Didattica e tecnologia: l’innovazione senza fili di Netgear

  • Utenti internet nel biennio 2013-2015 7,2% 7,2%
  • Giovani connessi 92% 92%

Una scuola che guardi al futuro ha bisogno, per essere credibile, di vivere immersa nella tecnologia. Non se ne può e, soprattutto, non se ne deve fare a meno. Ce lo dicono i numeri: secondo il 12° Rapporto Censis sulla comunicazione nel 2015 gli utenti di Internet sono aumentati del 7,4%, rispetto a due anni prima. Ma il dato più rappresentativo dell’evoluzione rapida sono i giovani con un tasso di “connessione” pari al 92% (l’85,7% da smartphone).

La tecnologia applicata al mondo dell’istruzione – come Futura ha ormai raccontato tante volte – è una risorsa per insegnanti e studenti, veicolo moderno per un insegnamento e un apprendimento che siano realmente senza barriere e… senza fili. Proprio il wireless è il centro intorno al quale ruota il progetto di Netgear: un sistema affidabile e ad alta velocità in grado di garantire a tutte le componenti del comparto scuola (genitori inclusi), un accesso semplice a strumenti essenziali. E cioè libri di testo digitali, compiti e lezioni on line, registro digitale e altri tool che compongono la scuola di oggi.

La scuola al centro del villaggio globale

Stando all’ultimo report dell’Ocse pubblicato nei mesi scorsi (e ripreso dal Ministero dell’istruzione) le competenze digitali degli adolescenti italiani (media:15 anni) sono a doppia faccia.

I ragazzi «hanno buone capacità di navigazione generica sul web ma si smarriscono facilmente quando si tratta di fare ricerche più raffinate o approfondite». Usano frequentemente il computer per studiare a casa, ma non altrettanto a scuola.

Hanno buoni punteggi nelle prove internazionali di lettura in digitale, ma il 15,7% di loro non ha il livello minimo di abilità per destreggiarsi senza problemi fra i contenuti di ipertesti complessi».

Una rete wireless sicura ad alta densità all’opera in un contesto educativo non rappresenta un elemento puramente infrastrutturale; è invece la porta di accesso alle risorse scolastiche indipendentemente da dove ci si trova. L’apprendimento on line è una finestra aperta su un oceano di nuove opportunità: per navigare come si deve c’è c’è bisogno di solidità.

A garantirla provvedono gli strumenti realizzati da Netgear.

Una rete che fa cultura

Il «Piano nazionale scuola digitale» ha preso finalmente atto della necessità di colmare al più presto il gap della copertura Internet delle scuole italiane: gap non solo tecnologico, ma soprattutto culturale.

Su questa scia, guidata dall’idea per cui la rete è un diritto per studenti (e insegnanti), Netgear ha raccolto la sfida: attraverso i suoi Wireless controller ProSafe, semplici da usare e affidabili nelle prestazioni, e i suoi Access point, ha consentito a numerosi istituti italiani scolastici di entrare in una nuova era digitale.

Per la gestione centralizzata della rete wireless è stato infine utilizzato il controller ProSafe WC7520, adatto ad amministrare un’architettura WLAN fino a 1.500 utenti e a gestire fino a 20 Access Point, con upgrade di licenza espandibile fino a 50.

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Le esperienze sul campo

Il progetto è riuscito, come dimostra l’esperienza di due istituti:
l’Istituto E. Bona di Biella, l’Istituto E. Torricelli di Milano.

In seguito alla collaborazione con Netgear, le due scuole sono diventate un esempio a livello nazionale per come siano riuscite a centare l’obiettivo prefissato: la digitalizzazione della scuola.

Il caso Bona

Il progetto ha preso il via nel maggio 2013.  Per garantire una copertura ottimale della scuola, strutturata su due piani e composta da due diversi distaccamenti, sono stati installati 13 Access Point Netgear WNDAP360, 10 nella sede principale e 3 in quella periferica.

La velocità di connessione è fino a 15 volte superiore e la una copertura fino a 10 volte più estesa degli standard wireless precedenti (802.11a e 802.11g). 

Lo Smart Switch GS110TP, che dispone di 8 porte con funzionalità PoE e 2 porte Gigabit aggiuntive in fibra per collegamenti caratterizzati da distanze superiori, semplifica la gestione dei flussi di traffico dati che convergono in una singola piattaforma web-based. 

bonaPer l’amministrazione degli accessi, infine, è stato scritto un software specifico che, gestito dal firewall UTM150, permette l’accesso indipendente a internet agli studenti delle classi che utilizzano i tablet e al registro elettronico da parte di docenti e genitori.

Il Firewall ProSecure, inoltre, protegge l’infrastruttura dalle minacce provenienti dal web, analizza il traffico dati in tempo reale e filtra i contenuti, web e email, senza incidere sulle prestazioni di rete grazie alla tecnologia brevettata Stream Scanning.

torricelli-2Il caso Torricelli

La dotazione tecnologica è la stessa del Bona: gli Access Point Netgear WNDAP360 sono però 20 (la scuola è su 5 piani), lo Smart Switch GS110TP ha 24 porte.

Il punto di differenza riguarda la funzionalità Captive Portal del Controller Pro Safe WC7520, che contempla un accesso Guest protetto da password per gli ospiti della scuola.

Dopo essere stati registrati, questi possono navigare in rete per un determinato periodo. Infine, per assicurare la massima sicurezza, è stato possibile programmare i tempi di attività del servizio WiFi ad esempio, dalle 7:00 alle 20:00 dal lunedì al sabato.

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