Il mondo del futuro va a batteria

Un mondo totalmente libero dai combustibili fossili?
Basta poco: una batteria in ogni casa.

Ci piace, il futuro. Dopotutto, ci chiamiamo Futura. E di futuro parliamo spesso nei nostri post, raccontando app e soluzioni che disegneranno la Smart City che verrà.

Oggi, per salutare il 2015, ci dedichiamo a un oggetto pensato da uno dei più famosi «visionari» esistenti: Elon Musk. Detto così, a qualcuno potrebbe non dir nulla, ma se gli associamo il nome Tesla il quadro diventa più chiaro.

La rivoluzione energetica

Parlare di Tesla porta a pensare alle auto elettriche più belle presenti al momento sul mercato. Ma siccome una Smart City non è fatta solo mobilità alternativa (e siccome, va detto, le vetture prodotte da Musk non costano come un’utilitaria), è il caso di orientare la nostra attenzione su un altro prodotto di Tesla. Design essenziale e curato, pensato anche per poter essere appeso alle pareti di casa, si chiama Powerwall e promette di rivoluzionare radicalmente il nostro modo di rifornirci di energia.

Come funziona

Powerwall House Battery, come dice il nome, è un’enorme ma elegante batteria agli ioni di litio da appendere al muro di casa. Certo, non passa inosservata: alta 1 metro e 30, larga 86 cm e profonda 18, pesa la cifra tonda di 100 kg. Oltre che di un’abitazione in cui essere alloggiata, richiede necessariamente la presenza di pannelli fotovoltaici. Solo così Powerwall può esprimere tutto il proprio potenziale innovativo.

L’energia solare, infatti, al momento viene utilizzata nell’istante in cui i pannelli la raccolgono; quando è buio, per capirci, non è possibile averne. La batteria di Tesla è invece progettata per accumularla e fornirla in ogni momento della giornata. Ciò comporterebbe la totale indipendenza energetica da altre fonti tradizionali: gas, metano, elettricità. Per di più senza sprechi e senza emissioni nocive per l’ambiente.

Qualche dettaglio ulteriore spiega meglio come funzioni Powerwall. Anzitutto ne esistono di due tipi, da 7 e da 10 kWh per il ciclo giornaliero. Il lavoro continuo è tarato sui 2kW, ma sono ammessi picchi da 3,3kW. Voltaggio, variabile da 350 a 450 volt. Garanzia, 10 anni. Secondo il produttore, in un’abitazione possono essere installati fino a 9 pezzi.

Un mondo nuovo

Elon Musk non usa mezzi termini: se Powerwall si diffonde a macchia d’olio, possiamo davvero immaginare un mondo libero da combustibili fossili e da conseguenti problemi di approvvigionamento, smaltimento ed emissione. Per seguire questa strada, Tesla ha presentato anche i Powerpack, ovvero accumulatori per condomini aziende, capaci di un ciclo giornaliero da 100 kWh. L’imprenditore ha fatto due calcoli, e previsto che all’intero pianeta basterebbero 900 milioni di Powerpack per dire addio ad altre fonti di energia.

Realistico? Vedremo. Certo, in un mondo come questo tutti viaggerebbero con l’auto elettrica. Poi bisognerebbe tener conto della geopolitica del petrolio. Ma i sognatori, si sa, vanno dritti per la loro strada (stay hungry, stay foolish, diceva uno dei più noti e vincenti); e spesso disegnano un futuro che a molti sembrava inimmaginabile.