I dispositivi indossabili per la salute rappresentano una fascia di dispositivi in grande crescita. Secondo MarketsandMarkets, il mercato mondiale delle specifiche tecnologie per la salute raggiungerà i 30,1 miliardi di dollari nel 2026, raddoppiando nel giro di cinque anni. Al CES 2024, a Las Vegas, la fiera di riferimento mondiale per la tecnologia elettronica di consumo, sono state numerose le novità presentate dalle società di tutto il mondo per questo settore di grande importanza per monitorare parametri vitali e per contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone.
Dall’orologio per il benessere al cerotto toracico avvisa-emergenze
Tra i dispositivi indossabili per la salute rientra anche Garmin. La multinazionale con sede in Svizzera ha vinto ben sei Innovation Awards al CES 2024 tra cui l’ambito premio Best of Innovation assegnato a Venu 3, smartwatch avanzato per il fitness e la salute. Vincitore anche della categoria Sport e fitness e della categoria Accessibilità, la serie di smartwatch Venu 3 è nata per aiutare gli utenti a ottenere un quadro più completo della propria salute. Oltre ai parametri di salute 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e al nuovo coaching personalizzato del sonno e al rilevamento del “pisolino”, la serie Venu 3 è il primo smartwatch Garmin a offrire approfondimenti personalizzati sul benessere e funzionalità di fitness per gli utenti su sedia a rotelle, consentendo loro di monitorare le spinte, seguire allenamenti specifici per sedia a rotelle e altro ancora.
Non è passato inosservato il “cerotto toracico” realizzato da un’azienda sudcoreana, che fornisce il monitoraggio dei segni vitali in tempo reale ed è in grado di rilevare cadute e altre emergenze.
Secondo la società che l’ha ideato e prodotto, il particolare dispositivo indossabile per la salute può anche fornire una valutazione della gravità e un rapporto post-incidente per la caduta o l’emergenza.
Il cerotto monitora l’attività cardiaca, la saturazione dell’ossigeno, la temperatura, la frequenza respiratoria e altri parametri utili.
Dispositivi indossabili per la salute: gli auricolari per comunicare
Al CES 2024 sono state presentate svariate tecnologie indossabili, tra cui un wearable device appositamente pensato per i pazienti affetti da SLA. Lo ha realizzato una startup britannica, che proprio a Las Vegas ha svelato la soluzione. Si tratta di un dispositivo di comunicazione intra auricolare che aiuta le persone affette da malattie dei motoneuroni a comunicare attraverso un muscolo nell’orecchio. Esso consente alle persone che non possono utilizzare dispositivi come mouse o tastiera di interagire con un computer agendo come un “mouse auricolare” 3D.
Gli auricolari tracciano l’attenzione dell’utente e selezionano un’icona dallo schermo di un dispositivo collegato con un clic sull’orecchio. La tecnologia funziona perché il tensore del timpano muove i timpani mentre si muovono gli occhi.
Oltre a sfruttare i muscoli per aiutare le persone con patologie neurologiche, il team ritiene anche che le applicazioni potrebbero estendersi ai controlli auricolari per i telefoni cellulari o per i giochi.
Monitorare la pressione e salvare vite: ecco le potenzialità dei wearable device
Convincere i pazienti, in particolare quelli con patologie croniche, a monitorare la pressione sanguigna e altri segni vitali in modo regolare e accurato può essere complicato. In questo caso vengono in aiuto dispositivi senza bracciale in grado di rendere più semplice per i consumatori effettuare le proprie letture. Uno di questi dispositivi indossabili per la salute in mostra al CES è stato un misuratore di pressione arteriosa senza calibrazione, realizzato da un’azienda di Taiwan e approvato dalla Food and Drug Administration statunitense. Può essere portato al collo o con un supporto da polso. Il dispositivo portatile misura la pressione sanguigna, l’ossigeno nel sangue e la temperatura corporea.
Una società giapponese sta sviluppando, invece, una serie di dispositivi non invasivi per il monitoraggio del glucosio che utilizzano la spettroscopia Raman e algoritmi per fornire una “opzione “indossabile” per chi soffre di diabete o prediabete. La tecnologia, a detta della società nipponica, fornisce letture precise del glucosio in pochi secondi, eliminando la necessità di punture sulle dita.
Un dispositivo salvavita per chi soffre di gravi reazioni allergiche ha la forma di una custodia da applicare allo smartphone ed è un auto iniettore di adrenalina. L’idea, messa a punto da una impresa di Detroit, si fissa sul retro del dispositivo mobile per conservarlo a temperatura adeguata per un utilizzo sicuro in caso di emergenza. È possibile inviare avvisi automatici dal dispositivo al medico del paziente, ai primi soccorritori e al circolo di supporto se viene attivata una dose.
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