IBM e un mondo sicuro a misura di pedoni e ciclisti
I giorni della vita di un londinese passati a cercar parcheggio
Il traffico – si sa – è un bel guaio: a Londra, per esempio, ci si muove mediamente più lenti in auto che in bicicletta e per cercare parcheggio gli automobilisti impiegano circa 106 giorni delle loro vite; a Los Angeles si rimane imbottigliati in auto per 90 ore all’anno (quasi 4 giorni). La sostenibilità diventa quindi una delle sfide principali delle smart city.
Gli esempi virtuosi
Il Copenhagenize Index (il rapporto mondiale sulla ciclabilità) anche nel 2015 ha valutato 122 città con più di 600mila abitanti. Sul podio ci sono Copenhagen, Amsterdam e Utrecht, che vanta il parcheggio di biciclette più grande del mondo (12.500 posti).
Quanto ai programmi, Vancouver punta a diventare entro il 2020 la città più “green” del pianeta spingendo sull’uso delle biciclette. Allo stesso modo, Stoccolma è concentrata sul 2040 per ridurre la necessità di spostamenti lunghi privilegiando l’impiego di biciclette e mezzi pubblici. Dopotutto, le proiezioni demografiche dicono che per la capitale svedese è previsto nei prossimi 20 anni un aumento della popolazione del 25%: senza un deciso cambio di rotta a livello di trasporti si corre il rischio di collassare.
E l’Italia?
Secondo il Centro Studi Continental su dati Istat, nei capoluoghi di provincia i km di piste ciclabili per 100 km quadrati di superficie comunale sono aumentati del 28,6% tra il 2009 e il 2013 (e il trend è in continua crescita); nello stesso lasso di tempo i metri quadrati di aree pedonali per 100 abitanti sono cresciuti del 10%. Sulle piste ciclabili Milano ha conosciuto un significativo +113,8%; Torino ne ha oggi 137,4 km.
Quanto alle aree pedonali, il salto più netto l’ha compiuto Bari (+180,5%), mentre Firenze guida questa speciale classifica con i suoi 105,8 metri quadrati ogni 100 abitanti.
TRASFORMARE IMMAGINI IN DATI
per sicurezza e mobilità ottimali delle città
IBM: la tecnologia a servizio delle città
L’IoT è l’ambito strategico per raccogliere dati da utilizzare e mettere a disposizione di pedoni e ciclisti.
In questo, IBM si pone come punto di riferimento: la tecnologia messa in campo, infatti, non si limita a mere misurazioni ma apre scenari interessanti per tutto quello che concerne la pianificazione urbana.
Il tutto nel rispetto assoluto della privacy dei cittadini.
La soluzione: l’analisi video
Intelligent Video Analytics è un software che monitora i flussi in tempo reale, genera alert automatici, favorisce l’analisi (anche in chiave forense) di dati cronologici così da cogliere incidenti, trend e modelli specifici di ambienti determinati. Le caratteristiche che lo definiscono sono quattro:
- Opzioni di ricerca e indicizzazione avanzate per identificare in tempo reale dati storici ed elementi specifici;
- Estesa funzionalità di elaborazione, sicurezza e intelligence;
- Modello personalizzabile, implementabile e flessibile;
- Possibilità di integrarne l’utilizzo con altri prodotti IBM (Intelligent Operations Center e IBM i2 COPLINK FaceMatch).
Quali utilizzi per questa soluzione?
Tra gli impieghi possibili spiccano la rilevazione dei passaggi di persone, oggetti o mezzi in determinati periodi di tempo, le violazioni del codice della strada, l’accesso a zone riservate.
L’uso combinato con un’altra soluzione (IBM Bluemix) consente, via cloud, di incrociare i dati raccolti con altri provenienti da diverse librerie (pubbliche o private) e di rendere più performanti l’analisi, la visualizzazione e la correlazione.
E cioè, di avere una visione più ampia e dettagliata sul tema della smart mobility.
IN BREVE
CATEGORIA SMART
TECNOLOGIA
Internet of Everything
PER CHI
Per i cittadini
PER QUALI RIVENDITORI
Per rivenditori diretti alla Pubblica Amministrazione
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