossimità a infrarossi possono essere collegati all’infrastruttura IoT dell’edificio e alla potenza di Microsoft Azure, che può fornire alle aziende informazioni sullo stato occupazionale delle sale riunioni.

Si integra perfettamente con qualsiasi videocamera che il cliente può già avere o decidere di acquistare separatamente, creando così una soluzione di collaborazione video flessibile e su misura per esigenze specifiche.

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