La Smart City è la città del futuro. La tecnologia è diventata essenziale per consentire a una città di funzionare.

Questa è la definizione di Smart City della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite:

Una Smart City sostenibile è una città innovativa che utilizza le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per migliorare la qualità della vita, l’efficienza dei servizi e la competitività

Nelle Smart City l’organizzazione è intelligente, grazie ai tools digitali, che consentono una integrazione e una interconnessione in tempo reale fra trasporti, uso del terreno con produzione e consumo di ogni tipo di energia.

Inoltre, nelle Smart City si pratica la mobilità sostenibile, per mezzo del bike sharing, del car sharing, degli incentivi per l’acquisto e la diffusione di auto ibride ed elettriche.

La tecnologia ICT

Il veicolo di sviluppo per le Smart City è la tecnologia ICT, ossia l’insieme delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che permette di integrare, trasmettere, condividere dati e informazioni in real time. 

I sistemi di ICT all’interno di una Smart City monitorano e gestiscono in tempo reale una enorme quantità di dati e informazioni che, combinate con le infrastrutture pubbliche e i tool wireless collocati in giro per le città, consentono di attivare ad esempio i sistemi di parcheggio, di traffico, i servizi pubblici, i sistemi di sorveglianza, le case intelligenti, i sistemi di gestione delle risorse energetiche, i sistemi di analisi dell’inquinamento urbano, ecc.

I temi principali legati alle Smart City

Nello studio “Verso le Smart Cities: un’analisi a livello provinciale dell’Italia” sono descritti i temi principali legati alle Smart City.

Smart Mobility

È la capacità di una città di organizzare un sistema di trasporto intelligente ed efficiente, in grado di sfruttare le tecnologie dell’ICT per promuovere un servizio pubblico veloce, interconnesso e sostenibile, assicurando che tutti i cittadini possano avere accesso ai servizi che i sistemi di trasporto pubblico locale possono offrire.

Smart Economy

È l’insieme delle iniziative che promuova un approccio innovativo di business attraverso l’implementazione di ricerca e sviluppo (R&S), produttività e flessibilità del mercato del lavoro.

Così la città diventa un hub di creatività e un centro di innovazione tecnologica dove la ricerca, i brevetti e i nuovi progetti sono al centro, con lo sviluppo di una più estesa concentrazione di nuove industrie incentrate sull’high-tech.

Smart Living

In una Smart City i cittadini hanno accesso facilitato ai servizi ospedalieri e ad altri servizi sociali, come aiuti e cure in caso di necessità o ai servizi culturali.

La Smart Living valorizza il patrimonio urbano, stimola il turismo e offre una città sicura attraverso i servizi di sicurezza pubblica come il pronto intervento e le video camere in real time. Una Smart City è anche dotata anche di smart buildings, strutture che sfruttano le tecnologie dell’ICT per offrire maggiori standard di comfort e migliorare l’efficienza energetica.

Smart Governance

Rappresenta un sistema della pubblica amministrazione trasparente, in grado di coinvolgere i cittadini nelle decisioni pubbliche. Un e-government è capace di sfruttare le tecnologie dell’ICT per connettere la realtà pubblica con quella privata. Il cittadino è partecipe alle discussioni e alle iniziative pubbliche.

Smart People

È la capacità di una città di trasformarsi in un centro di cultura con un buon sistema scolastico e università efficienti, capaci di attrarre giovani e persone istruite con una maggiore propensione alle interazioni sociali e alla vita pubblica. Una maggiore concentrazione di persone con un alto livello di educazione e con una spiccata attenzione alla cultura possono rappresentare una risorsa per implementare investimenti nei nuovi settori della tecnologia e dell’informazione che possono portare alla crescita sia personale del cittadino sia delle città.

 Smart Environment

Smart Environment è sinonimo di sostenibilità. Una Smart City è una “green city” che si focalizza sull’utilizzo intelligente delle risorse naturali a disposizione, che riduca il consumo di energia e l’inquinamento atmosferico e che pone una maggiore attenzione alla protezione dell’ambiente e della sua naturale bellezza. Caratteristica essenziale di una “green city” è la predisposizione alla costruzione delle smart buildings che, grazie all’uso delle tecnologie dell’ICT attraverso sensori e devices interconnessi tra loro, sono in grado di regolare autonomamente la temperatura dell’acqua e dell’aria e ridurre il consumo energetico.

Le Smart City italiane

La situazione attuale di “smartness” delle città italiane è questa:

  • Milano è al primo posto riguardo ai temi di solidità economica e mobilità sostenibile, qualità sociale e trasformazione digitale
  • Firenze si distingue per capacità di governo, tutela ambientale e mobilità sostenibile
  • Bologna è tra le migliori città italiane per trasformazione digitale, solidità economica, tutela ambientale e qualità sociale
  • Seguono Bergamo, Torino, Trento, Venezia, Parma, Modena e Reggio Emilia come le città più “smart” d’Italia.

Il divario italiano

La prima caratteristica che identifica le Smart City italiane è la ricchezza. Nelle città menzionate le persone vivono in buone condizioni economiche e hanno una buona disponibilità di servizi pubblici.

I cittadini hanno un reddito adeguato, c’è un alto tasso di occupazione.

Dal lato ambientale, la situazione è sostenibile in termini di un buon management delle risorse energetiche ma soprattutto del sistema di raccolta differenziata.

Dunque, in Italia la diretta rappresentazione delle Smart City sono le province del nord, più ricche e tecnologicamente avanzate.

Si capisce che c’è ancora molta strada da fare per rendere le città italiane, tutte, veramente Smart. Le domande che gli amministratori pubblici dovrebbero porsi per lavorare in questo senso sono:

  • Come usare le nuove tecnologie digitali per supportare lo sviluppo?
  • Come valorizzare le risorse esistenti?
  • Come pianificare investimenti accessibili e sostenibili?

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