Alzi la mano chi pensa che i dati aziendali non siano il nuovo futuro e la linfa vitale del business. Nessuna mano alzata, vero?
Ebbene sì, i dati sono la nuova moneta e le aziende, per stare al passo con la trasformazione digitale, devono necessariamente investire nella loro protezione.
Tuttavia, anche se le aziende di medie dimensioni continuano a investire nella protezione dei dati, soprattutto negli ambienti cloud pubblici, privati ed edge, le interruzioni e gli imprevisti – come i downtime e la perdita di dati – sono ancora molto diffusi.
Per questo, se non si ha una solida strategia di protezione dei dati che comprenda una gestione coerente in ambienti cloud diversi e la migliore infrastruttura di protezione dei dati, i dati rimangono a rischio.
I costi di downtime crescono in fretta e a dismisura
Le aziende di medie dimensioni, negli ultimi 12 mesi, hanno perso in media 474.750 dollari per eventi di downtime, con un 35% di aumento del costo medio di downtime tra il 2018 e il 2019.
Questo fa bene intendere come gli stakeholder IT debbano assolutamente ridurre i costi e, al tempo stesso, mitigare i rischi adottando soluzioni di protezione dei dati che riducono al minimo il downtime.
Ma il rischio di downtime non è l’unico che le aziende devono affrontare, in quanto spesso ci si trova a proteggere i dati cloud e di VMware in modo sbagliato.
Vulnerabilità della protezione dei dati cloud e di VMware
Spesso molte aziende di medie dimensioni scelgono di proteggere i carichi di lavoro VMware o i carichi di lavoro in esecuzione in più ambienti cloud affidandosi esclusivamente ai cloud service provider e delegando a loro la responsabilità della protezione dei dati cloud.
Tuttavia, solo il 30% delle imprese che fanno affidamento sul proprio cloud service provider dispone di contratti separati per la protezione di tutti i carichi di lavoro, inclusa la protezione dei carichi di lavoro delle applicazioni.
Questo significa che il 70% di queste aziende, in termini di protezione dati cloud, è decisamente più vulnerabile rispetto alle organizzazioni di grandi dimensioni (59%).
Ma questa maggiore vulnerabilità ha origini anche in una sostanziale mancanza di fiducia nella protezione dei dati.
La fiducia nella protezione dei dati è in calo
La crescita esponenziale dei dati, gli attacchi informatici persistenti e le normative sempre più numerose stanno sempre più minando la fiducia che le aziende di medie dimensioni hanno nella loro capacità di soddisfare in modo costante gli obiettivi per la protezione dei dati.
In particolare, le aziende non hanno fiducia nelle capacita di:
- Ripristinare in modo affidabile tutti i dati business-critical in caso di attacco informatico (73%)
- Garantire la conformità alle normative regionali sulla governance dei dati (67%)
- Ripristinare completamente sistemi/dati da tutte le piattaforme in caso di incidente con perdita di dati (66%)
- Rispettare gli obiettivi dei livelli di servizio per backup e ripristino (64%)
Questa notevole mancanza di fiducia probabilmente deriva dalle lacune nella protezione dei dati.
Una protezione dei dati inefficace non provoca solo un calo nella fiducia, perché per la maggior parte di coloro che subiscono eventi imprevisti (come downtime dei sistemi o perdita di dati) può anche provocare ulteriori interruzioni, tra cui la perdita di produttività, entrate, opportunità di business e fedeltà dei clienti.
Ma le nuove tecnologie possono correre in aiuto.
Le nuove tecnologie creano nuove sfide per la protezione dei dati
La maggior parte delle organizzazioni, a prescindere dalle dimensioni, sta investendo nelle tecnologie più recenti ed emergenti. Tra le aziende di medie dimensioni intervistate, il 95% sta investendo in applicazioni native per il cloud, l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico.
Tuttavia, il 59% degli intervistati ritiene che le proprie misure di protezione dei dati esistenti non siano sufficienti per far fronte alle tecnologie nuove ed emergenti.
Inoltre, l’84% afferma che le soluzioni di protezione dei dati esistenti non sono in grado di sostenere tutte le sfide aziendali future, perciò sono necessari dei miglioramenti prima che le tecnologie più recenti possano essere realmente adottate dalle aziende di medie dimensioni.
Questo anche perché molti hanno riscontrato che le tecnologie emergenti creano una maggiore complessità (72%) e/o pongono un rischio (61%) in termini di protezione dei dati dell’organizzazione.
Ma a tutto c’è rimedio.
Le soluzioni Dell Technologies per la protezione dei dati
Dalle applicazioni fisiche e virtualizzate ai container, dalle app native per il cloud al SaaS, le soluzioni di protezione dei dati di Dell Technologies offrono alle aziende di medie dimensioni:
- La flessibilità necessaria per proteggere i carichi di lavoro mission critical ovunque si trovino dall’edge al core fino al cloud
- Agevolazioni per il trasferimento e la migrazione dei dati, così da ottimizzare la prontezza nel ripristino di emergenza, assicurare la conformità, migliorare la sicurezza e ridurre i costi
La protezione dei dati rappresenta una sfida in costante crescita, alla cui base ci sono l’aumento dei volumi di dati, i carichi di lavoro con una distribuzione più ampia e la sempre maggiore esigenza di investimenti in tecnologie emergenti.
E le aziende di medie dimensioni devono essere pronte e disposte ad accogliere questi sviluppi e la vasta gamma di vantaggi che ne possono derivare.
La chiave per farlo è semplice.
I vantaggi delle soluzioni Dell Technologies
Dicevamo che la chiave per farlo è semplice: basta disporre della strategia e dell’infrastruttura appropriate per la protezione dei dati.
Le soluzioni di protezione dei dati cloud collaudate e moderne di Dell Technologies:
- Semplificano l’IT, consentendo alle organizzazioni di proteggere i carichi di lavoro tradizionali e nativi per il cloud
- Sviluppano gli ambienti edge, core e cloud, garantendo livelli superiori di automazione IT, sicurezza integrata e scalabilità elastica.
- Forniscono funzionalità di protezione e ripristino rapide in un’ampia gamma di carichi di lavoro tradizionali e moderni: server fisici, macchine virtuali, container Kubernetes e applicazioni native per il cloud
- Consentono alle organizzazioni di attenuare i rischi di downtime imprevisti, eventi di perdita dei dati e minacce alla sicurezza informatica
In più, grazie all’integrazione diretta con VMware, Dell Technologies assicura
- Un’esperienza di gestione coerente on-premise e nel cloud
- Consente alle organizzazioni IT di dedicare meno tempo alla gestione della protezione dei dati
- Fa sì che le aziende dedichino più tempo alle iniziative strategiche vòlte ad accelerare l’innovazione, aumentare la competitività e progredire con la certezza che i dati sono protetti, sicuri e disponibili
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