Per il quarto anno consecutivo il capoluogo lombardo
è la città più smart d’Italia
Se Expo 2015 – come abbiamo avuto modo di dire – è stata la prima Smart City costruita da zero in Italia, allora quella lezione è stata utile per la metropoli che di Expo è stata la casa: Milano.
La città della «Madunina», per il quarto anno consecutivo, è stata la più smart del nostro Paese.
A dirlo è l’edizione 2017 del rapporto ICity Rate di FPA (gruppo Digital360), e i numeri che Milano snocciola a sostegno del proprio primato sono davvero stupefacenti. A cominciare da questo:
Milano è al primo posto nel 20% degli indicatori analizzati dal rapporto
I connotati della città
> Produttività: 46.227 euro di valore aggiunto pro-capite (media italiana: 22.751)
> Imprenditorialità: 12,9 imprese attive per 100 abitanti (media: 8,9)
> Diffusione di banda ultra larga: 9,5% abbonamenti sulla popolazione residente (media 1,4%)
> Diffusione del coworking: 22,5% del totale dei servizi offerti sul territorio nazionale (media 0,8%)
> Trasporto pubblico locale: 16.218 posti a Km per abitante offerti (media 2.391)
> Diffusione di bike sharing: 3,5 biciclette disponibili ogni 1000 abitanti (media 0,5).
Tutto benissimo? Non proprio
L’ambiente è uno dei fattori più importanti su cui si misura il grado smart di una città.
E qui Milano ha molto da lavorare:
> consumo di suolo: 97esimo posto
> qualità dell’aria: 98esimo posto
Numeri che non sono segnali di intelligenza urbana
I nuovi progetti
Nell’area di Porta Romana prenderà vita entro il 2020 il progetto Sharing Cities, pensato per abbattere le emissioni nocive e ridurre l’uso dei mezzi di trasporto privati.
Nell’area di Cascina Merlata sta invece nascendo UpTown, progetto di edilizia residenziale da 137 appartamenti pensato come un distretto smart: parco da 25 ettari, alimentazione con Fibra 1000 e 5G, teleriscaldamento, impianti climatizzazione a sonde geotermiche. Gli abitanti dell’area saranno 14mila, e una scuola per 920 studenti sarà raggiungibile a piedi attraversando il parco.
Le altre città smart
La classifica del rapporto ICity Rate vede al secondo posto Bologna, attaccata alle caviglie di Milano (due soli punti le dividono: nel 2016 erano 50). Sotto le due torri il primato è nell’energia e nella governance. Poi c’è Firenze, grazie a politiche smart per turismo sostenibile e cultura, crescita digitale, energia e ambiente.
Seguono Venezia, Trento, Bergamo, Torino, Ravenna.
Parma e Modena completano la Top 10 delle Smart City italiane.
E tu, vorresti vivere in città così?