Tra Generative AI e sport c’è un legame che passa dagli spalti e non solo: l’intelligenza artificiale generativa sta trasformando l’esperienza dei tifosi in presenza e da remoto. Gli spettatori stanno abbracciando l’artificial intelligence e le potenzialità offerte: più della metà (54%) degli intervistati è passato da Google agli strumenti di AI per accedere alle informazioni sportive e il 59% si fida dei contenuti sportivi generati dall’intelligenza artificiale. Inoltre, il 27% dei tifosi pagherebbe circa l’8% in più per esperienze di visione migliorate dall’AI.
È quanto emerge da un report di Capgemini Research Institute, che esplora come l’intelligenza artificiale, e la Gen AI in particolare, e l’innovazione data-driven stiano rimodellando il modo in cui i tifosi interagiscono con lo sport, sia allo stadio che sullo schermo.
Ai tifosi piace l’esperienza tecnologica ALLO STADIO
Il report “Beyond the game: The new era of AI-powered sports engagement” ha indagato il legame tra innovazione tecnologica e l’ambito sportive a partire dalla partecipazione diretta dei tifosi allo stadio. Da quanto emerge, risulta in ripresa la presenza dei tifosi sugli spalti. Si passa dal 34% di tifosi che assisteva alle partite in diretta nel 2023 al 37% nel 2025. A trainare l’incremento di partecipazione sono la Generazione Z e i Millennial, che apprezzano in particolare la nuova esperienza tecnologica negli stadi. È scoccata l’ora degli smart stadium e lo si nota dalle stime del mercato globale degli stadi intelligenti: si prevede che si passerà da 19,6 miliardi di dollari nel 2024 a 41,7 miliardi di dollari entro il 2029.
“Gli stadi ricchi di tecnologia stanno alzando l’asticella per gli sport dal vivo”, si legge nel report.
Le soluzioni di intelligenza artificiale, in particolare di Generative AI nello sport, hanno contribuito a migliorare l’esperienza dei tifosi negli stadi. Secondo Capgemini Research Institute:
“Il tifoso del futuro non è uno spettatore passivo, ma un partecipante attivo, grazie all’IA. Dai chatbot che rispondono a qualsiasi quiz sportivo agli avatar AI che consentono gare virtuali contro atleti reali, la tecnologia sta colmando il divario tra i tifosi e l’azione”.
Intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale e 5G (oltre all’IoT) stanno creando esperienze più immersive e personalizzate per gli spettatori.
Sempre più forte il legame tra Generative AI e sport
Il report mette in luce il rapporto sempre più stretto tra Generative AI e lo sport, dal punto di vista dei tifosi.
Come detto, il 54% dei tifosi ha sostituito i motori di ricerca tradizionali con strumenti di Gen AI come ChatGPT, facendone gli strumenti di riferimento per tutte le informazioni sportive.
Il 59% si fida delle informazioni sportive condivise dagli strumenti di Generative AI e il 67% desidera che tali device aggreghino in un unico luogo tutte le informazioni sportive provenienti da siti web, motori di ricerca online e piattaforme di social media. Inoltre, il 64% auspica che Gen AI condivida contenuti sportivi personalizzati, specificamente pensati per le proprie preferenze.
Per comprendere come l’intelligenza artificiale sia entrata ormai stabilmente nello sport, il report porta l’esempio del VAR (Video Assistant Referee). Dal 2018, oltre 100 competizioni in tutto il mondo hanno utilizzato il VAR. L’AI integrata nelle telecamere del video assistente arbitrale rileva automaticamente falli, falli di mano e fuorigioco in tempo reale.
I dati al centro dell’esperienza sportiva
L’esperienza basata sui dati è un altro degli elementi emergenti dall’analisi. Circa il 70%
desidera dati sulle prestazioni dei giocatori e informazioni in tempo reale sulle condizioni (come il vento o i dati relativi al campo) durante le partite. Questo è sottolineato dai picchi di utilizzo dei dati delle telecomunicazioni durante le partite, soprattutto nel pre-partita e nell’intervallo.
I dati sono al centro dell’esperienza di consumo sportiva.
Le organizzazioni sportive utilizzano sempre più i social media per condividere aggiornamenti su giocatori e partite. Statistiche in tempo reale e visualizzazioni dei dati sono diventati
essenziali quanto il tabellone stesso. I tifosi non vogliono solo guardare, vogliono comprendere ogni azione e ogni giocatore in ogni momento.
Un esempio di questa tendenza sono le app. Supportate da AI e machine learning, offrono aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale sulle partite, confronti tra giocatori, analisi predittive, per migliorare l’esperienza visiva.
Investire negli stadi smart
Anche se si fa sempre più spazio la tecnologia, l’impiego di dati e la Generative AI nello sport questo non significa che i tifosi non voglia più vivere l’esperienza sportiva in modo autentico. Più della metà di loro concorda sul fatto che l’uso eccessivo della tecnologia comprometta l’autenticità degli sport e persino diminuisca il piacere della visione in diretta. Il report lo evidenzia:
“I miglioramenti tecnologici entusiasmano i tifosi, ma c’è una linea sottile tra miglioramento e distrazione. Le migliori innovazioni nello sport amplificano l’emozione sul campo, senza mai rubare la scena.”
Tuttavia, occorre che i proprietari degli stadi ripensino le infrastrutture, investendo in smart stadium, implementando app a misura di tifoso e utilizzando tecnologia e dati per personalizzare l’esperienza dei tifosi.
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