All’Università un corso di perfezionamento forma specialisti della città del futuro
Quando parliamo di Smart City e di lavoro, siamo portati a pensare alle soluzioni che rendono più agevole la nostra quotidianità professionale.
In altre parole, siamo portati a pensare a tutto quanto popoli quell’area amplissima che siamo soliti chiamare Smart Working.
È meno automatico, invece, collegare lo sviluppo della Smart City allo sviluppo delle proprie competenze professionali, e alle opportunità di lavoro e di nuovo business che ne possono derivare. I numeri sono la miglior prova di quanto quel collegamento sia solido, e di come contemplare la Smart City nel proprio futuro lavorativo sia una scelta intelligente
Cosa dicono i numeri?
I dati raccolti da Gartner ci dicono che al momento, in tutto il mondo, sono attivi e impiegati su progetti di sviluppo delle città intelligenti circa 9 miliardi di oggetti connessi.
Altri dati, riferiti alll’IHS Markit Smart Cities Database, spiegano che entro il 2030 le spedizioni di apparecchiature per progetti di quel tipo raggiungeranno i 2 miliardi di unità; e che gli stessi progetti, sono cresciuti del 64% tra il 2016 ed il 2017.
Ulteriori dati, presi da uno studio GrowthEnabler & MarketsandMarkets, rivelano che un terzo del mercato Smart City è formato da soluzioni per l’Internet of Things il cui valore globale si assesterà sui 340 miliardi di dollari entro la fine di quest’anno.
I numeri, insomma, ci dicono che la Smart City
è un settore su cui investire per la propria formazione
L’occasione offerta da Genova
Smart City non significa solo tecnologia, e quindi opportunità per chi abbia una formazione di quel tipo (ingegneri, matematici, sviluppatori e così via). Significa anche far crescere il territorio su cui la città intelligente sorge e si sviluppa, e a questo si rivolge la prima edizione del Corso di perfezionamento in Smart City realizzato dall’Università di Genova.
Pianificazione e sviluppo economico territoriale sono i temi del corso, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia e con l’associazione Genova Smart City, Cieli, con il Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica Integrata, con il Comune di Genova (Direzione pianificazione strategica, smart city innovazione di impresa e statistica) e con il Cti Liguria (Club per tecnologie di informazione).
Cosa si impara
L’obiettivo è fornire a laureati in diverse discipline uno sguardo d’insieme sul fenomeno Smart City, su come esse evolvono e sulle tecnologie, sui processi e sulla governance che permettono la trasformazione delle metropoli moderne in città intelligenti, dirette a migliorare sensibilmente la qualità della vita e dell’ambiente.
Più specificamente, chi frequenta il corso acquisisce le conoscenze di base necessarie per formare professionisti capaci dialogare con i diversi attori delle smart city (pubblica amministrazione, imprese tecnologiche, università e centri di ricerca, cittadini e loro rappresentanti, società civile), e di coordinare iniziative smart in un’ottica integrata e di portfolio management.
Non ti è venuta voglia di imparare la Smart City?