Efficienza e abbattimento dei costi:
AB Asset Management ha scelto WD
Soho. Per alcuni – non pochi – quel nome indica un pittoresco quartiere di Londra e di New York. Per altri, più esperti di tecnologia, è l’acronimo di Small Office Home Office. E cioè la fascia di mercato in cui risiedono professionisti, lavoratori autonomi e piccole aziende, popolata da persone che lavorano in piccoli spazi o anche da casa.
La dimensione ridotta non cambia tuttavia le loro esigenze, che spesso coincidono con quelle delle PMI: mantenere il pieno controllo sul proprio patrimonio di dati, e fruire di una congrua possibilità di personalizzazione e di flessibilità della loro gestione.
Prodotti che incontrano quelle esigenze sono le soluzioni NAS di WD, validissima alternativa ai sistemi enterprise diffusi presso le organizzazioni di piccole e medie dimensioni.
Una storia paradigmatica:
WD incontra AB Asset Management
I casi di studio rappresentano un modo efficace per raccontare i plus delle soluzioni. In questo caso, i protagonisti sono WD e AB Asset Management. Quest’ultima è un’azienda italiana che in pochi anni di attività ha saputo raggiungere una posizione di leadership europea nell’ambito dei Managed Print Services. Seguendo il tipico percorso di una start-up di successo, l’azienda offre ai clienti (aziende e dealer del settore IT e del mondo della stampa) la possibilità di accedere in modalità SaaS alla propria piattaforma di monitoraggio del parco stampanti MPS Monitor.
Si tratta di una piattaforma cloud che raccoglie i dati sul funzionamento dei dispositivi in rete e restituisce agli utenti informazioni basilari per tenere sotto controllo lo stato delle stampanti, la gestione dei consumabili e l’andamento delle stampe. Ciò significa, per le aziende, significativi risparmi di spesa e una migliore sostenibilità ambientale; per i dealer, una gestione più efficiente delle relazioni con i loro clienti.
I dettagli della sfida
AB Asset Management non è un’azienda cui spiegare cosa sia l’Internet of Things: la gestione dei Big Data, infatti, rappresenta il core business.
La piattaforma cloud MPS Monitor raccoglie ogni giorno via Internet i dati di funzionamento di circa 300 mila dispositivi di stampa distribuiti tra più di 35 mila clienti (tra questi, c’è il 30% degli sportelli bancari presenti in Italia).
Quella mole cresce ogni settimana di circa 10GB: numeri che fanno capire bene quanto vasta sia la mole da conservare in modo sicuro e potenzialmente senza limiti di tempo: ogni cliente, infatti, deve poter sempre accedere a tutto lo storico dei dati.
Nel 2015 AB Asset Management ha voluto riprogettare la propria infrastruttura di archiviazione, per rendere ancora più efficiente un servizio fondamentale.
La soluzione: NAS, di WD
La scelta di AB Asset Management, giunta dopo ponderate valutazioni, è caduta su WD, e in particolare sull’infrastruttura di storage NAS privata.
«Per il nostro business, il cloud pubblico è funzionale a molte attività, come la distribuzione degli aggiornamenti software, test o elaborazioni di Business Intelligence – ha detto Nicola De Blasi, General Manager di AB -. Per la memorizzazione dei dati storici, però, per noi il cloud privato presenta dei vantaggi: un sistema NAS, infatti, ci assicura pieno controllo sul nostro patrimonio di dati, in termini di possibilità di personalizzazione e di flessibilità di gestione».
I vantaggi di questa scelta
Nello specifico del prodotto, AB Asset Management ha optato per My Cloud EX4100 e DL4100.
L’adozione è stata rapida, priva di impatto sull’infrastruttura dei server aziendali poiché questi dispositivi sono alloggiati al loro esterno.
«L’integrazione all’interno di un data center complesso come il nostro è stata semplice e rapida e non è stato necessario imporre alcun fermo al servizio erogato ai nostri clienti: un aspetto che abbiamo molto apprezzato», ha aggiunto De Blasi.
My Cloud EX4100 e DL4100 sono dotati di processore Dual-Core e memoria RAM DDR3 da 2GB: dispositivi decisamente veloci, e ideali per ottenere un repository molto capace per i dati (tutti: sia quelli strutturati, sia quelli che non lo sono), con livelli di sicurezza elevati e particolarmente efficiente. «È una soluzione solida e affidabile, con un rapporto costo-prestazioni particolarmente interessante: per una realtà come la nostra, è l’alternativa ideale ai sistemi enterprise», ha quindi commentato il general manager.
A garantire robustezza ed elevata sicurezza provvede la completa ridondanza dei dispositivi (di rete e di alimentazione); inoltre, i dischi WD Red sono installati nativamente all’interno dei dispositivi WD My Cloud. Si tratta di dischi particolarmente adatti a gestire carichi di lavoro di notevoli dimensioni, operando al meglio anche in ambienti attivi sempre (24 ore al giorno, 7 giorni su 7) e garantendo protezione ai dati anche quando l’alimentazione dovesse interrompersi.
E inoltre…
La scelta delle soluzioni NAS di WD ha comportato anche ulteriori vantaggi. In primo luogo, le ridotte necessità di manutenzione portano meno costi; in secondo luogo, AB Asset Management può ora assecondare in modo semplice la futura crescita del business sul piano dell’archiviazione dati. Il sistema di archiviazione dell’azienda, infatti, può essere esteso facilmente grazie all’incremento della capacità dei dischi o della RAM (nel caso di My Cloud DL4100); o, semplicemente, con la semplice aggiunta di nuovi dispositivi NAS. «Per il futuro prevediamo di poter espandere il nostro business in modo significativo, aprendoci anche ai mercati esteri: abbiamo già intrapreso concrete azioni in Francia, Norvegia e India. Per noi, dunque, poter contare su sistemi storage ad alta scalabilità è un aspetto di non secondaria importanza”, ha concluso De Blasi.
Meno costi, più efficienza
Uguale Smart City
Per maggiori informazioni, siamo a tua disposizione: contattaci
IN BREVE
CATEGORIA SMART
TECNOLOGIA
Cloud, reti, app
DOVE ACQUISTARE LA SOLUZIONE
Sei un rivenditore di informatica?
Acquista la soluzione WD sulla piattaforma e-commerce Tech Data.
Se sei un utente finale,
visita il sito dedicato a WD o rivolgiti al tuo rivenditore di fiducia.
PER CHI
Per gli home workers, i professionisti, le PMI
PER QUALI RIVENDITORI
Per rivenditori diretti agli utenti finali
DOVE NELLA CITTA’
CONTENUTO SPONSORIZZATO