C’è un interesse crescente per il public cloud nel mondo. Lo confermano le stime di Gartner, secondo cui la spesa globale degli utenti finali del cloud pubblico sfiorerà i 600 miliardi di dollari nel 2023.
Inoltre, la stessa società di ricerca prevede che entro il 2026 il 75% delle organizzazioni adotterà un modello di digital trasformation basato sul cloud come piattaforma basilare.
Anche le previsioni di altre società di analisi confermano l’andamento positivo del mercato della “nuvola”.
Public cloud nel mondo: le tendenze in atto
Il cloud computing “sta guidando la prossima fase del business digitale, mentre le organizzazioni perseguono la rivoluzione attraverso tecnologie emergenti come l’AI generativa, il Web3 e il metaverso”, segnala ancora Gartner.
La spesa per i servizi dedicati per il public cloud nel mondo dovrebbe aumentare del 21,7% per raggiungere un totale di 597,3 miliardi di dollari nel 2023, rispetto ai 491 miliardi di dollari del 2022.
Si prevede che tutti i segmenti del mercato cloud vedranno una crescita nel 2023. Il segmento Iaas (Infrastructure as a Service) registrerà la crescita più elevata della spesa degli utenti finali quest’anno al 30,9%, seguita dal comparto PaaS (Platform as a service) al 24,1%. Anche la spesa SaaS aumenterà, del 17,9% per un totale di 197 miliardi di dollari.
Il mercato del cloud pubblico: è corsa a tre
Sono tre i colossi che dominano il mercato del cloud pubblico nel mondo: Amazon, Microsoft e Google. Lo illustra Synergy Research Group, evidenziando che la spesa aziendale del quarto trimestre 2022 per i servizi di infrastruttura cloud ha superato i 61 miliardi di dollari in tutto il mondo, aumentato di oltre 10 miliardi rispetto al quarto trimestre 2021. Amazon Web Services (AWS), dopo essersi affermata come uno dei primi leader nel mercato dell’infrastruttura cloud, “è ancora all’avanguardia”. Secondo le stime di Synergy Research Group, la quota di mercato di Amazon nel mercato mondiale delle infrastrutture cloud è stata pari al 32% nel primo trimestre del 2023, proseguendo un leggero trend discendente che ha visto la sua quota di mercato scivolare dal 34% nel terzo trimestre del 2022, al 33% nel quarto trimestre. Allo stesso tempo, Microsoft ha guadagnato due punti dal Q3 dello scorso anno e ora si trova al 23% della quota di mercato, divorando gradualmente il vantaggio di Amazon. Al terzo posto c’è Google Cloud con il 10% del mercato. Insieme, i tre colossi hanno il 65% del mercato globale.
Nel complesso, sempre secondo la società di analisi, nel primo trimestre del 2023 la spesa globale per i servizi di infrastruttura cloud è cresciuta di oltre 10 miliardi di dollari rispetto al primo trimestre del 2022, portando la spesa totale a 63,7 miliardi di dollari per i primi tre mesi di quest’anno. Come rileva Statista:
“Guardando gli ultimi dodici mesi, il mercato del cloud è ora un’opportunità da 237 miliardi di dollari, il che spiega perché è così ferocemente contestato. Come mostra il grafico seguente, Amazon, Microsoft e Google hanno rappresentato i due terzi dei ricavi delle infrastrutture cloud nei tre mesi terminati il 31 marzo, con gli otto maggiori fornitori che controllano quasi l’80% del mercato.”
Oltre ai tre menzionati, ci sono – con quote variabili dal 4 al 2% del mercato mondiale – rispettivamente Alibaba, IBM, Salesforce, Oracle, Tencent.
Cloud pubblico in Europa: NEl 2023 raggiungerà i 148 miliardi
Dopo aver esaminato l’andamento del public cloud nel mondo, è interessante anche capire le tendenze in Europa. Qui, la spesa per i servizi di cloud pubblico raggiungerà i 148 miliardi di dollari nel 2023 e raggiungerà i 258 miliardi entro il 2026, secondo IDC.
Software-as-a-Service (SaaS) continuerà a guidare la maggior parte della spesa nel cloud pubblico in Europa, “soprattutto durante i periodi difficili in cui le aziende stanno controllando pesantemente i propri budget”, ma il Platform-as-a-Services (PaaS) rimarrà il segmento Cloud in più rapida crescita in futuro.
Sempre secondo IDC, i servizi professionali, il settore bancario e la manifattura discreta si confermeranno i settori che spenderanno di più nei servizi public cloud, assorbendo il 36% della spesa complessiva nel 2023.
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