Aumenta il numero di data center hyperscale nel mondo. Queste infrastrutture, pensate per essere la “colonna vertebrale” della digital economy, hanno superato le mille unità nel primo trimestre dell’anno in corso. Alla fine del 2023 erano 992, al termine del primo trimestre dell’anno in corso hanno superato le mille unità. Nel frattempo, la capacità totale dei data center hyperscale è raddoppiata in soli quattro anni. Così scrive Synergy Research Group, presentando i dati che mostrano la crescita dei centri dati iperscalabili. La stessa società evidenzia che negli Stati Uniti si concentra il 51% della capacità mondiale, misurata in MW di carico IT critico, mentre Europa e Cina rappresentano ciascuna circa un terzo.
In prospettiva, prevede che la capacità totale dei data center hyperscale raddoppierà ancora nei prossimi quattro anni.
Cosa sono i data center hyperscale e il loro mercato
Con data center hyperscale si definiscono i centri di elaborazione dati di grandi dimensioni in grado di offrire funzionalità di scalabilità estrema. Sono progettati per carichi di lavoro su larga scala con un’infrastruttura di rete e connettività di rete ottimizzata, contando su una latenza minima. A contendersi buona parte del mercato ci sono Microsoft, Amazon e Google. I tre colossi rappresentano il 60% della capacità totale di queste strutture, annota sempre Synergy Research Group, la cui ricerca si basa sull’analisi dell’ingombro dei data center di 19 tra le principali aziende di servizi cloud e internet del mondo, tra cui i maggiori operatori negli ambiti SaaS, IaaS, PaaS, ricerca, social network, e-commerce e gaming.
La stessa società di analisi, nel report trimestrale, segnala che ogni anno verranno messi in linea circa 120-130 data center hyperscale in più. Non solo: la crescita della capacità sarà sempre più guidata dalla scala ancora più ampia di questi data center appena aperti, con l’AI generativa in primis a motivare questa maggiore scala di grandezza.
L’AI traina lo sviluppo dei data center…
Il trend di sviluppo non riguarda solo i data center hyperscale, ma in generale i centri di elaborazione dati. Secondo quanto riporta un recente articolo di The Business Times, riprendendo dati LSEG riguardo il contesto asiatico, il boom dell’intelligenza artificiale alimenta la domanda di infrastrutture digitali. L’Asia Pacifico, compreso il Giappone, quest’anno ha guidato le attività di dealmaking nel mercato globale dei data center, con un valore di M&A pari a 840,47 milioni di dollari, più della metà dell’importo globale, come riportano i dati LSEG.
Giusto a esempio, Microsoft di recente ha dichiarato che investirà 2,2 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni in Malesia per espandere i propri servizi cloud e di intelligenza artificiale in tutta l’Asia, dopo gli annunci del primo data center in Thailandia e gli investimenti per 1,7 miliardi di euro in soluzioni AI e cloud in Indonesia.
Come annota The Business Times:
“L’aumento degli investimenti nelle infrastrutture digitali asiatiche segue una traiettoria simile a quella osservata negli Stati Uniti e in Europa, con le solite Big Tech, tra cui Amazon, Microsoft, Alphabet e Meta Platforms, che stanno rapidamente incrementando le capacità di intelligenza artificiale.”
A confermare le previsioni ci sono le stime della già citata Synergy che già lo scorso febbraio segnalava che la regione APAC ha registrato la crescita più forte, con India, Cina, Australia e Giappone che sono cresciuti del 20% o più anno su anno. Gli Stati Uniti rimangono di gran lunga il mercato cloud più grande, con una portata che supera l’intera regione APAC. Il mercato statunitense è cresciuto del 16% nel quarto trimestre.
… e del cloud
Dato il miglioramento delle condizioni di mercato e l’enorme entusiasmo per l’intelligenza artificiale generativa, Synergy aveva previsto un aumento del tasso di crescita del cloud per il quarto trimestre, ma la crescita effettiva è stata addirittura superiore al previsto. Il cloud è oggi un mercato enorme e ci vuole molto per spostare l’ago della bilancia, ma l’intelligenza artificiale ha fatto proprio questo. Guardando al futuro, secondo la legge dei grandi numeri il mercato del cloud non tornerà mai ai tassi di crescita visti prima del 2022, ma Synergy prevede che i tassi di crescita ora si stabilizzeranno, con conseguenti enormi aumenti annuali della spesa per il cloud. Synergy prevede che il mercato annuale raggiungerà presto la soglia dei 500 miliardi di dollari.
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